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Home » Lifestyle » Rossetto obbligatorio ma la commessa non ci sta

Rossetto obbligatorio ma la commessa non ci sta

La lavoratrice di una catena di franchising che vende prodotti di profumeria e detersivi per la casa: "Discriminante l'imposizione del trucco"

Barbara Berti
7 Aprile 2023
E se la dipendente non vuole mettersi il rossetto?

E se la dipendente non vuole mettersi il rossetto?

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Rossetto obbligatorio nel franchising di profumi e detersivi. Ma una dipendente non ci sta. Secondo quanto riporta “La Repubblica”, c’è una regola un po’ contraddittoria nei punti vendita di “Acqua & Sapone”, la catena di franchising che vende prodotti di profumeria e detersivi per la casa. Le dipendenti devono rispettare un codice estetico, ed essere particolarmente curate nell’aspetto, tanto da doversi truccare occhi e labbra e avere anche sempre in ordine le mani.

La cura dell'aspetto è richiesta in una catena di negozi che vende prodotti di profumeria
La cura dell’aspetto è richiesta in una catena di negozi che vende prodotti di profumeria

Secondo quanto racconta il quotidiano, le commesse devono indossare “una fragranza gradevole e in voga”, spruzzarsi il deodorante che “evita situazioni imbarazzanti”, non mettere collane sulla divisa. E anche il make up è fondamentale: sia per un discorso estetico sia per creare curiosità e interesse nel cliente, cioè per promuovere i prodotti. Tutte queste regole sarebbero anche affisse all’interno dei punti vendita come monito per chi ci lavora. “Un conto è avere l’aspetto curato e presentarsi al lavoro in ordine. Un altro è essere costrette a truccarsi. Si tratta di un’imposizione assurda, che sembra rimandare indietro nel tempo”, racconta a “La Repubblica” una commessa di un negozio che vuole rimanere anonima, raccontando di aver ricevuto l’imposizione di mettersi il rossetto. Si tratterebbe di un’indicazione in vigore da anni, “sempre esistita”, assicura la dipendente a cui però, al momento dell’assunzione, non era stata comunicata. “Solo quando ho iniziato a lavorare mi è stato mostrato il codice estetico” le parole della commessa anonima. Ci sono regole anche per gli uomini, non solo per le donne, “ma l’imposizione del trucco ovviamente riguarda solo le dipendenti, e anche per questo molte di noi la ritengono una regola discriminante oltre che retrograda”.

Una commessa di un negozio di prodotti per la bellezza, rifiuta l'obbligo del rossetto
Una commessa di un negozio di prodotti per la bellezza, rifiuta l’obbligo del rossetto

La notizia della commessa che ritiene fuori dal tempo l’obbligo del rossetto, riaccende il dibattito sul dress code sul posto di lavoro. Da una parte ci sono coloro che ritengono “assurdo” il fatto che la società imponga un determinato abbigliamento e un preciso look e dall’altra ci si sono coloro che credono che, soprattutto per chi sta a contatto con il pubblico, serva un adeguato dress code. Sul web, alcune lavoratrici di altre profumerie, fanno presente che anche loro indossano una divisa e devono presentarsi con capelli e unghie in ordine, profumo e make up soft ma non lo ritengono discriminante.

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Una commessa di un negozio di prodotti per la bellezza, rifiuta l'obbligo del rossetto
Una commessa di un negozio di prodotti per la bellezza, rifiuta l'obbligo del rossetto
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