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Gran Bretagna, mamma esclusa dalla recita scolastica del figlio. Il motivo? Troppi tatuaggi

L'aspetto della donna giudicato "indecoroso". I disegni sulla pelle, specialmente colorati, possono compromettere la sudorazione dell'epidermide

di MAURIZIO COSTANZO -
31 dicembre 2022
La mamma 45enne Melissa Sloan

La mamma 45enne Melissa Sloan

La recita di Natale è un momento di gioia per i bimbi e per i genitori. Uno dei momenti più attesi dell’anno, una vera e propria festa per chi non vede l’ora di esibirsi davanti agli occhi fieri e lucidi di mamma e papà. Eppure, in Gran Bretagna, a una mamma tutto questo è stato negato. Come mai? La ragione sta nei suoi tatuaggi.

Melissa ha 800 tatuaggi in tutto il suo corpo

"I suoi tatuaggi rovinano il decoro scolastico"

La donna è stata infatti esclusa dalla recita di Natale del figlio per il suo aspetto giudicato "indecoroso". E così non ha potuto entrare nella scuola per assistere all’esibizione solo perché aveva il volto pieno di tatuaggi. "Non è la prima volta – ha dichiarato la 45enne Melissa Sloan ai tabloid inglesi - che mi viene impedito di varcare la soglia d’ingresso dell'istituto per stare insieme a mio figlio, come fanno tutte le altre mamme". La donna, che vive in Galles, pensava che, almeno a Natale, per lei sarebbe stata fatta un’eccezione, almeno per farla assistere alla recita scolastica natalizia. E invece niente affatto. Anzi, la risposta riferita dalla donna ai giornali, e ricevuta dalla dirigenza scolastica è stata perentoria: "Vuole vedere sua figlia? E allora la guardi attraverso la finestra della classe". "Mi hanno risposto così – ha dichiarato Melissa - che dovevo andare in giardino e solo da lì avrei potuto assistere alla festa, guardandola da fuori". Melissa è stata a tutti gli effetti 'bandita' dall’edificio, impossibilitata a sedersi tra il pubblico, perché i suoi tatuaggi rovinerebbero "il decoro scolastico" oltre a poter, almeno potenzialmente, "spaventare gli altri genitori". E così alla recita natalizia, come agli altri appuntamenti ed eventi della scuola che si tengono durante l’anno, ad assistervi c’era soltanto il compagno della donna. Sparsi su tutto il corpo, la donna gallese ha ben 800 tatuaggi, e ne è così amante che ne ha ricoperto anche il suo volto. Melissa Sloan ne è così tanto appassionata che quelli che ha non le bastano, visto che se ne fa realizzare almeno tre a settimana. Molti dei quali sono realizzati in casa dal suo ragazzo. Per questa ragione il suo aspetto non sarebbe però, in ambito scolastico, particolarmente gradito, come dimostra il fatto che la donna sarebbe stata esclusa non solo da questo natalizio, ma anche da altre recite dei bimbi e riunioni di genitori. Non solo: anche la ricerca di un lavoro, sempre a causa del suo aspetto, risulta complicato. Melissa Sloan ha dichiarato di aver avuto non poche difficoltà a trovare un impiego a causa del suo corpo tempestato di tatuaggi, e anche in alcuni pub non l’hanno accettata, sempre per la stessa ragione: il suo aspetto potrebbe "spaventare o dissuadere i clienti". Dopo quanto accaduto nella scuola del figlio a Natale, la donna ha dichiarato ora di volersi prendere "una pausa" dai tatuaggi. "In queste feste non credo di volermene fare altri, non credo che questo sia il momento. Penso che mi dedicherò solo ai miei bambini".

