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Home » Lifestyle » Gucci, l’ultimo numero di ‘Chime Zine e i nuovi beneficiari della campagna ‘Chime for change’

Gucci, l’ultimo numero di ‘Chime Zine e i nuovi beneficiari della campagna ‘Chime for change’

Disponibile la pubblicazione periodica del brand che mette in risalto le voci di attivisti e artisti impegnati nella lotta per la parità di genere a livello globale: annunciate le organizzazioni e i progetti sostenuti nel corso del 2022

Lucia Lapi
4 Maggio 2022
Gucci, l’ultimo numero di Chime Zine: i nuovi beneficiari della campagna ’Chime for change’ 2022

Gucci, l’ultimo numero di Chime Zine: i nuovi beneficiari della campagna ’Chime for change’ 2022

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Gucci e ‘Chime for change’ presentano l’ultimo numero di ‘Chime Zine‘ – la pubblicazione periodica di Gucci che mette in risalto le voci di attivisti e artisti impegnati nella lotta per la parità di genere a livello globale – e annunciano le organizzazioni e i nuovi progetti sostenuti nel 2022.

Il nuovo numero della Zine include una selezione di contributi, tra cui quelli di Elisa Manici sullo stigma della grassezza e i suoi significati culturali
Il nuovo numero della Zine include una selezione di contributi, tra cui quelli di Elisa Manici sullo stigma della grassezza e i suoi significati culturali

Il nuovo numero della Zine, curato dall’organizzatore della community, l’autore Adam Eli, con la direzione artistica di MP5, include una selezione di contributi, tra cui quelli di Elisa Manici sullo stigma della grassezza e i suoi significati culturali; di Assa Traoré sul movimento per la giustizia razziale in Francia e nel mondo; di Eno Pei-Jean Chen sulla cultura queer a Taiwan e in Corea del Sud – con traduzione di Ariel Chu. A questi contributi si aggiungono: gli artwork di Kira Wei-Hsin Jacobson; le opere grafiche di Rawand Issa; il racconto personale di Dr. Ritu Singh sul ruolo della donna nella storica protesta degli agricoltori in India; le riflessioni di Isabel Mavrides-Calderón sull’intersezione di genere e disabilità e di Faaolo Utumapu-Utailesolo sulla collaborazione con Women Enabled International, organizzazione impegnata in prima linea a sostegno della disabilità e nella lotta contro la violenza di genere a Samoa; la conversazione tra Cecilia Gentili e Bianka Rodríguez sull’attivismo trans e la discriminazione che le donne trans devono affrontare nel trovare alloggio, nel lavoro sessuale, nel sistema della giustizia penale e all’interno della comunità trans in America Centrale e altrove.
Il nuovo numero di ‘Chime Zine’ è disponibile in versione digitale su Gucci Equilibrium, la piattaforma di Gucci dedicata alla sostenibilità sociale e ambientale, e in formato cartaceo presso il Gucci Garden di Firenze, il Gucci Wooster Bookstore a New York e diverse librerie in tutto il mondo.

Accanto al lancio della Zine, Gucci e ‘Chime for change’ svelano le organizzazioni non profit che beneficeranno dei fondi Chime per il 2022. Dal 2013, ‘Chime for change’ ha raccolto oltre 19 milioni di dollari a sostegno di progetti e iniziative in 89 Paesi, supportando oltre 630.000 ragazze e donne e coinvolgendo oltre 3 milioni di famiglie e membri di comunità in tutto il mondo.

I partner di ‘Chime for change’ per il 2022

Dal 2013, ‘Chime for change’ ha sostenuto direttamente oltre 630.000 ragazze e donne grazie alla collaborazione con più di 180 partner non-profit e organizzazioni a leadership femminile. ‘Chime for change’ prosegue anche quest’anno la propria missione, sostenendo alcuni partner non profit impegnati nella lotta per la parità di genere attraverso iniziative e programmi attivi in tutto il mondo – Brasile, Ghana, Hong Kong, India, Giappone, Messico, Medio Oriente e Nord Africa e la regione meridionale degli Stati Uniti. Quest’impegno si aggiunge al percorso intrapreso da Gucci e ‘Chime for change’  a inizio anno, volto a sostenere direttamente organizzazioni, movimenti femministi e attiviste, tra cui Women Enabled International, Young Feminist Europe e Outright Action International.

