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Home » Lifestyle » Addio barriere architettoniche: il sindaco di Belluno può finalmente entrare in ufficio

Addio barriere architettoniche: il sindaco di Belluno può finalmente entrare in ufficio

Oscar De Pellegrin è stato eletto più di un mese fa ma solo giovedì 21 luglio Palazzo Rosso è diventata la nuova 'casa' del primo cittadino

Marianna Grazi
22 Luglio 2022
Osca De Pellegrin
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Le elezioni sono ormai quasi un lontano ricordo, ma per il nuovo sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, l’insediamento a Palazzo Rosso, sede del comune, è stato tutt’altro che immediato. Vittorioso al primo turno (con il 50,73% delle preferenze) al primo cittadino ci sono voluti esattamente 38 giorni, fino al 21 luglio, prima di poter prendere possesso del suo ufficio. Perché tanta attesa? Andavano – letteralmente – buttate giù le barriere architettoniche che impedivano al 59enne di entrare nel suo studio, al primo piano del municipio.

Sindaco Belluno De Pellegrin
Il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin dopo 38 giorni dalle elezioni ha preso possesso del suo ufficio in municipio

Da sportivo esperto qual è, Oscar De Pellegrin ha saputo attendere il momento in cui quell’ufficio sarebbe tornato ad essere a tutti gli effetti la “casa” dei cittadini bellunesi. Di tutti e tutte, sia normodotati sia per chi, come lui, convive con una disabilità. Paraplegico in seguito ad un infortunio sul lavoro, il sindaco è stato uno degli atleti di punta della nazionale paralimpica, sia per quanto riguarda il tiro con l’arco, sia per il tiro a segno. Pochi giorni fa, infatti, nell’edificio di piazza Duomo sono terminati i lavori di adeguamento per permettere anche alle persone in carrozzina o a chi abbia difficoltà motoria o a salire le scale, di raggiungere lo studio al primo piano. “La casa dei cittadini adesso può davvero accogliere tutti: è stato sufficiente intervenire su un muro per aprire un varco e mettere così in collegamento la parte dell’ex tribunale servita dall’ascensore con quella di Palazzo Rosso. D’ora in avanti potrò ricevere i cittadini nell’ufficio istituzionale”, racconta De Pellegrin.

Cadono le barriere architettoniche

Lo studio del sindaco, infatti, si trova in cima alle scale del municipio e in precedenza a dividere quel corridoio dall’ascensore che sale dall’ingresso principale, quello nell’ex palazzo del tribunale, c’era un muro. Una ditta specializzata lo ha buttato giù realizzando un varco, mentre sono statti gli stessi operai del Comune ad occuparsi della realizzazione della pedana e della porta in legno che divide i due immobili. Un cantiere semplice, ma risolutivo. Qualche settimana, in vista del primo Consiglio comunale, era stata installata una piccola pedana per permettere a De Pellegrin l’accesso all’area della giunta. “Il municipio è la casa dei cittadini e vorrei davvero che qui tutti i bellunesi si sentissero a proprio agio!”. Anche per questo l’inquilino di Palazzo Rosso ha deciso che saranno previste giornate e orari di accesso libero, durante i quali sarà possibile incontrarlo senza appuntamento: “È giusto che non ci siano troppe difficoltà e lungaggini, voglio rendere il dialogo con le persone spontaneo e semplice e senza barriere di alcun tipo”.

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  • Passa anche da un semplice tasto la possibilità per una donna, vittima di stalking, di salvarsi da chi vuole farle del male. Il tasto di uno smartwatch che, una volta premuto, lancia un’immediata richiesta di aiuto alle forze di polizia. E grazie a questo orologio, Marta (il nome è di fantasia) potrà ora vedere la sua vita cambiata in meglio. La donna aveva smesso di vivere, a causa della relazione asfissiante e malata con il suo ex marito violento che aveva promesso di sfregiarla con l’acido e poi ucciderla e seppelire il suo corpo in un terreno. Ma venerdì scorso a Marta è stato consegnato il primo di 45 smartwatch che saranno distribuiti ad altrettante vittime. L’orologio è collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: appena arriva l’Sos, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.

