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Iris Ferrari ha cambiato cognome: "L'unico nel quale mi riconosca"

L'influencer ha scelto di prendere quello della madre perché il padre è sempre stato assente. "Prima firmarmi era una violenza alla mia identità"

di BARBARA BERTI -
27 aprile 2023
Iris Ferrari ha cambiato cognome

Iris Ferrari ha cambiato cognome

L’influencer Iris Ferrari ha cambiato cognome. Il motivo è legato al padre, figura assente nella sua vita. Iris, nata a Milano il 15 febbraio 2003, è una delle influencer più popolari tra i teenager: è approdata sui social da giovanissima – aveva appena 15 anni – raccontando la sua vita da adolescente timida e introversa. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: la giovane ha alle spalle tre libri pubblicati, “Una di voi”, “Le nostre emozioni” e "Ma non eri morta?", senza considerare il successo su TikTok, dove è diventata una vera star con un esercito di 3,5 milioni di fan.
 
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Il suo rapporto coi social però non è mai stato facile: più volte Iris ha annunciato di voler abbandonare questo mondo per godersi la sua adolescenza. Tramite i social, comunque, ha raccontato molto della sua vita. In particolare il forte legame con sua mamma, la giornalista Roberta Ferrari. Del padre, invece, si sa poco. E’ stato, però, assente durante l’infanzia e adolescenza della giovane che appena ha compiuto 18 anni ha scelto di cambiare cognome e prendere quello della mamma. E, adesso, dopo due anni di pratiche burocratiche, ha ufficialmente acquisito il cognome della mamma. “Penso che non troverò mai le parole adatte per descrivere tutto questo, quindi lascerò spazio alle immagini” scrive su Instagram l’influencer (seguita da 1,3 milioni di follower). “Oggi, 2 anni, 2 mesi e 11 giorni dopo il giorno del compimento dei miei 18 anni, e 2 anni, 2 mesi e 19 giorni dopo aver scritto sulle note del telefono la lettera che poi avrei trascritto su carta da consegnare alla prefettura insieme alla documentazione per la richiesta del cambio di cognome, mi è finalmente arrivata a casa la mia nuova carta d’identità” racconta senza nascondere la sua felicità. “Auguro a tutti di provare questo tipo di felicità, auguro a tutti di amarsi, identificarsi e sentirsi se stessi, nel proprio corpo, nel proprio genere, nel proprio orientamento, nella propria famiglia, nel proprio cognome” scrive ancora la ventenne sottolineando come “da oggi, per me, inizia ufficialmente un nuovo capitolo della mia vita. Da oggi sono finalmente, definitivamente, ufficialmente io: Iris Ferrari”.
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L'influencer è nata a Milano il 15 febbraio 2003 (Instagram)

Iris Ferrari e il rapporto con il genitore assente

Ma perché la scelta di prendere il nome della mamma? Iris Ferrari ha deciso di cambiare cognome a causa del padre che lei ha sempre definito “una figura completamente assente”. Nel lungo post Instagram, la ragazza spiega tutto nei dettagli. “Ferrari è l’unico cognome nel quale mi riconosca. Sono fiera di essere una Ferrari” dice la creator. Poi inizia a spiegare il rapporto con l’altro genitore. “Mamma non mi ha mai parlato male del mio ‘genitore’. Sì, lo chiamo sempre così, perché mi ha semplicemente ‘generata’ e non ha fatto altro” dice. E aggiunge: “Non sarà mai degno di essere chiamato ‘padre’. Un padre cresce la propria figlia, la ama più della sua stessa vita e soprattutto è presente. Tutte cose che il mio ‘genitore’ non ha mai fatto a differenza di mia madre e della mia famiglia, i Ferrari”. La ventenne, quindi, racconta i suoi ricordi di bambina. “Del mio ‘genitore’ ricordo le infinite attese, quando doveva venirmi a trovare a casa, attese sempre deluse” dice. Quindi spiega il suo stato d’animo: “L’’ho raccontato anche in un libro e questa sofferenza è stata per me un riscatto: la gente mi ha dato tanto amore, forse proprio perché ha percepito la mia sincerità: l’amore a volte viene tolto, ma ridato in altre forme”.
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La star di TikTok dove è seguita da 3,5 milioni di fan

L’influencer svela anche altri dettagli di quando era una bambina. “Prima ancora ho del mio ‘genitore’, nonostante fossi molto piccola, un flash dei suoi calci ai miei giochi" racconta. "Un gesto molto brutto vissuto da una bambina di tre anni che si vede distruggere davanti ai suoi occhi con un gesto così semplice ma così violento e contenente tanta cattiveria, la propria infanzia, la propria spensieratezza” scrive su Instagram. E prosegue: “Poi ricordo la sua indifferenza, le uniche tre volte che ha mantenuto le sue parole e che quindi è passato a salutarmi. Non mi guardava, non mi ascoltava e si addormentava per tutto il tempo mentre gli chiedevo insistentemente di giocare con me”. Gli unici ricordi della ventenne sulla figura del padre sono negativi. “Ricordo come se fosse ieri la mia vocina che rideva con lui lì e gli parlava del gioco al Nintendo con cui passavamo il tempo ‘insieme’ per poi girarmi e vederlo a occhi chiusi” le parole di Iris.
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La ventenne è nata a Milano e su Instagram è seguita da 1,3 milioni di fan (Instagram)

“Non ricordo altro. All’inizio lo giustificato, lo aspettavo, mi sentivo addirittura io in colpa del suo menefreghismo, poi sono cresciuta… e, quando ho avuto la capacità di capire, analizzare ed elaborare, anche grazie al percorso psicologico che ho fatto e continuo a fare, ho realizzato che lui non c’è mai stato” dice l’influencer. “Non sa nulla di me, non si è mai preoccupato di me, del mio sentire, della mia sopravvivenza, della mia vita” racconta. Poi aggiunge: “In fondo in fondo però gli sono grata perché è grazie alla sua indifferenza che ora mi sento ‘speciale’, sono più matura della mia età, ho una profonda emotività, sono cresciuta prima, pretendo rispetto da chi mi circonda e nello specifico dal genere maschile di cui, a causa sua, non mi riesco a fidare”. L’influencer conclude con un duro sfogo nei confronti di colui che l’ha messa al mondo. “Io non nomino l’altro ‘cognome’ perché per me è vergogna, è ribrezzo, è estraneità totale. Non ricordo un parente con quel nome, non ci sono mai stati, forse per vergogna, forse per vigliaccheria. Senz’altro per indifferenza”. La ragazza ricordando che firmarsi col cognome del padre “è ogni volta una violenza alla mia identità”, adesso ha finalmente avuto il cognome che si sente: "Finalmente posso essere riconosciuta per quella che sono dentro, in ogni battito di cuore e anima”.