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L'emozionante incontro tra il principe William e un orfano: "Il dolore col tempo migliorerà"

di MARIANNA GRAZI -
22 gennaio 2022
The Duchess of Cambridge The Duke and Duchess of Cambridge meeting Pastor Mick Fleming during a visit to the Church on the Street (left) in Burnley, Lancashire, where they are meeting with volunteers and staff to hear about their motivations for working w

The Duchess of Cambridge The Duke and Duchess of Cambridge meeting Pastor Mick Fleming during a visit to the Church on the Street (left) in Burnley, Lancashire, where they are meeting with volunteers and staff to hear about their motivations for working w

"So come ti senti". Un messaggio bellissimo di solidarietà, vicinanza e soprattutto profonda umanità arriva dal Regno Unito, da Burnley per la precisione, nel Lancashire. A pronunciare queste parole è stato il principe William, che con la moglie Kate Middleton ha fatto visita alla "Church on the street", un'organizzazione che aiuta le persone fragili e in situazione di difficoltà, con dipendenze o altri problemi. Il Duca e la Duchessa di Cambridge si sono intrattenuti con tante persone senza famiglia e senza casa ospiti del complesso. Tra loro anche un bambino, Deacon Glover, 11 anni, che ha perso la sua mamma, Grace Taylor, lʼanno scorso, quando la donna aveva appena 28 anni. Accanto a lui c'era la bisnonna Carole Ellis, quando è diventato inaspettatamente il protagonista del momento più emozionante della visita dei reali, che visitavano per la prima volta la struttura.

Il Duca e la Duchessa di Cambridge hanno fatto visita alla "Church on the street" di Burnley

William infatti, si è sentito particolarmente toccato dalla sua triste storia e ha voluto confortarlo, dandogli coraggio e invitandolo a farsi forza. Ma soprattutto, ed è questo ciò che ha reso l'incontro tra i due così significativo, empatizzando con lui nel rivelargli di aver subito lo stesso tipo di lutto: "Anche io ho perso la mamma a 15 anni – gli ha confidato il primogenito dell'erede al trono Carlo, ricordando la compianta Lady Diana –. È difficile, lo so. Ma giuro che il dolore con il tempo un po' migliorerà". Una frase semplice, forse banale, che però ha toccato il cuore del ragazzino, tifoso del Burnley tanto da essersi presentato con la tuta del club, e di tutta l'Inghilterra, tanto da essere rilanciata velocemente dai principali organi di stampa britannici. "Ha detto 'Non smettere di parlare di tua madre', e gli ha dato la sua prospettiva. È stato un momento molto toccante", ha raccontato a People il pastore della "Church on the street" Mick Fleming. Il principe, come noto un grande tifoso dell'Aston Villa, ha voluto poi chiaccherare un po' con Deacon in merito alla loro passione comune per il calcio, scambiandosi anche commenti sui loro giocatori preferiti. Un volontario del centro ha dichiarato che il ragazzo, in realtà, si aspettava che arrivasse un calciatore del Burnley: "Pensava che fosse un calciatore a venire qui, quindi è rimasto davvero sorpreso quando ha scoperto che invece erano William e Kate". I Duchi sono stati accompagnati nella visita dal pastore Fleming – ex spacciatore che ora è noto per i suoi sforzi caritatevoli – e dal suo staff, venendo così a conoscenza di alcuni dei servizi che, dal 2019 (l'anno in cui è stata avviata l'iniziativa) hanno fornito alle diverse migliaia di persone che hanno varcato le porte dell'ex palestra.

Il Duca e la Duchessa di Cambridge incontrano il pastore Mick Fleming (People)

"Erano disponibili, con i piedi per terra e davvero impegnati", ha detto Fleming. "Si sono seduti con alcuni dei ragazzi che frequentano questo posto e con me. Hanno usato la loro personale esperienza per parlare con loro". Per il pastore la visita di William e Kate "ci dà credibilità per il nostro lavoro e mette in evidenza ciò che stiamo facendo, incoraggiando anche le altre organizzazioni che stanno cercando di collaborare con noi. Incoraggia a dare un seguito a tutto ciò". La 'chiesa di strada' fornisce un rifugio per coloro che sono in difficoltà, offre loro una mensa, vestiti e un luogo dove i bisognosi possono fare una doccia calda e usare la lavanderia. Il centro è disponibile per un massimo di 200 persone alla volta, con un consulente qualificato e un supporto per la dipendenza e la salute mentale in loco. Inoltre ogni domenica si tengono le funzioni religiose.