E così Marta ha ripreso la sua vita interrotta per paura dell’ex e delle sue minacce. «Posso uscire più serena e tranquilla dopo mesi e mesi trascorsi rintanata in casa. Grazie a questo orologio mi sento protetta. È vero, devo rinunciare alla mia privacy, ma è un prezzo che sono disposta a pagare.»

Lo scorso 30 novembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, la sezione fasce deboli della Procura partenopea coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, la Fondazione Vodafone Italia e la Soroptimist international club Napoli hanno annunciato l’avvio del progetto pilota "Mobile Angel", che prevede, appunto, la consegna di questo orologio salvavita alle vittime di maltrattamenti. Il progetto è stato esteso anche alle città di Milano e Torino. Lo smartwatch affidato a Marta è il primo nel Sud Italia. Il mobile angel, spiegano i Carabinieri, rientra in un progetto ad ampio respiro che ha come punto focale le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la "stanza tutta per sé", un ambiente dove chi ha subìto vessazioni può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. 

#lucenews #lucelanazione #mobileangel #napoli
  • Se nei giorni scorsi l’assessore al Welfare del Comune di Napoli, papà single di Alba, bambina affetta da Sindrome di Down, aveva ri-scritto pubblicamente alla premier Giorgia Meloni per avere un confronto sull’idea di famiglia e sul tema delle adozioni, stavolta commenta quanto sta accadendo in Italia in relazione ai diritti dei figli delle famiglie arcobaleno. 

Ricordiamo, infatti, che lo scorso 12 marzo il Governo ha ordinato, in merito ad una richiesta pervenuta al Comune di Milano di una coppia dello stesso sesso, lo stop a procedere alla registrazione del loro figlio appena nato e impedendo, di fatto, la creazione di una famiglia omogenitoriale. Il veto della destra compatta boccia il certificato europeo di filiazione che propone agli Stati membri di garantire ai genitori residenti in Unione Europea il diritto ad essere riconosciuti come madri e padri dei propri figli nello stesso modo in tutti i Paesi Ue.

“In tutta Europa i figli di coppie gay avranno il riconoscimento degli stessi diritti degli altri bambini. In Italia il Senato, trascinato da Fratelli d’Italia, fortemente contrario, ha appena bocciato la proposta – dice Trapanese in un lungo post sulla sua pagina Instagram -. Quindi, i figli delle coppie omosessuali non sono, per il nostro Paese, figli come gli altri. Questo hanno deciso e detto chiaramente”. Così facendo, “resteranno bambini privi di tutele complete, i cui genitori dovranno affrontare battaglie giudiziarie, sfiniti da tempi lunghissimi, solo perché il loro bimbo venga considerato semplicemente un figlio”. 

Trapanese attacca chiaramente questa decisione: “L’Italia è l’unico paese europeo con un governo che lavora per togliere diritti invece che per aggiungerli. Se la prende con bambini che esistono e vivono la loro quotidianità serenamente in famiglie piene d’amore, desiderati sopra ogni cosa, ma considerati in Italia figli di un dio minore”. Per Trapanese “stiamo continuando a parlare di ciò che dovrebbe essere semplicemente attuato. I diritti non si discutono, si riconoscono e basta. Ma come fate a non rendervene conto?”.

#lucenews #diritti #coppieomogenitoriali
  • Il nuovo progetto presentato dal governatore Viktor Laiskodat a Kupang, in Indonesia, prevede l’entrata degli alunni a scuola alle 5.30 del mattino. Secondo l’alto funzionario il provvedimento servirebbe per rafforzare la disciplina dei bambini.

Solitamente nelle scuole del Paese le lezioni iniziavano tra le 7 e le 8 del mattino: anticipando l’orario d’ingresso i bambini sono apparsi esausti quando tornano a casa. La madre di una 16enne, infatti, è molto preoccupata da questa nuova iniziativa: “È estremamente difficile, ora devono uscire di casa mentre è ancora buio pesto. Non posso accettarlo. La loro sicurezza non è garantita quando è ancora notte. Inoltre mia figlia, ogni volta che arriva a casa, è esausta e si addormenta immediatamente.”