Le donazioni di ‘Chime for change’ rientrano a far parte dell’impegno quinquennale di Gucci nei confronti delle Generation Equality Action Coalition di UN Women e perseguono gli obiettivi di fornire finanziamenti diretti, di base, flessibili e pluriennali per la leadership e i movimenti femministi di tutto il mondo, in aggiunta ad ulteriori impegni finanziari, di sostegno, politici e programmatici.

Le organizzazioni che ‘Chime for change’ andrà a sostenere quest’anno

Global Fund for Women: conferma il sostegno a cinque fondi femminili regionali - Fondo Semillas in Messico, Fondo ELAS in Brasile, HER Fund a Hong Kong, Mediterranean Women’s Fund nella regione del Mediterraneo e Numun Fund - e si impegna a rafforzare le capacità digitali e promuovere una tecnologia femminista innovativa
Global Fund for Women si impegna a rafforzare le capacità digitali e promuovere una tecnologia femminista innovativa

• Associazione Artemisia, BEAWARENOW, Casa Internazionale delle Donne e SvS Donna Aiuta Donna con il progetto Cascina Ri-Nascita – presenti sul territorio italiano e impegnate nella lotta contro la violenza di genere e a sostegno delle donne vittime di violenza;

• Equality Now: prosegue il sostegno agli attivisti che portano avanti, all’interno delle loro comunità in Medio Oriente, Nord Africa e India, campagne volte a influenzare il cambiamento culturale e legale e garantire un futuro più equo per le donne e le ragazze in queste regioni;

• Global Fund for Women: conferma il sostegno a cinque fondi femminili regionali – Fondo Semillas in Messico, Fondo ELAS in Brasile, HER Fund a Hong Kong, Mediterranean Women’s Fund nella regione del Mediterraneo e Numun Fund – e si impegna a rafforzare le capacità digitali e promuovere una tecnologia femminista innovativa;

• Mothers2mothers: da anni in prima linea per ampliare i servizi sanitari a favore di donne e bambini in Ghana e favorisce il reclutamento, la formazione e l’impiego delle Mentor Mothers – donne del luogo affette da HIV che lavorano in prima linea come operatrici sanitarie fornendo servizi essenziali, consigli e sostegno alle donne, alle madri, ai caregiver e alle loro famiglie e comunità locali;

• Ms. Foundation for Women: impegnata a sostegno di organizzazioni di base e movimenti guidati da donne e ragazze di colore e indigene negli Stati Uniti che lottano per creare un cambiamento sistematico e promuovere l’equità razziale e di genere nelle loro comunità;

• Promundo: continua l’impegno a fianco della Fondazione Kering, sostenendo la Global Boyhood Initiative, lanciata nel 2020 ed attualmente in espansione in Francia, Italia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti.

A marzo 2022, ‘Chime for change’ ha inoltre annunciato una donazione a favore di Unhcr, l’agenzia ONU per i rifugiati, con l’obiettivo di fornire supporto d’emergenza ai rifugiati in fuga dalla violenza in Ucraina, molti dei quali sono donne e bambini.

‘Chime for change’ e ‘The Meteor’ insieme per l’evento ’22 for ‘22’

Per rafforzare le voci a sostegno della parità di genere, ‘Chime for change‘ continua inoltre la sua collaborazione con ‘The Meteor‘, un collettivo di giornalisti, artisti e attivisti, e presenta il secondo summit virtuale, ‘22 For ’22: Visions for a Feminist Future’, che si terrà il prossimo 9 maggio.

Il summit sarà condotto da Symone Sanders e riunirà artiste, attiviste e giornaliste – tra cui si ricordano: Dolores Huerta, Tarana Burke, Amandla Stenberg, Janicza Bravo, Fatema Hosseini, Raquel Willis e Paola Ramos – che si confronteranno su numerosi temi, tra cui il cambiamento climatico, la democrazia, la libertà di procreazione e le crisi dei rifugiati. L’evento inaugurale – 21 For ’21 – tenutosi a maggio 2021, ha coinvolto ospiti internazionali e di generazioni diverse attorno ai temi della parità di genere, con una programmazione articolata in conversazioni moderate, cortometraggi video, monologhi e altri formati.

La registrazione dell’evento virtuale del 9 maggio è gratuita e disponibile su 22for22.live.

