Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Lifestyle » M&M’S debutta con la prima confezione di caramelle tutta al femminile per sostenere l’emancipazione

M&M’S debutta con la prima confezione di caramelle tutta al femminile per sostenere l’emancipazione

Il nuovi pacchetti con le mascotte Purple, Brown e Green per celebrare "le donne di tutto il mondo che stanno capovolgendo lo status quo"

Barbara Berti
11 Gennaio 2023
Per la prima volta in assoluto, una confezione selezionata di M&M conterrà un cast di personaggi esclusivamente femminili

Per la prima volta in assoluto, una confezione selezionata di M&M conterrà un cast di personaggi esclusivamente femminili

Share on FacebookShare on Twitter

Le caramelle M&M’S in pacchetti tutti al femminile per celebrare l’emancipazione delle donne. Mars, la casa madre di M&M, nei giorni scorsi, ha debuttato sul mercato con le nuove confezioni di caramelle ‘femministe’, presentando esclusivamente le tre mascotte femminili dell’azienda: Purple, Brown e Green.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da M&M’S (@mmschocolate)

 

Il pacchetto tutto al femminile, in edizione limitata, presenta il trio femminile capovolto sulla confezione per “celebrare le donne di tutto il mondo che stanno capovolgendo lo status quo”, tanto che sul sito delle caramelle c’è anche un concorso per segnalare le donne in grado di rivoluzionare il mondo. “Il marchio M&M’S ha la missione di utilizzare il potere del divertimento per creare connessioni mirate e per creare un mondo in cui tutti si sentono rappresentati” fa sapere Gabrielle Wesley, chief marketing officer di Mars Wrigley North America, in un comunicato stampa. Le confezioni – già sul mercato – sono disponibili in tre opzioni: cioccolato al latte, burro di arachidi e arachidi. Mars fa sapere che una parte dei profitti sarà destinata a organizzazioni che “promuovono l’emancipazione delle donne”, tra cui “She Is The Music” e “We Are Moving the Needle”, organizzazioni senza scopo di lucro che supportano le donne nell’industria musicale. Nonostante ciò, il pacchetto tutto al femminile ha creato polemiche in rete – soprattutto tra i conservatori – e sui social.

Le caramelle M&M’S in pacchetti tutti al femminile
Le caramelle M&M’S in pacchetti tutti al femminile

Il trio femminile Purple, Brown e Green

Questa è la prima volta che le M&M marroni e verdi vengono presentate insieme da quando un tweet virale del 2015 fece circolare voci secondo cui erano una coppia lesbica. Il tweet conteneva una foto delle due caramelle che si tenevano per mano sulla spiaggia, pubblicata appena due giorni dopo che la Corte Suprema aveva effettivamente legalizzato il matrimonio gay. Ora, Mars afferma che la loro relazione si basa sul fatto che le due “insieme gettano luce e non ombra”.

La foto del tweet del 2015 diventato poi virale
La foto del tweet del 2015 diventato poi virale

Insieme a Brown e Green c’è anche Purple, il primo nuovo personaggio di M&M’S in un decennio, che ha debuttato nei mesi scorsi come prima testimonial M&M femminile, progettata per rappresentare l’accettazione e l’inclusività. Secondo il marchio, Purple è una cantante che rinuncia ai tacchi alti in favore degli stivali stringati ed è “eccentrica, sicura di sé e autentica”.

Purple rappresenta l'accettazione e l'inclusività
Purple rappresenta l’accettazione e l’inclusività

Il restyling delle caramelle

Negli ultimi tempi, Mars ha rinnovato molto il marchio per restare al passo con i tempi, per inserirsi in “mondo più dinamico e progressista”. Dopo l’arrivo di Purple, infatti, tutti i sei personaggi hanno avuto un restyling che ha interessato in particolare le scarpe.

I sei personaggi dopo il restyling
I sei personaggi dopo il restyling

Green ha abbandonato gli stivali per passare alle comode sneakers. Questo perché in passato il produttore era stato criticato per aver realizzato Green troppo sexy. Togliendo i tacchi, Mars vuole che l’M&M verde rappresenti l’empowerment femminile, “una donna forte e apprezzata per molto di più dei suoi stivali”. Tacchi più bassi anche per Brown per valorizzare “l’altezza professionale”. Passando ai ‘maschi’ del gruppo, Red e Yellow adesso hanno le scarpe con i lacci, mentre i lacci delle scarpe di Orange non sono più slegati. E le scarpe di Blue, sebbene poco cambiate, assomigliano a ciò che Anton Vincent, presidente di Mars Wrigley North America, ha descritto come “una brutta versione degli Uggs”.