Sulla vicenda è intervenuto anche Marsel Robot, esperto di istruzione dell’Università di Nusa Cendana, che ha spiegato come a lungo termine la privazione del sonno potrebbe mettere in pericolo la salute degli studenti e causare un cambiamento nei loro comportamenti: “Non c’è alcuna correlazione con lo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione. Gli studenti dormiranno solo per poche ore e questo è un grave rischio per la loro salute. Inoltre, questo causerà loro stress e sfogheranno la loro tensione in attività magari incontrollabili”. Anche il Ministero per l’emancipazione delle donne e la Commissione indonesiana per la protezione dei minori hanno espresso richieste di revisione della politica. Il cambiamento delle regole di Kupang è stato anche contestato dai legislatori locali, che hanno chiesto al governo di annullare quella che hanno definito una politica infondata.

Tuttavia il governo centrale ha mantenuto il suo esperimento rincarando la dose ed estendendolo anche all’agenzia di istruzione locale, dove anche i dipendenti pubblici ora inizieranno la loro giornata alle 5.30 del mattino.

#lucenews #lucelanazione #indonesia #scuola
  • Quante ore dormi? È difficile addormentarsi? Ti svegli al minimo rumore o al mattino rimandi tutte le sveglie per dormire un po’ di più? Soffri d’insonnia?

Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l
Le elezioni sono ormai quasi un lontano ricordo, ma per il nuovo sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, l'insediamento a Palazzo Rosso, sede del comune, è stato tutt'altro che immediato. Vittorioso al primo turno (con il 50,73% delle preferenze) al primo cittadino ci sono voluti esattamente 38 giorni, fino al 21 luglio, prima di poter prendere possesso del suo ufficio. Perché tanta attesa? Andavano – letteralmente – buttate giù le barriere architettoniche che impedivano al 59enne di entrare nel suo studio, al primo piano del municipio.
Sindaco Belluno De Pellegrin
Il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin dopo 38 giorni dalle elezioni ha preso possesso del suo ufficio in municipio
Da sportivo esperto qual è, Oscar De Pellegrin ha saputo attendere il momento in cui quell'ufficio sarebbe tornato ad essere a tutti gli effetti la "casa" dei cittadini bellunesi. Di tutti e tutte, sia normodotati sia per chi, come lui, convive con una disabilità. Paraplegico in seguito ad un infortunio sul lavoro, il sindaco è stato uno degli atleti di punta della nazionale paralimpica, sia per quanto riguarda il tiro con l'arco, sia per il tiro a segno. Pochi giorni fa, infatti, nell’edificio di piazza Duomo sono terminati i lavori di adeguamento per permettere anche alle persone in carrozzina o a chi abbia difficoltà motoria o a salire le scale, di raggiungere lo studio al primo piano. "La casa dei cittadini adesso può davvero accogliere tutti: è stato sufficiente intervenire su un muro per aprire un varco e mettere così in collegamento la parte dell’ex tribunale servita dall’ascensore con quella di Palazzo Rosso. D’ora in avanti potrò ricevere i cittadini nell’ufficio istituzionale", racconta De Pellegrin.

Cadono le barriere architettoniche

Lo studio del sindaco, infatti, si trova in cima alle scale del municipio e in precedenza a dividere quel corridoio dall'ascensore che sale dall’ingresso principale, quello nell'ex palazzo del tribunale, c'era un muro. Una ditta specializzata lo ha buttato giù realizzando un varco, mentre sono statti gli stessi operai del Comune ad occuparsi della realizzazione della pedana e della porta in legno che divide i due immobili. Un cantiere semplice, ma risolutivo. Qualche settimana, in vista del primo Consiglio comunale, era stata installata una piccola pedana per permettere a De Pellegrin l’accesso all’area della giunta. "Il municipio è la casa dei cittadini e vorrei davvero che qui tutti i bellunesi si sentissero a proprio agio!". Anche per questo l'inquilino di Palazzo Rosso ha deciso che saranno previste giornate e orari di accesso libero, durante i quali sarà possibile incontrarlo senza appuntamento: "È giusto che non ci siano troppe difficoltà e lungaggini, voglio rendere il dialogo con le persone spontaneo e semplice e senza barriere di alcun tipo".

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