Cos’è ‘Chime for change’

'Chime for change’ è una campagna globale fondata da Gucci nel 2013 per riunire e amplificare le voci a favore della parità di genere
‘Chime for change’ è una campagna globale fondata da Gucci nel 2013 per riunire e amplificare le voci a favore della parità di genere

‘Chime for change’ è una campagna globale fondata da Gucci nel 2013 per riunire e amplificare le voci a favore della parità di genere. Ad oggi, la campagna ha raccolto 19 milioni di dollari a sostegno di progetti e patrocinio in 89 Paesi. Grazie al finanziamento di 500 progetti circa con oltre 180 partner no profit, il supporto di ‘Chime for change’ è andato direttamente a favore di oltre 630.000 ragazze e donne a livello globale e ha raggiunto oltre 3 milioni di membri di famiglie e comunità.

A proposito di Gucci Equilibrium

Gucci Equilibrium testimonia l’impegno del brand “a generare un cambiamento positivo per le persone e per il nostro pianeta”. “Guidati dalla creatività e dallo spirito di collaborazione che fanno parte della nostra identità, lavoriamo per ridurre il nostro impatto ambientale e tutelare la natura – spiega una nota – ; al tempo stesso diamo priorità all’inclusione e al rispetto, in modo che chiunque nella nostra #GucciCommunity sia libero di esprimersi nella sua piena autenticità e diversità. Proseguendo il percorso amplificato durante le celebrazioni del nostro centesimo anniversario, continuiamo a impegnarci a rafforzare la nostra Culture of Purpose, dimostrando i nostri valori attraverso percorsi innovativi di sostenibilità sociale e ambientale. Gucci Equilibrium racchiude i principi in cui crediamo e le azioni che perseguiamo per trattare meglio il mondo e gli altri, per il nostro futuro, insieme”.
Per ulteriori informazioni su Gucci Equilibrium, equilibrium.gucci.com o Instagram.com/GucciEquilibrium dedicato alla sostenibilità sociale e ambientale.

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  • Un’onda multiforme, dalle mille voci diverse. 🌈

Il Pride Month, il mese dell’orgoglio Lgbtqia+ che tradizionalmente si celebra a giugno, porta ogni anno una vera e propria marea multicolore in tutto il mondo. 

Migliaia di persone che manifestano identità di genere, espressioni di genere o orientamenti sessuali diversi scendono in strada, nelle piazze, portando avanti le istanze della comunità, rivendicando tra cui, forse il più importante, quello di essere e amare chi si vuole. 
Tutti, tutte e tutt* riunit* convenzionalmente sotto un’unica bandiera, quella arcobaleno, simbolo di riconoscimento anche politico per le persone Lgbtqia+. 

Ma se anche la Pride Flag cambia colore, diventando sempre più inclusiva, ogni soggettività ha adottato col tempo dei simboli per potersi identificare e dimostrare unità, orgoglio e i propri valori, oltre che riconoscersi. 

Scorri la gallery per scoprire tutte (o quasi) le bandire del Pride ✨

E tu? In quale ti riconosci? 🏳️‍🌈

#lucenews #lucelanazione #pridemonth #lgbtqiaplus #prideflag #proudtobepride
  • La notizia del matrimonio, giovedì 30 giugno, ha destato scalpore, diventando immediatamente virale, rimbalzando sui siti web e sui social, fino ai quotidiani.

Paola Turci e Francesca Pascale si sposeranno domani, sabato 2 luglio, nella splendida cornice di Montalcino. Ma se i bagliori dello scoop non si sono ancora spenti, quello che si è acceso dopo che l’informazione è diventata di dominio pubblico è anche il fuoco dell’omofobia. Ancora e ancora.
E meno male che il mese del Pride, dell’orgoglio e delle rivendicazioni della comunità Lgbtq+ si è appena concluso (anche se manca ancora Milano tra gli eventi in calendario).

La cantautrice ha infatti ricevuto e denunciato insulti omofobi che le sono stati rivoluti dopo l’annuncio del matrimonio. Stanotte, nella sue storie di Instagram, l’artista ha pubblicato un messaggio ricevuto da un profilo di una guest house piemontese: “Lesbicona che schifo!!“, recita lo squallido post, che la cantante ha mostrato, commentando: “Ignoranza, omofobia, cattiveria e infelicità in una sola frase“.

Immediati i commenti di condanna per il gesto che hanno sommerso il profilo social da cui risulta partito l’insulto. L’indignazione generale non basta però a cancellare il fatto: due donne, anche famose, che scelgono l’amore non sono ancora tollerate. Assurdo? Certo.