Potrebbe interessarti anche

Una scena della pellicola Busline35A (YouTube)
Spettacolo

Busline35A, il corto animato di Elena Felici contro le molestie e chi rimane in silenzio

1 Febbraio 2023
Il 54% delle donne con carcinoma mammario non ha utilizzato una o più terapie integrate
Lifestyle

Tumore al seno, le terapie integrate aiutano ma solo una donna su due le conosce

29 Gennaio 2023
George Ciupilan (Instagram)
Spettacolo

Grande Fratello Vip 7, George Ciupilan e l’alcol. “Bevevo per non sentire la pressione”

31 Gennaio 2023

Instagram

  • Nino Gennaro cresce in un paese complesso, difficile, famigerato per essere stato il regno del boss Liggio, impegnandosi attivamente in politica; nel 1975 è infatti responsabile dell’organizzazione della prima Festa della Donna, figura tra gli animatori del circolo Placido Rizzotto, presto chiuso e, sempre più emarginato dalla collettività, si trova poi coinvolto direttamente nel caso di una sua amica, percossa dal padre perché lo frequentava e che sporse denuncia contro il genitore, fatto che ebbe grande risonanza sui media. Con lei si trasferì poi a Palermo e qui comincia la sua attività pubblica come scrittore; si tratta di una creatività onnivora, che si confronta in diretta con la cronaca, lasciando però spazio alla definizione di mitologie del corpo e del desiderio, in una dimensione che vuole comunque sempre essere civile, di testimonianza.

Nel 1980 a Palermo si avviano le attività del suo gruppo teatrale “Teatro Madre”, che sceglie una dimensione urbana, andando in scena nei luoghi più diversi e spesso con attori non professionisti (i testi si intitolano “Bocca viziosa”, “La faccia è erotica”, “Il tardo mafioso Impero”), all’inseguimento di un cortocircuito scena/vita. Già il logo della compagnia colpisce l’attenzione: un cuore trafitto da una svastica, che vuole alludere alla pesantezza dei legami familiari, delle tradizioni vissute come gabbia. Le sue attività si inscrivono, quindi, in uno dei periodi più complessi della storia della città siciliana, quando una sequenza di delitti efferati ne sconvolge la quotidianità e Gennaro non è mai venuto meno al suo impegno, fondando nel 1986 il Comitato Cittadino di Informazione e Partecipazione e legandosi al gruppo che gestiva il centro sociale San Saverio, dedicandosi quindi a numerosi progetti sociali fino alla morte per Aids nel 1995.

La sua drammaturgia si alimenta di una poetica del frammento, del remix, con brani che spesso vengono montati in modo diverso rispetto alla loro prima stesura.

Luca Scarlini ✍

#lucenews #lucelanazione #ninogennaro #queer
  • -6 a Sanremo 2023!

Questo Festival ha però un sapore dolceamaro per l
  • Era il 1° febbraio 1945, quando la lotta per la conquista di questo diritto, partita tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, sulla scorta dei movimenti degli altri Paesi europei, raggiunse il suo obiettivo. Con un decreto legislativo, il Consiglio dei Ministri presieduto da Ivanoe Bonomi riconobbe il voto alle donne, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi. 

Durante la prima guerra mondiale le donne avevano sostituito al lavoro gli uomini che erano al fronte. La consapevolezza di aver assunto un ruolo ancora più centrale all’interno società oltre che della famiglia, crebbe e con essa la volontà di rivendicare i propri diritti. Già nel 1922 un deputato socialista, Emanuele Modigliani aveva presentato una proposta di legge per il diritto di voto femminile, che però non arrivò a essere discussa, per la Marcia su Roma. Mussolini ammise le donne al voto amministrativo nel 1924, ma per pura propaganda, poiché in seguito all’emanazione delle cosiddette “leggi fascistissime” tra il 1925 ed il 1926, le elezioni comunali vennero, di fatto, soppresse. Bisognerà aspettare la fine della guerra perché l’Italia affronti concretamente la questione.

Costituito il governo di liberazione nazionale, le donne si attivarono per entrare a far parte del corpo elettorale: la prima richiesta dell’ottobre 1944, venne avanzata dalla Commissione per il voto alle donne dell’Unione Donne Italiane (Udi), che si mobilitò per ottenere anche il diritto di eleggibilità (sancito da un successivo decreto datato 10 marzo 1946). Si arrivò così, dopo anni di battaglie per il suffragio universale, al primo febbraio 1945, data storica per l’Italia. Il decreto prevedeva la compilazione di liste elettorali femminili distinte da quelle maschili, ed escludeva però dal diritto le prostitute schedate che esercitavano “il meretricio fuori dei locali autorizzati”.

Le elezioni dell’esordio furono le amministrative tra marzo e aprile del 1946 e l’affluenza femminile superò l’89%. 

#lucenews #lucelanazione #dirittodivoto #womenrights #1febbraio1945
  • La regina del pulito Marie Kondo ha dichiarato di aver “un po’ rinunciato” a riordinare casa dopo la nascita del suo terzo figlio. La 38enne giapponese, considerata una "Dea dell’ordine", con i suoi best seller sull’economia domestica negli ultimi anni ha incitato e sostenuto gli sforzi dei comuni mortali di rimettere in sesto case e armadi all’insegna del cosa “provoca dentro una scintilla di gioia”. Ma l’esperta di decluttering, famosa in tutto il mondo, ha ammesso che con tre figli da accudire, la sua casa è oggi “disordinata”, ma ora il riordino non è più una priorità. 

