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Home » Lifestyle » Viareggio, Jova Beach Party: trovati i biglietti per il disabile Enrico grazie all’interessamento del sindaco

Viareggio, Jova Beach Party: trovati i biglietti per il disabile Enrico grazie all’interessamento del sindaco

Il 57enne abita a Mantova ed era impossibilitato a comprare fisicamente il ticket. Altri lettori di Luce! si erano mobilitati per aiutarlo

Caterina Ceccuti
8 Luglio 2022
Jova Beach Party

Jova Beach Party

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È una storia a lieto fine quella del signor Enrico Scipioni, mantovano di 57 anni – trenta dei quali passati su una seggiola a rotelle – che alcuni giorni fa aveva scritto alla redazione di Luce! nella speranza di ricevere un segno da parte degli organizzatori del Jova Beach Party di Viareggio, dove avrebbe voluto recarsi a settembre prossimo, non fosse stato per le difficoltà incontrate a reperire i biglietti. Sembra infatti che, per i portatori di handicap, non sia disponibile la modalità di acquisto online, ma solo la prevendita diretta recandosi fisicamente in uno dei punti vendita autorizzati della Toscana. La buona notizia è che, a seguito della pubblicazione del nostro pezzo, il sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro si è interessato alla vicenda e ha contattato Prg Firenze -organizzatore dell’evento – il quale a sua volta si è immediatamente mosso per risolvere la cosa. Morale della favola: i biglietti per Enrico e per il suo accompagnatore (che potrà entrare gratis come da prassi quando si affianca una persona portatrice di handicap) saranno pronti in una busta ad aspettare i loro proprietari alla biglietteria del concerto.

Enrico, 57 anni di Mantova, costretto su una sedia a rotelle dal 1988
Enrico, 57 anni di Mantova, costretto su una sedia a rotelle dal 1988

“Vi ringrazio. Sono contento di poter realizzare il mio desiderio di assistere allo spettacolo del Jova Beach Party di Viareggio – è il commento di Enrico -, ma mi piacerebbe che in futuro le possibilità di accesso agli spettacoli per le persone disabili potessero essere più agili. Insomma, spero che chi si trova nelle mie condizioni non debba ogni volta scrivere alla redazione di Luce! che, come  speravo, si è dimostrata sensibile alla causa, ma che ha comportato per me e per i miei cari un’esposizione mediatica”.

A dimostrarsi assai sensibili alla causa, come già in molte altre occasioni è capitato, sono stati anche i lettori di Luce! che, come nel caso di Alessandra, non sono riusciti ad accettare l’idea che Enrico dovesse rinunciare a realizzare il suo sogno solamente perché proveniente da fuori regione: “Ho letto sul vostro sito l’articolo del Sig. Enrico – sono le parole delle lettrice residente a cavallo tra la provincia di Pisa e quella di Livorno -, che vorrebbe andare a vedere il concerto di Jovanotti a Viareggio, ma non gli è possibile acquistare il biglietto on line. Io abito in Toscana e sono disponibile a dargli una mano. A Livorno ho visto infatti che c’è un punto vendita. Mi spiace per le difficoltà che Enrico ha riscontrato, ma non tutti i toscani sono così”.

Enrico con la moglie Stella e il figlio Bereket
Enrico con la moglie Stella e il figlio Bereket

Al telefono Alessandra spiega alla redazione le motivazioni del suo gesto: “Mi è sembrata una cosa da fare per una persona che ha delle difficoltà. In famiglia mi hanno insegnato che ognuno, nel proprio piccolo, deve aiutare il prossimo. Poi, sei anni fa, mi è capitato di perdere un figlio di 18 anni in soli 3 giorni, e da allora questo insegnamento si è insediato ancora più in profondità dentro di me ed ho cercato di trasmetterlo anche ai miei figli: l’importanza dell’avere attenzione verso gli altri”.

“Le parole della Signora Alessandra hanno commosso me e mia moglie – dice Enrico -. E non deve assolutamente preoccuparsi, conosciamo bene l’accoglienza e il calore della sua regione”.

Un momento della tappa a Lignano Sabbiadoro del Jova Beach Party 2022
Un momento della tappa a Lignano Sabbiadoro del Jova Beach Party 2022

 

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  • Il grande fiume italiano sta scomparendo, anzi evaporando. Ed è sulla secca al Pian del Re, nel territorio di Crissolo (Cuneo), che va in scena la protesta delle sirene morte alla fonte del Po. Un gruppo di attiviste di Extinction Rebellion hanno indossato le vesti della creatura mitologica, con lunghe code blu e azzurre, colore delle acque ormai ricordo, e si sono sdraiate intorno alla sorgente del fiume. 