È inammissibile che l’odio prevalga ancora sulla gioia, che una persona, un gruppo di individui, una comunità perfino non accettino che due donne celebrino la loro felicità. Cosa, queste nozze, toglierebbero loro?

Per fortuna sul web si moltiplicano invece i messaggi di felicitazioni per la coppia, che avrebbe voluto tenere riservata la notizia dell’unione civile, mantenendo sull’evento la stessa privacy con cui finora ha protetto la relazione, rivelata nell’estate del 2020 dal settimanale “Oggi" che pubblicò lo scatto di un bacio tra le due donne durante una vacanza in barca.

Perché l’amore, in effetti, andrebbe sempre celebrato e non insultato. Che sia quello tra un uomo e una donna, due donne, due uomini, due persone…
L’amore è amore, chiama felicità, non odio.

Di Marianna Grazi ✍

#lucenews #lucelanazione #paolaturci #pridemonth #matrimonio #unionecivile
  • È la storia di Carson Pickett che non è solo una favola sportiva, ma un esempio di forza volontà e voglia di superare limiti fisici e pregiudizi. ⚽️

Nell’amichevole contro la Colombia, la Nazionale femminile degli Stati Uniti ha dimostrato ancora una volta quanto è all’avanguardia e ha fatto esordire Carson Pickett, giocatrice nata senza una parte del braccio sinistro. 

"La sensazione di essere diverso e l’ansia di non adattarsi è qualcosa che ho passato. Spero di incoraggiare altri a non vergognarsi di quello che sono.”

Questa volta la Nazionale statunitense ha mostrato, ancora una volta, quanto sia avanti nell’inclusione sociale e nelle pari opportunità. I diritti umani e sociali sono sempre in primo piano nella testa delle ragazze e della Federazione, che non di rado si sono esposte su tematiche importanti come il razzismo, l’omofobia e più in generale su questioni spinose.

Dopo il raggiungimento dell’obiettivo della parità salariale con i colleghi uomini, lo sdoganamento dell’omosessualità e altro ancora, ora i riflettori si puntano verso la disabilità e come nonostante essa si possa diventare giocatrici professioniste.

Di Edoardo Martini ✍

#lucenews #lucelanazione #carsonpickett #football #colombie #womensoccer #uswomensoccer #inspiretheworld
  • Il suo desiderio, più che legittimo, è semplicemente quello di partecipare al Jova Beach party di Viareggio, a settembre, insieme ai suoi amici. Eppure Enrico, classe 1965, padre di due meravigliosi figli adottivi e costretto su una sedia a rotelle dal 1988, non è riuscito a fare quello che tutto il resto della sua comitiva ha fatto con pochi semplici click sul sito di Ticketone: acquistare il suo biglietto. 

“Per noi disabili cose come questa sarebbero troppo semplici. Forse non tutti sanno che la realtà è che, se una persona nelle mie condizioni desidera partecipare a un qualsiasi evento, solitamente gli viene richiesto di individuare per conto proprio gli organizzatori, cercare sul rispettivo sito le indicazioni sulla modalità di richiesta dei biglietti (che variano da organizzatore ad organizzatore) e in fine allegare alla domanda di partecipazione il certificato di invalidità e un documento d’identità. Mai ci è permesso di usare le piattaforme online ad acquisto diretto come Ticketone.

Mi sono sentito ulteriormente discriminato: oltre ai miei limiti fisici mi sono dovuto scontrare con ulteriori ostacoli rappresentati da procedure imposte da persone che non hanno la minima idea di cosa significhi la parola ‘inclusione‘. E quello che più mi ha sorpreso è che questi limiti siano arrivati in abbinamento ad un evento di Jovanotti, che ritengo un paladino dell’inclusione. Mi chiedo se lui sia a conoscenza di tutto questo e cosa ne pensi in tal caso”.

