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Perdite vaginali, normali secrezioni o possibili infezioni? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Noi di Luce! vogliamo fare chiarezza su uno dei fenomeni fisiologici più comuni delle donne. Quando sono pericolose le perdite? E che cos’è lo spotting? Rispondiamo a queste domande con l’aiuto della dottoressa Monica Calcagni e in collaborazione con Nuvenia

di REMY MORANDI -
12 settembre 2022
Perdite vaginali

Perdite vaginali

Tante le ragazze e le giovani donne che si preoccupano per le secrezioni del proprio corpo. E in molte si rivolgono alle ginecologhe e ai ginecologi per avere maggiori informazioni e per sapere se l’aumento delle perdite sia qualcosa di cui preoccuparsi.

Cosa vuol dire quando si hanno delle perdite vaginali?

Le perdite vaginali "sono un modo del corpo femminile per mantenere pulita la cervice uterina", rassicura Nuvenia. E dunque niente di allarmante. Si tratta di normali secrezioni del nostro corpo, generalmente di colore trasparente, bianco-latte o gialline a seconda della fase del ciclo mestruale. Solitamente, le perdite sono inodori oppure potrebbero presentare un leggero odore acidulo. E, come ricorda ancora Nuvenia, "anche questo leggero odore può variare nei diversi momenti del ciclo". Tuttavia, va anche detto che un cambiamento improvviso delle perdite, (l’aumento delle secrezioni, o anche il variare del colore e odore, o ancora la presenza di sangue), può significare un'infezione nella zona uterina. E per questo motivo potrebbe essere utile – o anche necessario – il parere e la consulenza di un medico.
Perdite vaginali

Perdite vaginali: tutto ciò che c'è da sapere e quando è necessario rivolgersi a uno specialista

Quali sono le perdite pericolose?

Le perdite vaginali, come sottolineato, sono normali secrezioni del nostro corpo per mantenere pulita la cervice uterina. Ma potrebbero anche diventare pericolose per la nostra salute in determinate circostanze. Se le secrezioni, infatti, iniziano ad essere maleodoranti, oppure cambiano colore (in situazioni ordinarie sono trasparenti, bianche o gialline), o diventano dense e presentano tracce di sangue, allora è arrivato il momento di consultare un medico o un ginecologo perché potrebbe essere presente un’infezione. Tali infezioni possono essere di varia natura, e potrebbero dipendere da tanti fattori. Una delle principali cause delle alterazioni delle perdite vaginali potrebbe essere la candidosi, un’infezione micotica causata da diverse specie di lieviti. Oppure, come ricorda l’Istituto Clinico Humanitas, all’origine dell’alterazione delle perdite potrebbe esserci un cambiamento dell’equilibrio della flora batterica vaginale dovuta a diverse cause (presenza di funghi, batteri, virus, parassiti).

Perdite e spotting, quali sono le differenze?

Le perdite vaginali non vanno confuse con lo spotting, ossia quel leggero sanguinamento vaginale che si presenta tra un ciclo mestruale e l’altro. Questo sanguinamento può verificarsi anche a distanza dei giorni del ciclo e presenta delle caratteristiche particolari. Molte volte il colore di queste perdite è tendente al rosa o più comunemente al marrone. Anche in questo caso non bisogna preoccuparsi, ma se il fenomeno dello spotting continua a ripresentarsi molto spesso tra un ciclo mestruale e un altro, allora è bene consultare il parere di un medico o sottoporsi a una visita ginecologica.

Le perdite vaginali sono normali secrezioni del nostro corpo per mantenere pulita la cervice uterina. In alcune circostanze potrebbero però diventare pericolose ed è utile consultare un ginecologo

È corretto parlare della necessità di una V-routine?

Nonostante Gwyneth Paltrow qualche anno fa abbia tentato di scardinare il tabù che ancora ruota attorno all’area più intima dell’anatomia femminile con la sua chiacchieratissima candela "This smells like my vagina", la skincare intima rimane ancora un argomento poco frequentato. Oggi, secondo una recente ricerca di Eco Bio Boutique, la V-Beauty, la routine di bellezza e benessere vaginale rappresenta qualcosa di sconosciuto per 8 donne su 10, più precisamente per l’ 81,1 % delle italiane, che non si sente a proprio agio a parlare di genitali femminili e non si prende adeguatamente cura del proprio benessere intimo. Come prevenzione, meglio evitare indumenti stretti, utilizzare biancheria in cotone e proteggi-slip. Per rispondere a queste e ad altre domande, noi di Luce! in collaborazione con Nuvenia abbiamo chiesto delucidazioni sulle perdite vaginali alla dottoressa Monica Calcagni, medico specialista in ostetricia e ginecologia. Ecco qui la nostra video-intervista con tutto quello che c’è da sapere su secrezioni e perdite vaginali: