Gli italiani sono le lenzuola? Romantici, piuttosto attivi, desiderosi di sperimentare ma anche insoddisfatti e condizionati dai tabù. E' la fotografia che emerge da "
Le abitudini sessuali degli italiani", ricerca Warner Bros. Discovery, realizzata in collaborazione con Bva Doxa (azienda italiana di ricerche di mercato) alla vigilia della prima edizione di "
Sex Tape Italia", l'
esperimento televisivo che aiuta le coppie in crisi a ritrovare l'intesa sessuale, in onda dal 6 luglio (ore 23,05) su Real Time (canale 31 del digitale terrestre) e disponibile in streaming su Discovery+. Dall’indagine condotta su un campione di 1.500 persone, rappresentativo della popolazione italiana connessa a Internet, di età compresa tra i
18 e i 64 anni e selezionato fra chi ha avuto almeno un rapporto sessuale negli ultimi 6 mesi (il 15% degli invitati non ha superato questo criterio di selezione), è emerso che il
68% del campione fa
sesso almeno una volta a settimana. Il 31% degli intervistati dichiara di farlo più di una volta alla settimana e la percentuale cresce al 46% tra gli under 25 anni. I
più 'focosi' sono originari del Sud e quelli che hanno una relazione più recente. La presenza di
figli in casa non sembra incidere negativamente sulla frequenza dei rapporti: non si registrano differenze con chi non ha figli conviventi.
Una delle coppie protagoniste del nuovo programma tv "Sex Tape Italia"
Nell’immaginario collettivo il sesso è un mix di due elementi:
fisicità (espresso da parole quali "piacere", "passione", "divertimento") e
sentimento ("amore", "complicità"). Questo mix di elementi è inscindibile, sembra infatti che non esista sesso senza amore: l’82% pensa che il sesso migliore sia quello fatto per amore; lo pensa addirittura il 89% delle donne, che confermano il loro animo più
romantico. Dall'indagine emerge anche una forte correlazione tra soddisfazione della propria
vita sessuale e soddisfazione della propria
vita in generale: il sesso, infatti, rappresenta una componente fondamentale della
felicità per il 61% del campione, ma il 52% non è pienamente soddisfatto della propria attività sessuale (quasi 1 su 5 non lo è affatto). Sono soprattutto gli
uomini a considerare il sesso un elemento importante nel determinare la propria felicità (69%), ma sono proprio loro a pretendere di più dalla propria sfera sessuale (il 55% degli uomini infatti non è soddisfatto rispetto al 50% delle donne).
Cosa succede sotto le lenzuola
Nel 45% dei casi l’
iniziativa a letto viene presa sempre da uno solo dei due partner. E' solitamente l’uomo a prendere l’iniziativa e ciò viene confermato anche dalle partner (donne). Tra gli under 25 anni e tra coloro che hanno una relazione stabile da meno di cinque anni si riscontra una maggior alternanza tra chi si fa avanti per primo: forse incide la maggior frequenza di
rapporti sessuali o una passione ancora viva in entrambi. A letto le coppie ricorrono alla
creatività: il 26% dichiara di fare fantasie su altri partner, il 22% di utilizzare
sex toys. Non manca lo smartphone: il 13% scatta
foto o video durante il rapporto e il 33% dichiara che vivrebbe questa esperienza con naturalezza/senza imbarazzo. Le coppie senza figli e quelle che hanno una relazione più recente sono le più creative sotto le lenzuola.
Le coppie italiane ricorrono alla creatività al letto, anche attraverso i sex toys
Scattare foto, però, non è l'unica pratica hot. Tra le attività ancor più fantasiose, un terzo del campione dichiara di aver praticato il
sexiting cioè l'invio al proprio partner testi e immagini sessualmente espliciti tramite smartphone, una pratica per 'riscaldare' la temperatura in vista dell'incontro. Dalla ricerca, poi, emerge che il 10% ha praticato
giochi di ruolo e circa il 5% ha praticato almeno uno tra BDSM (termine che identifica la vasta gamma di pratiche relazionali-erotiche quali il
bondage, la
dominazione e sottomissione, e il
sadismo e masochismo), coppia aperta o scambi di coppia. Tra queste pratiche c'è però, una sostanziale differenza: sexiting e giochi di ruolo/travestimento vengono condivisi maggiormente all’interno della coppia, mentre BDSM, scambi di coppia o coppia aperta si tende maggiormente a praticarle con partner non stabili. In generale, per tutte le attività sessuali più particolari c’è una maggiore curiosità e
apertura alla sperimentazione da parte dei maschi e dai giovanissimi under 25.
Problemi a letto
Nonostante la creatività degli italiani, i problemi a letto non mancano. Il 90% degli intervistati ha dichiarato di avere avuto almeno un problema sotto le lenzuola: al
76% degli uomini capita di raggiungere l’
orgasmo troppo velocemente, il 45% si è imbattuto in
ansia da prestazione o impossibilità di mantenere l’eccitazione per l’intero rapporto. Tra le donne emergono altri tipi di problemi: al 75% è capitato di non raggiungere l’orgasmo ed il 47% ha una percezione inadeguata del proprio corpo. Il
calo del desiderio interessa entrambi i sessi: 37% degli uomini e 44% delle donne. È opinione comune che lo
stress elevato (49%) e i problemi di coppia (38%) siano le principali cause del calo del desiderio sessuale, ciò è confermato anche da chi effettivamente ha riscontrato questo problema. Le donne che lo avvertono indicano tra le possibili cause la
vita routinaria.
Parlare di sesso è ancora tabù
Parlare di
problemi sessuali è ancora un grande
tabù, soprattutto per il gentil sesso: il
40% delle donne non parla al proprio partner dei problemi che le sono accaduti durante il rapporto sessuale (contro il 31% degli uomini) e quasi il 60% delle donne che ha avuto almeno un
problema sessuale non ricerca informazioni, né aiuto per risolverlo. Tra coloro che invece hanno deciso di approfondire l’argomento,
internet è il principale strumento di ricerca di informazioni, per entrambi i sessi. Pochi, infine, si rivolgono al proprio medico di base oppure a uno specialista: il 22% tra gli uomini e solo il 13% tra le donne, queste ultime sembrano preferire un’amica al medico. Il consulto di amici/amiche per raccontare i problemi avuti durante l'attività sessuale avviene soprattutto tra i giovani.
La psicologa, sessuologa clinica e scrittrice Valeria Randone
Il programma tv
Dall'indagine, quindi, emerge che mantenere viva la fiamma di una relazione può essere difficile. Alcune coppie, però, sono pronte a tutto pur di ritrovare la passione perduta, persino condividere senza filtri la propria sfera più intima. Come nel caso dei partecipanti al programma tv "
Sex Tape Italia" (dal 6 luglio su Real Time): alle
dodici coppie protagoniste (tre per ogni episodio) sono state affidate delle
telecamere per riprendere per una settimana i
momenti più intimi della loro relazione, compresi quelli più piccanti della loro vita sessuale. Dopo sette giorni, le coppie si incontreranno in una villa con la psicologa, sessuologa clinica e scrittrice
Valeria Randone per rivedere tutte insieme i sex tape registrati nei giorni precedenti e analizzare con lei i motivi che hanno messo in crisi i loro rapporti. Attraverso il confronto con il gruppo e i
consigli pratici della psicoterapeuta, cercheranno di venire a capo dei rispettivi problemi, per salvare la propria relazione.