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Da lolita a badante. La nuova vita di Ilaria Galassi: "Rinata dopo aver rischiato di morire"

L’aneurisma cerebrale, il coma, la riabilitazione. Il lavoro in un salone di parrucchiera, chiuso per il Covid, e la ricerca di un altro impiego. L'ex soubrette di "Non è la Rai" oggi si occupa di una 90enne

di MAURIZIO COSTANZO -
7 ottobre 2022
Ilaria Galassi

Ilaria Galassi

C’era una volta "Non è la Rai", storico programma Mediaset grazie al quale il suo ideatore, Gianni Boncompagni, ha rivoluzionato il linguaggio televisivo italiano. Venne mandato in onda per la prima volta il 9 settembre 1991 ed era un varietà pomeridiano popolato da lolite, giovanissime ragazze che si esibivano in giochi telefonici, balletti e canzoni. Un programma storico, visto che è stato il primo d'intrattenimento quotidiano delle allora Reti Fininvest. Ha lanciato una serie di personaggi, oggi impegnati nel mondo del teatro, della musica, del cinema e della televisione. Lì hanno iniziato le proprie carriere artistiche, oltre ad Ambra Angiolini, anche Claudia Gerini, Romina Mondello, Sabrina Impacciatore, Lucia Ocone, Nicole Grimaudo, Antonella Mosetti, Alessia Mancini, Alessia Merz, Miriana Trevisan, Laura Freddi, Yvonne Sciò, Antonella Elia, Veronika Logan, e Maria Monsè.

La nuova vita di Ilaria Galassi

Ma tra tante ragazze che hanno proseguito la carriera nel mondo dello spettacolo, ce n’è una, Ilaria Galassi che dopo il successo ha cambiato totalmente strada. Oggi ha 46 anni e fa la badante a una signora 90enne. Dopo aver lavorato per anni in un salone di bellezza, col Covid è arrivata la chiusura forzata e da quel momento ha dovuto reinventarsi. Nel difficile mondo del lavoro ha mandato curriculum ovunque, ha provato anche a proseguire per la strada dello spettacolo facendo provini, ma in attesa di risposte non voleva rimanere con le mani in mano. "E così ho saputo da una cliente che c'era un'anziana donna che aveva bisogno di una mano - racconta Ilaria - . Cercavano qualcuna che stesse con sua mamma 90enne la mattina per quattro ore. Ho deciso di provare ed è stata un'esperienza meravigliosa che dura tuttora. Non prendo soldi da lei, lo faccio perché lo facevo già con mia nonna".

Ilaria Galassi

Da lolita a badante di un'anziana signora, la nuova vita di Ilaria Galassi

"Ogni tanto la signora Ausilia mi fa qualche regalo, con quei soldi faccio la spesa, ma nulla di più - continua Galassi -. Non prendo una stipendio dalla signora, mi occupo di lei perché mi piace farlo. Mi ha insegnato tante cose, che ad esempio a tavola non si butta via mai niente e con gli avanzi si possono ricavare dei nuovi pasti. Io le do le pastiglie, la lavo, le medico le ferite, la porto in bagno, chiacchieriamo e per me parlare con lei è come una terapia. Mi da tanti buoni consigli, mi dice che da giovane faceva la sarta, la pasta fatta in casa. Mi ricorda che ai suoi tempi c’erano pochi soldi ma è riuscita benissimo, solo con lo stipendio del marito, a mandare avanti la casa e a far crescere i figli. Se ho problemi mi rincuora, mi dice di non preoccuparmi, se mi vede giù mi aiuta a vedere il lato positivo della vita. Mi sprona, mi incoraggia a non abbattermi, a prenderla come viene, a godermi la vita giorno per giorno. Da quando sto con lei, Ausilia si è ripresa, e io la adoro perché in questo mondo così frenetico sa trasmettermi pace".

"Ho rischiato di morire"

Le lolite di Non è la Rai (instagram)

Cos’è che ha spinto Ilaria a cambiare vita? Un’esperienza dura, terribile, che ha superato con grande forza e determinazione. "Un giorno ho avvertito un fortissimo mal di testa. Era la vigilia di Natale e una mia amica fortunatamente era con me. Vidi mia mamma vicino al letto, le parlai, ma mia madre non c’era. La mia amica a quel punto si rese conto che le cose non stavano bene, che la situazione poteva essere davvero grave. A quel punto mi hanno portata di corsa in ospedale, dove mi hanno fatto una tac e poi operata. Mi hanno tenuta sotto i ferri per dieci ore". Colpita da aneurisma cerebrale, Ilaria è andata in coma, e anche il post operatorio non è stato semplice. Per rinascere è stato fondamentale il sostegno della sua famiglia e delle persone più care. "Ci ho messo tre anni per riprendermi, mio padre mi portava tutti i giorni a fare logopedia perché non riuscivo più a parlare, Antonella Mosetti invece veniva spesso a casa e mi portava la cioccolata, perché sa che l’adoro". Oggi Ilaria Galassi si è ripresa, sta bene, spera di poter un giorno ricominciare a lavorare nel mondo dello spettacolo, ma intanto continua amorevolmente ad occuparsi della signora Ausilia ed è felice di averla conosciuta, perché insieme a lei ha ricominciato una nuova vita.