Il racconto di Enrico nell’intervista a cura di Caterina Ceccuti ✍

#lucenews #lucelanazione #enrico #jovabeachparty #disabilityinclusion
Gucci e 'Chime for change’ presentano l’ultimo numero di 'Chime Zine' - la pubblicazione periodica di Gucci che mette in risalto le voci di attivisti e artisti impegnati nella lotta per la parità di genere a livello globale - e annunciano le organizzazioni e i nuovi progetti sostenuti nel 2022.
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I partner di 'Chime for change' per il 2022

Dal 2013, 'Chime for change' ha sostenuto direttamente oltre 630.000 ragazze e donne grazie alla collaborazione con più di 180 partner non-profit e organizzazioni a leadership femminile. 'Chime for change' prosegue anche quest’anno la propria missione, sostenendo alcuni partner non profit impegnati nella lotta per la parità di genere attraverso iniziative e programmi attivi in tutto il mondo - Brasile, Ghana, Hong Kong, India, Giappone, Messico, Medio Oriente e Nord Africa e la regione meridionale degli Stati Uniti. Quest’impegno si aggiunge al percorso intrapreso da Gucci e 'Chime for change'  a inizio anno, volto a sostenere direttamente organizzazioni, movimenti femministi e attiviste, tra cui Women Enabled International, Young Feminist Europe e Outright Action International. Le donazioni di 'Chime for change’ rientrano a far parte dell’impegno quinquennale di Gucci nei confronti delle Generation Equality Action Coalition di UN Women e perseguono gli obiettivi di fornire finanziamenti diretti, di base, flessibili e pluriennali per la leadership e i movimenti femministi di tutto il mondo, in aggiunta ad ulteriori impegni finanziari, di sostegno, politici e programmatici.

Le organizzazioni che 'Chime for change' andrà a sostenere quest’anno

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'Chime for change’ e 'The Meteor’ insieme per l’evento '22 for ‘22'

Per rafforzare le voci a sostegno della parità di genere, 'Chime for change' continua inoltre la sua collaborazione con 'The Meteor', un collettivo di giornalisti, artisti e attivisti, e presenta il secondo summit virtuale, '22 For ’22: Visions for a Feminist Future’, che si terrà il prossimo 9 maggio. Il summit sarà condotto da Symone Sanders e riunirà artiste, attiviste e giornaliste - tra cui si ricordano: Dolores Huerta, Tarana Burke, Amandla Stenberg, Janicza Bravo, Fatema Hosseini, Raquel Willis e Paola Ramos - che si confronteranno su numerosi temi, tra cui il cambiamento climatico, la democrazia, la libertà di procreazione e le crisi dei rifugiati. L’evento inaugurale - 21 For ’21 - tenutosi a maggio 2021, ha coinvolto ospiti internazionali e di generazioni diverse attorno ai temi della parità di genere, con una programmazione articolata in conversazioni moderate, cortometraggi video, monologhi e altri formati. La registrazione dell’evento virtuale del 9 maggio è gratuita e disponibile su 22for22.live.

Cos’è 'Chime for change’

'Chime for change’ è una campagna globale fondata da Gucci nel 2013 per riunire e amplificare le voci a favore della parità di genere
'Chime for change’ è una campagna globale fondata da Gucci nel 2013 per riunire e amplificare le voci a favore della parità di genere
'Chime for change’ è una campagna globale fondata da Gucci nel 2013 per riunire e amplificare le voci a favore della parità di genere. Ad oggi, la campagna ha raccolto 19 milioni di dollari a sostegno di progetti e patrocinio in 89 Paesi. Grazie al finanziamento di 500 progetti circa con oltre 180 partner no profit, il supporto di 'Chime for change' è andato direttamente a favore di oltre 630.000 ragazze e donne a livello globale e ha raggiunto oltre 3 milioni di membri di famiglie e comunità.

A proposito di Gucci Equilibrium

Gucci Equilibrium testimonia l'impegno del brand "a generare un cambiamento positivo per le persone e per il nostro pianeta". "Guidati dalla creatività e dallo spirito di collaborazione che fanno parte della nostra identità, lavoriamo per ridurre il nostro impatto ambientale e tutelare la natura - spiega una nota - ; al tempo stesso diamo priorità all’inclusione e al rispetto, in modo che chiunque nella nostra #GucciCommunity sia libero di esprimersi nella sua piena autenticità e diversità. Proseguendo il percorso amplificato durante le celebrazioni del nostro centesimo anniversario, continuiamo a impegnarci a rafforzare la nostra Culture of Purpose, dimostrando i nostri valori attraverso percorsi innovativi di sostenibilità sociale e ambientale. Gucci Equilibrium racchiude i principi in cui crediamo e le azioni che perseguiamo per trattare meglio il mondo e gli altri, per il nostro futuro, insieme". Per ulteriori informazioni su Gucci Equilibrium, equilibrium.gucci.com o Instagram.com/GucciEquilibrium dedicato alla sostenibilità sociale e ambientale.
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