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Sara Giannini, il talento della designer sostenibile: "Credo nell'etica della moda"

di MARIA NUDI -
10 marzo 2022
Sara Giannini

Sara Giannini

Il nonno Giuseppe è un pittore famoso, il padre Matteo è docente di disegno grafico all'Accademia di Brera: Sara Giannini, originaria di Massarosa, in Versilia, residente a Viareggio, 22 anni, nata sotto la costellazione dei Gemelli, il segno zodiacale del sommo poeta, ha respirato fin da bambina l'atmosfera della arte e dellla creatività come fosse un segno del destino. E così il suo percorso nel Dna della famiglia ha avuto un esito sorprendente: dalla sfilata sulle passerelle della moda di Milano alla menzione nel docufilm del regista toscano Tommaso Prati "Stracci".

La designer sostenibile Sara Giannini, 22 anni

La designer sostenibile: "Credo nell'etica della moda"

La giovane si è laureata con il massimo dei voti in fashion design all'Istituto Modartech di Pontedera. La sua collezione, i capi sono circa una ventina, è stata notata sulle passerelle milanesi e alcuni sono stati inseriti nella produzione cinematografica sull'impatto dell'industria della moda nel mondo. E così Sara Giannini, fresca di laurea, ha conseguito il titolo a gennaio, 110 e lode, è una designer sostenibile, attenta all'ambiente e al Mady in Italy. "Credo nell'etica della moda. Ma nella moda sostenibile che tutela l'ambiente e che tutela l'equilibrio dell'ecosistema", racconta Sara Giannini. "Mio nonno e mio padre mi hanno strasmesso l'amore per l'arte fin da bambina. Nonostante questo i miei studi sono iniziati con un percorso scientifico. Dopo il liceo ho desiso di intraprendere una specializzazione che potesse dare voce alla mia creatività. La moda rappresenta per me la sintesi delle mie più grandi passioni: disegno e ricerca, ma è anche uno strumento per far emergere temi e messaggi di attualità come la tutela e il benessere dell'ambiente", dice Sarara Giannini.

La moda di Sara Giannini alla Milano Fashion Week 2021

Tessuti biodegradabili e pelli di scarto: la moda ecofriendly di Sara Giannini

La sua collezione che in questo momento è ospite nella scuola di Pontedra è stata realizzata con tessuti biodegradabili, riciclabili e rigenerati da materiali da scarto. Lavorazioni a mano e tinture naturali. Particolare attenzione è stata data a accessori realizzati a mano con pelli di scarto conciate al vegetale, lavorazioni all'uncinetto e filati ecofriendly. I principali materiali arrivano da Prato. E così le camicie in seta, i pantaloni, la collezione che si chiama Arya è apparsa nel docufilm del regista toscano Tommaso Santi che da Prato viaggia in tutto il mondo. "Un onore per me", racconta Sara Giannini che nel suo futuro vuole valorizzare il suo talento restando nel settore della moda e della moda che ha valori etici universali come la tutela dell'ambiente. I primi passi costellati da successo li ha già percorsi.

Sara Giannini utilizza tessuti biodegradabili e pelli di scarto per i suoi abiti (Foto Milano Fashion Week 2021)