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Sebastien Jacques più forte della malattia: dopo il tumore al cervello attraversa l'Italia a piedi

Ex promessa del tennis canadese è diventato messaggero di speranza: "Bisogna continuare a credere in se stessi e nei propri sogni"

di IRENE CARLOTTA CICORA -
30 novembre 2022
Sébastien Jacques, ex tennista canadese, sopravvisuto al cancro e ora messaggero di speranza

Sébastien Jacques, ex tennista canadese, sopravvisuto al cancro e ora messaggero di speranza

Quando ti dicono cosa non puoi fare l’istinto è quello di prendere la rincorsa e dimostrare che non è così. Ma occorre una grande forza di volontà e non sempre è facile trovarla nei momenti difficili. E’ proprio a chi teme di non farcela che si rivolge con la sua impresa gentile Sebastien Jacques, canadese di 34 anni ed ex promessa del tennis che si è trovato a lottare – e vincere – con un tumore al cervello che qualche anno fa lo aveva fermato. La ’sentenza’ sembrava non lasciare scampo: c’era da rassegnarsi a non poter camminare per più di 15 minuti al giorno. Dopo un delicatissimo intervento, ha intrapreso nel 2017 la “Great Walk” attraversando da costa a costa l’America a piedi per dire ‘grazie’ alla vita. Adesso è in cammino lungo lo Stivale per motivare se stesso e gli altri. In questi giorni sta passando da alcune delle città più belle della Toscana, percorrendo l’antica Via Francigena.
Sebastien Jacques, canadese di 34 anni ed ex promessa del tennis (Facebook)

Sebastien Jacques, canadese di 34 anni ed ex promessa del tennis (Facebook)

Sebastien Jacques è originario di Montreal, è partito una decina di giorni fa da Ronago (Como), diretto a Santa Maria di Leuca. Lungo il tragitto si è imbattuto in tante persone che gli si sono avvicinate per stringergli la mano, scambiare due parole ma anche per trovargli una sistemazione per la notte o fornirgli assistenza medica. C’è chi ha percorso un tratto di strada con lui, chi invece lo ha raggiunto per regalargli una focaccia farcita, in segno di amicizia. Sebastien vive questa maratona come una rilassante passeggiata: il peggio è passato ed è tempo di rinascere. Ogni mattina un video per presentare la giornata, foto per le storie su Instagram e così via fino a gennaio quando punta a ‘tagliare il traguardo’ in Puglia. Dopo aver fatto tappa a Pontremoli, Sarzana e Massa si sposterà verso Lucca, San Miniato, San Gimignano, Siena, Ponte D’Arbia e Radicofani per fare rotta verso Sud. "Questa maratona non è stata immaginata per insegnare a me stesso qualcosa – dice –. Casomai per far capire alle persone l’importanza di continuare a credere in se stessi e nei propri sogni. Non ho potuto camminare per più di 15 minuti al giorno per quattro anni. E invece eccomi qui a fare una maratona al giorno. E grazie a tutto questo, continuo a scoprire quanto la mente e il corpo siano potenti, raggiungendo gli obiettivi un giorno per volta".
Sebastien Jacques (Facebook)

Sebastien Jacques (Facebook)

Il ragazzo era una promessa del tennis, si era laureato due volte campione in categorie giovanili. Ma la malattia era dietro l’angolo. I medici inizialmente non si sono spiegati quale fosse il problema: era arrivato a perdere 20 chili. Poi la scoperta di un tumore benigno al cervello e l’inizio di un calvario durato quattro anni: sembrava destinato a non poter camminare per più di 15 minuti al giorno. Ma l’amore per la vita ha preso il sopravvento e dopo aver trovato un chirurgo illuminato in California, è iniziato il viaggio di rinascita. Dopo la riabilitazione, il 34enne canadese ha fatto sognare il mondo nel 2017 con la sua “Great Walk“: è partito a piedi dalla Virginia alla volta della California, percorrendo ogni giorno per sei mesi 40 chilometri. Grazie all’incontro in Arizona con Giulia Valentina, influencer da un milione di follower, si è poi accesa la scintilla della nuova sfida italiana. Scoprì la sua storia dopo essersi fermata a parlare con lui lungo la strada, per poi rilanciare tutto sui social.
Sebastien Jacques, 34 anni canadese di Montreal (Instagram)

Sebastien Jacques, 34 anni canadese di Montreal (Instagram)

“Mi sento abbastanza bene – racconta Sebastien –. Ho avuto un infortunio alla caviglia nei giorni scorsi ma con l’aiuto di Instagram e della comunità italiana ho potuto farmi vedere da un fisioterapista, che mi ha aiutato. Adesso sono concentrato ed entusiasta per il prosieguo del viaggio. Le persone mi stanno accogliendo in un modo che neppure mi aspettavo, condividono la strada con me e ascoltano quello che ho da dire. Quando vuoi provare qualcosa al di fuori della tua comfort zone, devi sempre pensare che sei tu il solo a poter fare qualcosa per spingerti fuori da lì”.