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La dedica speciale di Rosanna, laureata a 72 anni: "Ho perso mia figlia di 14 anni, questo è per lei"

di MARIANNA GRAZI -
23 settembre 2021
rosanna-brescia-laurea

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Di solito sono i ragazzi e le ragazze a citare i genitori nei ringraziamenti sulla tesi di laurea, per averli sostenuti durante il percorso di studi. Poi però ci sono quei casi nella vita in cui è un genitore, una mamma, che vuole dedicare quel traguardo speciale alla figlia. Un'emozione che non avrebbe mai pensato di provare. Mercoledì 22 settembre è stata una giornata speciale per Rosanna Brescia, che ha indossato all'età 72 anni la sua seconda corona d'alloro. "È stato emozionante, non pensavo di farcela ma mi hanno aiutato le persone vicine. Nella vita non siamo mai soli", ha commentato dopo la proclamazione.⁣ No, Rosanna non era sola. C'era qualcuno, accanto a lei, che l'ha spronata in ogni momento ad andare avanti, non abbandonandola mai. "Mi sono iscritta perché ho perso una figlia di 14 anni e questo percorso è come se lo avesse fatto lei, è come se oggi al posto mio ci fosse lei a cui dedico tutti i miei sforzi e i miei sacrifici".  Una dedica commovente, fatta da una donna che non si è mai arresa, nonostante la vita non sia stata buona con lei. La tesi per la laurea magistrale in scienze storiche, la seconda dopo la triennale, l'ha scritta interamente a mano, mentre lei e il marito accudivano sua madre, 96enne. "Ho fatto l'amanuense – scherza Brescia – come quelli che ho studiato a Paleografia Cristiana, mentre intimavo a mia madre e alla badante di fare silenzio per non perdere la concentrazione". Un esempio straordinario di dedizione e amore, che è stato coronato con uno scroscio di applausi non solo della commissione e degli altri studenti, ma da tutta l'Università. "Oggi i nostri auguri speciali vanno a Rosanna Brescia, che a 72 anni si è laureata in Scienze storiche – si legge sull'account ufficiale della pagina Facebook dell'ateneo – Congratulazioni a lei, per la sua storia e per questo bellissimo traguardo, e a tutti i neolaureati di questi ultimi giorni". E nel sorriso di Rosanna, mentre posa con i fiori e la classica corona nel piazzale antistante il rettorato, si legge tutta la sua gioia. Poi la festa a casa insieme agli amici più cari. "So che l'università mi mancherà e chissà che adesso non decida di andare ancora avanti", conclude la neo dottoressa.⁣