Da quando è diventata madre di tre bambini, ha dichiarato che il suo stile di vita è cambiato e che la sua attenzione si è spostata dall’organizzazione alla ricerca di modi semplici per rendere felici le abitudini di tutti i giorni: "Fino a oggi sono stata una organizzatrice di professione e ho dunque fatto il mio meglio per tenere in ordine la mia casa tutto il tempo”, e anche se adesso “ci ho rinunciato, il modo in cui trascorro il mio tempo è quello giusto per me in questo momento, in questa fase della mia vita”.

✍ Marianna Grazi 

#lucenews #lucelanazione #mariekondo
Le caramelle M&M’S in pacchetti tutti al femminile per celebrare l’emancipazione delle donne. Mars, la casa madre di M&M, nei giorni scorsi, ha debuttato sul mercato con le nuove confezioni di caramelle ‘femministe’, presentando esclusivamente le tre mascotte femminili dell'azienda: Purple, Brown e Green.
 
Visualizza questo post su Instagram
 

Un post condiviso da M&M'S (@mmschocolate)

  Il pacchetto tutto al femminile, in edizione limitata, presenta il trio femminile capovolto sulla confezione per “celebrare le donne di tutto il mondo che stanno capovolgendo lo status quo”, tanto che sul sito delle caramelle c’è anche un concorso per segnalare le donne in grado di rivoluzionare il mondo. “Il marchio M&M’S ha la missione di utilizzare il potere del divertimento per creare connessioni mirate e per creare un mondo in cui tutti si sentono rappresentati” fa sapere Gabrielle Wesley, chief marketing officer di Mars Wrigley North America, in un comunicato stampa. Le confezioni - già sul mercato - sono disponibili in tre opzioni: cioccolato al latte, burro di arachidi e arachidi. Mars fa sapere che una parte dei profitti sarà destinata a organizzazioni che “promuovono l’emancipazione delle donne”, tra cui “She Is The Music” e “We Are Moving the Needle”, organizzazioni senza scopo di lucro che supportano le donne nell'industria musicale. Nonostante ciò, il pacchetto tutto al femminile ha creato polemiche in rete - soprattutto tra i conservatori - e sui social.
Le caramelle M&M’S in pacchetti tutti al femminile
Le caramelle M&M’S in pacchetti tutti al femminile

Il trio femminile Purple, Brown e Green

Questa è la prima volta che le M&M marroni e verdi vengono presentate insieme da quando un tweet virale del 2015 fece circolare voci secondo cui erano una coppia lesbica. Il tweet conteneva una foto delle due caramelle che si tenevano per mano sulla spiaggia, pubblicata appena due giorni dopo che la Corte Suprema aveva effettivamente legalizzato il matrimonio gay. Ora, Mars afferma che la loro relazione si basa sul fatto che le due “insieme gettano luce e non ombra”.
La foto del tweet del 2015 diventato poi virale
La foto del tweet del 2015 diventato poi virale
Insieme a Brown e Green c’è anche Purple, il primo nuovo personaggio di M&M'S in un decennio, che ha debuttato nei mesi scorsi come prima testimonial M&M femminile, progettata per rappresentare l'accettazione e l'inclusività. Secondo il marchio, Purple è una cantante che rinuncia ai tacchi alti in favore degli stivali stringati ed è “eccentrica, sicura di sé e autentica”.
Purple rappresenta l'accettazione e l'inclusività
Purple rappresenta l'accettazione e l'inclusività

Il restyling delle caramelle

Negli ultimi tempi, Mars ha rinnovato molto il marchio per restare al passo con i tempi, per inserirsi in “mondo più dinamico e progressista”. Dopo l’arrivo di Purple, infatti, tutti i sei personaggi hanno avuto un restyling che ha interessato in particolare le scarpe.
I sei personaggi dopo il restyling
I sei personaggi dopo il restyling
Green ha abbandonato gli stivali per passare alle comode sneakers. Questo perché in passato il produttore era stato criticato per aver realizzato Green troppo sexy. Togliendo i tacchi, Mars vuole che l'M&M verde rappresenti l’empowerment femminile, “una donna forte e apprezzata per molto di più dei suoi stivali”. Tacchi più bassi anche per Brown per valorizzare “l’altezza professionale”. Passando ai ‘maschi’ del gruppo, Red e Yellow adesso hanno le scarpe con i lacci, mentre i lacci delle scarpe di Orange non sono più slegati. E le scarpe di Blue, sebbene poco cambiate, assomigliano a ciò che Anton Vincent, presidente di Mars Wrigley North America, ha descritto come “una brutta versione degli Uggs”.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • Evento 2022

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto