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Simona Atzori si racconta: "Condivido l'arte con quello che ho: due piedi e un sorriso"

di FRANCESCA MANGANI -
16 luglio 2022
Simona Atzori

Simona Atzori

I veri limiti sono negli occhi di chi guarda”. Ne è convinta Simona Atzori, ballerina di fama internazionale e pittrice di successo, dall’età di 4 anni condivide la sua arte in un modo del tutto speciale, ovvero usando ciò che ha: due piedi e un sorriso.

Simona Atzori, ballerina e pittrice di successo

Senza braccia ha imparato a fare tutto, trasformando quello che apparentemente poteva sembrare un limite, in un punto di forza che l’ha portata in alto, nella danza, nella pittura ma soprattutto nella vita. Quando le si chiede se si è mai sentita discriminata, risponde spiegando che “il limite fisico non è in me, non è nella mie braccia rimaste in cielo, ma è nel modo in cui mi sento guardata. Ormai sorrido quando mi arriva uno sguardo intriso di giudizio o di pregiudizio. Un sorriso conquistato, un sorriso che insegna”. Simona nel tempo è riuscita ha trovare un senso al suo limite ed è riuscita ad accettarsi, superando ogni pregiudizio. Oggi non ti senti discriminata, riesci a sorridere agli sguardi indiscreti, ma è sempre stato così? “Accettarsi, accogliersi e sentirsi accolta, comprendere che c’è un senso per ciascuna delle nostre vite e che i limiti non solo al di fuori di questo senso, ma ne sono parte. È questo il percorso che ho fatto, perché chi di noi non ha un suo limite, una sua mancanza magari meno evidente di non avere le braccia? Quando si è dentro un tunnel bisogna sempre tenere gli occhi aperti. Altrimenti non ci accorgeremo del momento in cui si accenderà una luce”. La danza e la pittura hanno giocato un ruolo fondamentale nella tua vita, come e quando sono nate queste due passioni? “Con la danza è stato amore a prima vista. Ci siamo innamorate reciprocamente e a volte penso che lei mi abbia scelta per dirmi che potevo usare il mio corpo per comunicare qualcosa che andava oltre ciò che non c’è. Con la pittura invece è iniziato tutto per gioco ma piano piano è diventato una necessità di comunicazione molto forte”.

Simona Atzori racconta che con la danza è stato amore a prima vista

Qual è il segreto per vivere ogni prova, ogni esibizione, con la stessa energia e con lo stesso sorriso di sempre? “Ogni volta che salgo sul palcoscenico dev’essere come la prima volta, e come se potesse essere l’ultima, così che ogni volta che mi esibisco l’emozione possa essere unica e irripetibile”. Durante la serata di Bibbiena Simona si è raccontata e ha realizzato un dipinto dal vivo con “le sue mani in basso”, si mostrerà attraverso un video emozionale sulla sua vita e la sua storia artistica. A contraddistinguere l’Atzori infatti non è solo il suo straordinario talento artistico, ma anche la sua capacità unica di appassionare alla vita; i suoi racconti, il suo sguardo, il suo sorriso che riesce ogni volta ad essere rigenerante per tutti.