“L’obiettivo è richiamare l’attenzione sulla gravissima siccità che l’Italia intera sta vivendo e, più in generale, sulle conseguenze tangibili che la crisi climatica sta causando anche nei territori piemontesi.”

Le sirene ambientaliste erano già comparse lo scorso febbraio sulle secche del Po all’altezza dei Murazzi di Torino.

“A distanza di mesi il deficit idrico è ulteriormente peggiorato, tanto da far convocare uno stato di allerta nazionale. La piccola secca torinese, che gli attivisti denunciavano già a febbraio, oggi si è allargata notevolmente ed è ormai invasa dalle alghe, che stanno proliferando fuori controllo in tutto il tratto cittadino del fiume.”

Se da Nord a Sud Italia gli effetti delle alte temperature e dell’afa non danno tregua ai cittadini, arriva anche la risposta degli esperti: a oggi il 2022 è l’anno più caldo di sempre.  Una situazione drammatica, in cui a riemergere dalle acque, anzi dalla mancanza di oro blu, non sono solo alghe e residui bellici, ma anche figure mitologiche che lanciano l’allarme sul disastro imminente. E le voci delle sirene, si sa, non preannunciano mai buone nuove.

Di Marianna Grazi ✍

#lucenews #lucelanazione #extinctionrebellion #sirene #deltadelpo
  • Luoghi romantici e dove trovarli. Nel mondo esistono tanti posti che, per il loro suggestivo panorama, sono ideali per baciarsi. ✨

Senza andare troppo lontano, anche in Italia ci sono luoghi incantevoli che sembrano usciti da un libro di fiabe. La lista è lunga e da pochi giorni comprende anche il Belvedere del Sognatore di Anacapri, piccolo comune situato sull’isola di Capri, una piazzola romantica che affaccia sul mare di Punta Carena alla base del rosso faro che di notte indica la rotta ai naviganti. Qui, l’amministrazione comunale ha istituito l’obbligo di baciarsi. A dirlo è un cartello stradale blu, con la scritta “Zona romantica, obbligatorio baciarsi” e il disegno di due che lo fanno. 

In Italia, oltre ad Anacapri, ci sono altri posti romantici dove campeggiano i cartelli “Kiss Please“. Uno di questi cartelli si trova in Cilento, precisamente a Trentinara, sul belvedere del paese. Le due sagome che si baciano si pensa siano Saul e Isabella, i protagonisti di una leggenda del posto. Si narra, infatti, che i due amanti si gettarono dalla terrazza insieme, racchiusi in un abbraccio senza fine, e promettendosi amore per l’eternità.

A Tortoreto, in provincia di Teramo, i cartelli sono ben quattro e poi, ancora, un altro cartello con “obbligo” di bacio si trova a Sirmione, lungo la passeggiata sul Lago di Garda. 

#lucenews #lucelanazione #kissplease #anacapri #italy🇮🇹
  • I disturbi mentali, nonostante siano sempre più diffusi nella società odierna, ancora oggi non ricevono l’attenzione che meritano sia dall’opinione pubblica, sia dagli ambienti familiari e lavorativi: spesso capita che si accusi il malato di “pigrizia” o di “irresponsabilità”. 

Essi non si manifestano all’esterno come una malattia fisica, e per questo vengono presi meno sul serio, percepiti come meno reali.

Il disturbo mentale è per antonomasia una malattia invisibile, sì, ma non per questo è immaginaria. Serve fare attenzione, serve una lezione di umanità. Serve cura, soprattutto nelle parole.

#lucenews #lucelanazione #disturmimentali #mentalheath #metaldesorder
  • Se esistesse il premio come miglior bagnina del mese sicuramente lo avrebbe vinto lei. Natalia Lucas, 18 anni, ha fatto nascere un bambino all’interno della piscina YMCA, in Colorado. La mamma del piccolo si stava infatti godendo una giornata di relax quando è entrata in travaglio.

Infatti quando Tessa Rider e suo marito, Matthew Jones, sono andati in piscina, sapevano della possibilità dell’arrivo del figlio, visto le settimane di ritardo. La mamma di 29 anni ha affermato che una delle uniche cose che l’ha aiutata a sopportare il dolore mentre aspettava il parto era lo stare in acqua. “Sapevamo che il bambino sarebbe arrivato. Semplicemente non sapevamo se sarebbe stata una settimana, due settimane o oggi”, ha dichiarato qualche giorno fa Tessa. Le sue acque, però, si sono rotte proprio mentre è entrata in piscina. Suo marito ha preso immediatamente il telefono per chiedere aiuto.

