Le competizioni: sei discipline, tre sedi, 9 giorni di gara
Le competizioni cominceranno domani, sabato 5 marzo, e andranno avanti fino a domenica 13 marzo. Tre le sedi di gare, come nei Giochi invernali recentemente conclusi, divise tra Pechino e le località montane di Yanqing e Zhangjiakou. Uguali sono anche le rigidissime norme anti-covid imposte dalle autorità cinesi, tra controlli continui e ‘bolle’ impenetrabili nei tre villaggi, nelle sedi di gara e lungo i tragitti che li uniscono. Come avvenuto nelle Olimpiadi invernali, nella cui attesa di parlava solamente di Covid, organizzatori e atleti sperano che con l’inizio della gare lo sport abbia il sopravvento, anche se non sarà così per gli 83 atleti russi e bielorussi, ai quali il presidente del comitato paralimpico internazionale, Andrew Parsons, ha espresso il proprio rammarico per l’esclusione a meno di 48 ore dall’avvio delle gare: “Siamo molto dispiaciuti che siate influenzati dalle decisioni che i vostri governi hanno preso la scorsa settimana nel violare la tregua olimpica. Siete vittime delle azioni dei vostri governi“. Per gli altri atleti presenti invece a Beijing ora è tempo di mettere la mente, lo spirito e il corpo, simbolicamente rappresentati dalle ‘gocce’ rossa, verde e blu sulla bandiera Paralimpica, in campo, per provare a raggiungere con tutte le loro forze la vetta dell’Olimpo.