I tatuaggi possono compromettere la sudorazione della pelle

Tatuaggi: rosso e giallo i colori più a rischio

Ma farsi un tatuaggio può far male? Come segnala sul proprio sito il ministero della Salute, bisogna fare attenzione ai pigmenti per tatuaggi rossi, gialli e arancioni e a quelli contenenti nerofumo, che possono contenere sostanze cancerogene. "I dati in nostro possesso indicano una quota non trascurabile di tatuaggi non conformi per presenza di ammine aromatiche - si legge sul sito del Ministero -. Questo dimostra che l'indagine condotta dal ministero della Salute è mirata e basata su un attento esame della letteratura scientifica; sappiamo infatti quali sono i colori e Color Index a maggior rischio e, quindi, quali indagare". La scelta degli inchiostri da prelevare, precisa il ministero, si è orientata prioritariamente verso le tonalità rosse, gialle e arancioni e ha compreso anche gli inchiostri con pigmenti azoici in generale. Questi ultimi possono essere individuati in etichetta attraverso il Color Index (codice a 5/6 cifre preceduto dalle lettere CI): gli azo-pigmenti hanno i Color Index compresi nell'intervallo che va dal numero 11000 al numero 29999 (es. CI 12475 = pigmento azoico). Per quanto riguarda la ricerca degli idrocarburi policiclici aromatici, anche essi cancerogeni, gli inchiostri più a rischio sono quelli contenenti nerofumo (neri, grigi, argento etc.), in particolare quelli nei quali in etichetta viene indicato come Color Index 77266. "I dati sulle notifiche Rapex (sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti pericolosi non alimentari) testimoniano che l'Italia è all'avanguardia rispetto agli altri Paesi Europei nel settore del monitoraggio e controllo dei pigmenti per tatuaggi. Soltanto nel 2018 sono stati eseguiti, da parte del Comando Carabinieri per la tutela della salute - Nas, più di 100 campionamenti presso i tatuatori".

Il tatuatore Chris Woodehead è diventato famoso per essersi fatto un tatuaggio per ogni giorno di lockdown durante l'emergenza Coronavirus

A rischio la sudorazione della pelle

I tatuaggi possono essere un problema soprattutto se coprono una vasta area del corpo. I tatuaggi, come nel caso di mamma Melissa, sono amati e per alcuni rappresentano un modo di esprimersi importante e irrinunciabile. C'è addirittura chi, come l'inglese Chris Woodehead, tatuatore, è diventato famoso per essersi fatto un tatuaggio per ogni giorno di lockdown da affrontare durante l'emergenza legata al Coronavirus. Accanto a problemi noti, come il fatto che il disegno possa sbiadirsi col tempo oppure che impresso vi sia il nome di un ex da dimenticare, un risvolto negativo meno noto di questa pratica è legato invece al fatto che compromette anche il modo in cui sudiamo, causando potenzialmente il surriscaldamento del corpo se i tatuaggi coprono una vasta area. Lo rileva una ricerca della Southern Methodist University, pubblicata sul Journal of Applied Physiology. I ricercatori hanno delineato la connessione tra tatuaggi e danni alle ghiandole sudoripare, studiando sulle braccia pelle tatuata e non, con un test teso a far aumentare la temperatura corporea. Hanno scoperto che le sezioni di pelle tatuate avevano tassi di sudorazione ridotti spiegando che questo "è un potenziale problema perché la sudorazione è il modo in cui il corpo si raffredda e regola la sua temperatura". I risultati suggeriscono che anche se i segnali nervosi diretti alle ghiandole sudoripare non risultano influenzati dalla pelle tatuata, questi organi vengono probabilmente danneggiate durante il tatuaggio. I tatuaggi sono resi permanenti iniettando inchiostro attraverso il sottile strato di pelle esterna nello strato intermedio della pelle noto come derma, che contiene tessuto connettivo, follicoli piliferi e appunto le ghiandole sudoripare. L'applicazione di un tatuaggio richiede in genere di perforare la pelle con aghi da 50 a 3.000 volte al minuto, a una profondità di 1-5 millimetri, il che potrebbe causare danni alle ghiandole stesse.