Ed è proprio qui che è intervenuta Natalie. Mentre usava un walkie-talkie per informare i dipendenti della situazione, gridando ad altri nuotatori di chiamare i servizi di emergenza, ha afferrato un kit di pronto soccorso e degli asciugamani e si è precipitata ad aiutare la coppia. “Sono rimasta calma e non sono andata fuori di testa, perché è quello che devi fare in questo lavoro. Non puoi davvero esitare o aspettare che arrivi qualcun altro. Tu sei il bagnino, sei il salvagente per tutti ” ha dichiarato la giovane eroina. Natalie ha sorretto la testa della madre incinta mentre il padre ha aiutato il piccolo Toby a venire al mondo.

Oltre a congratularsi con la coppia felice, l’YMCA del Colorado settentrionale ha condiviso un messaggio speciale a Natalie sui social media, osservando che fare nascere “un bambino durante il suo turno domenicale” era “qualcosa di sicuramente diverso dal lavoro che deve svolgere quotidianamente. Natalia è andata oltre se stessa rispondendo con compassione, premura e grinta”. 

Ma non è finita qui. Il neonato della coppia, il figlio Toby, è stato dotato di un abbonamento a vita per entrare in piscina e chissà se in futuro seguirà le orme della sua eroina.

#lucenews #storiedieroine #eroine #natalielucas #colorado #ymca
È una storia a lieto fine quella del signor Enrico Scipioni, mantovano di 57 anni - trenta dei quali passati su una seggiola a rotelle - che alcuni giorni fa aveva scritto alla redazione di Luce! nella speranza di ricevere un segno da parte degli organizzatori del Jova Beach Party di Viareggio, dove avrebbe voluto recarsi a settembre prossimo, non fosse stato per le difficoltà incontrate a reperire i biglietti. Sembra infatti che, per i portatori di handicap, non sia disponibile la modalità di acquisto online, ma solo la prevendita diretta recandosi fisicamente in uno dei punti vendita autorizzati della Toscana. La buona notizia è che, a seguito della pubblicazione del nostro pezzo, il sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro si è interessato alla vicenda e ha contattato Prg Firenze -organizzatore dell'evento - il quale a sua volta si è immediatamente mosso per risolvere la cosa. Morale della favola: i biglietti per Enrico e per il suo accompagnatore (che potrà entrare gratis come da prassi quando si affianca una persona portatrice di handicap) saranno pronti in una busta ad aspettare i loro proprietari alla biglietteria del concerto.
Enrico, 57 anni di Mantova, costretto su una sedia a rotelle dal 1988
Enrico, 57 anni di Mantova, costretto su una sedia a rotelle dal 1988
“Vi ringrazio. Sono contento di poter realizzare il mio desiderio di assistere allo spettacolo del Jova Beach Party di Viareggio - è il commento di Enrico -, ma mi piacerebbe che in futuro le possibilità di accesso agli spettacoli per le persone disabili potessero essere più agili. Insomma, spero che chi si trova nelle mie condizioni non debba ogni volta scrivere alla redazione di Luce! che, come  speravo, si è dimostrata sensibile alla causa, ma che ha comportato per me e per i miei cari un'esposizione mediatica”. A dimostrarsi assai sensibili alla causa, come già in molte altre occasioni è capitato, sono stati anche i lettori di Luce! che, come nel caso di Alessandra, non sono riusciti ad accettare l'idea che Enrico dovesse rinunciare a realizzare il suo sogno solamente perché proveniente da fuori regione: “Ho letto sul vostro sito l'articolo del Sig. Enrico - sono le parole delle lettrice residente a cavallo tra la provincia di Pisa e quella di Livorno -, che vorrebbe andare a vedere il concerto di Jovanotti a Viareggio, ma non gli è possibile acquistare il biglietto on line. Io abito in Toscana e sono disponibile a dargli una mano. A Livorno ho visto infatti che c'è un punto vendita. Mi spiace per le difficoltà che Enrico ha riscontrato, ma non tutti i toscani sono così”.
Enrico con la moglie Stella e il figlio Bereket
Enrico con la moglie Stella e il figlio Bereket
Al telefono Alessandra spiega alla redazione le motivazioni del suo gesto: "Mi è sembrata una cosa da fare per una persona che ha delle difficoltà. In famiglia mi hanno insegnato che ognuno, nel proprio piccolo, deve aiutare il prossimo. Poi, sei anni fa, mi è capitato di perdere un figlio di 18 anni in soli 3 giorni, e da allora questo insegnamento si è insediato ancora più in profondità dentro di me ed ho cercato di trasmetterlo anche ai miei figli: l'importanza dell'avere attenzione verso gli altri". “Le parole della Signora Alessandra hanno commosso me e mia moglie - dice Enrico -. E non deve assolutamente preoccuparsi, conosciamo bene l'accoglienza e il calore della sua regione”.
Un momento della tappa a Lignano Sabbiadoro del Jova Beach Party 2022
Un momento della tappa a Lignano Sabbiadoro del Jova Beach Party 2022
 
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