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Tiktoker cacciata dal bagno delle donne, l'hanno scambiata per un uomo: "Io indignata"

Sharon Malatesta, ventenne di Bolzano, si sfoga sui social: "Se fossi stata una persona con disforia di genere? Non tollero la mancanza di rispetto"

di MARIANNA GRAZI -
20 settembre 2022
Sharon Malatesta

Sharon Malatesta

"Questo non è un post ironico per quanto possa sembrare". No, non lo è affatto. È uno sfogo arrabbiato quello di @tsk.sha, Sharon Malatesta, TikToker da oltre 800mila follower, che attraverso un breve video sui social denuncia una disavventura (o meglio, una discriminazione subita) di qualche giorno fa. La giovane è stata cacciata dal bagno delle donne, perché scambiata per maschio.
sharon malatesta

Sharon Malatesta (Instagram/@tsk.sha), giovane star di TikTok originaria di Bolzano

"Avrei preferito fosse stato un pesce d’aprile invece no, era il 16 settembre 2022. Mancata di rispetto da una guardia ufficiale, per essere andata nel bagno delle donne, sesso il quale mi identifico". Sharon è una "ragazza normalissima che ha deciso di non seguire lo standard di bellezza femminile" come lei stessa si descrive, che pur essendo abituata a vivere quotidianamente situazioni simili, in cui il suo aspetto a primo impatto trae in inganno chi non la conosce, non tollera che da una banale disattenzione si passi alla mancanza di rispetto. E come biasimarla.

Scambiata per un maschio e cacciata dal bagno delle donne

L'incidente, se così si può definire, è avvenuto in un supermercato. "Sono stata cacciata dal bagno delle donne, ovvero il MIO bagno". Dopo la colazione al bar la ragazza si reca alla toilette, ma "sento la guardia dietro che urla: Ehi ehi il bagno, hai visto il bagno? Mi dico boh, c'era tanta gente, io sapevo che era riferito a me ma avevo bisogno" spiega Malatesta. La porta del servizio lascia uno spazio aperto sotto e da questo spiraglio Sharon sente l'agente di sicurezza, che nel frattempo l'ha seguita insieme ad un altro, confabulare. "Io mi giro, mi abbasso i pantaloni e mi accuccio. Sento la guardia che dice all'altra: 'Sta ca**ndo'. Proprio una maleducazione incredibile" aggiunge. I due rimangono lì fuori dalla porta "e io a prendermi insulti a gratis" lamenta la giovane Tiktoker. "Esco e mi trovo la guardia che mi aspetta. Senza dire niente indica e mi fa vedere il bagno: 'Hai visto in che bagno stai andando?' e io ovviamente: 'Sì, sono nel mio bagno'. E sto qua continua a fare: 'Ma hai letto che bagno è?' e io mentre mi lavo le mani mi giro e faccio: 'Il mio bagno'".

La TikToker è stata vittima di discriminazione in un supermercato: cacciata dal bagno delle donne perché scambiata per maschio (Instagram/@tsk.sha)

Sembra assurdo, una cosa al limite della tolleranza. A quel punto l'agente si rende conto: "'Ah, sei una donna?'. E se ne va via". Sharon esce dal bagno, è sconvolta. viene rincorsa dall'altra guardia che le fa: "Mi scuso per il mio collega e mi scuso per la maleducazione. È che aveva visto qualcuno con i capelli corti...'". Non bastano certo queste giustificazioni arrangiate dal collega a placare la sua rabbia: "Ma come ti permetti? - si sfoga ancora nel video - Se fossi stato un ragazzo trans? Ma qualsiasi cosa, anche se avessi sbagliato bagno, come ti permetti a stare davanti a una porta, guardare sotto lo spioncino a vedere che sto facendo, ma cosa starei facendo? E neanche venire a chiedere scusa. È dovuto venire il collega. E una volta che sono passata davanti a lui neanche una scusa, mi ha guardato in modo schifato".

Lo sfogo della TikToker

Non è formosa, porta i capelli corti, non veste con abiti estremamente femminili. Ma Sharon è e si riconosce donna. Per questo l'episodio di cui è stata protagonista, anzi vittima, non le va giù. Non ci sta a farsi insultare - perché di insulti si tratta -, non ci sta a soprassedere sulla mancanza di rispetto. "Questa guardia mi ha mancato di qualsiasi cosa soprattutto della mia privacy in un bagno con tanto di commento "sta c4g4nd0" stando davanti alla porta del mio bagno per tutta la durata del mio servizio. Dopo l’accaduto non si è nemmeno scusato, mi ha guardato come se avessi una strana malattia e se n’è andato via indignato facendo venire il collega a scusarsi al suo posto – scrive nel suo post sui social la ragazza –. Non voglio minimamente pensare se fossi stata una persona non binary che soffre di disforia di genere, avrebbe sicuramente avuto un attacco di panico o mentalmente sarebbe stat* a pezzi. Io indignata".

Sharon si sfoga su TikTok per la maleducazione e la mancanza di rispetto della guardia del supermercato. "cosa sarebbe successo se fossi stata una persona con disforia di genere?"

La maleducazione è violenza

In un periodo in cui tante persone si sentono già poco sicure, non sono a loro agio a dichiarare il loro orientamento sessuale, la loro identità di genere percepita, perché hanno paura di essere vittime d'odio e di discriminazione, se non di vera e propria violenza, l'episodio avvenuto a tsk.sha è qualcosa di vergognoso. Perché supporre di conoscere l'identità della persona per come si veste, dal suo aspetto esteriore, e per di più violare in modo grave la sua privacy, offenderla e nemmeno chiederle scusa è di per sé una violenza. Che sia rivolta a una persona omosessuale, eterosessuale, transgender, non binaria o semplicemente a una persona che è qualcosa di più di quello che appare. Come scrive Sharon nelle sue pagine social, presentandosi se ce ne fosse bisogno: "SI SONO UNA FEMMINA".