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Home » Paralimpiadi » Sitting volley, esordio da favola alle Paralimpiadi: 3 a 0 alle padrone di casa del Giappone

Sitting volley, esordio da favola alle Paralimpiadi: 3 a 0 alle padrone di casa del Giappone

Le ragazze della pallavolo compiono un'impresa alla prima gara in assoluto alle Paralimpiadi. Male la scherma, avanzano gli azzurri nel tiro con l'arco e nel canottaggio

Federico Martini
27 Agosto 2021
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All’esordio assoluto ai Giochi Paralimpici la nazionale italiana femminile di sitting volley ha ottenuto il suo primo successo, grazie al 3-0 (25-23, 25-11, 25-10) sul Giappone.

Le ragazze di Amauri Ribeiro hanno così iniziato nel migliore dei modi la loro avventura a Tokyo 2020, ottenendo una vittoria e tre punti molto preziosi per superare la fase a gironi. Sugli spalti hanno assistito all’incontro il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il capo missione del Cip Juri Stara.
Come era logico in avvio di gara Bellandi e compagne hanno pagato un po’ l’emozione e nel primo set si sono ritrovate sotto (20-23), per poi piazzare un parziale di 5-0 capovolgendo la situazione.
Una volta entrate in partita, le azzurre hanno preso saldamente il comando del gioco e nei set successivi non c’è stata storia. La nazionale italiana di sitting tornerà in campo domenica 29 agosto per affrontare il Canada (ore 7 italiane).

“Per noi era molto importante iniziare in questa maniera – ha detto Roberta Pedrelli – essendo la prima partita dovevamo rompere il ghiaccio. Ci abbiamo messo un po’, direi un set, però alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo commesso un po’ troppi errori, però direi che alla prima Paralimpiade ci può stare”. “L;’emozione per me è stata grandissima – ha aggiunto – in campo mi sentivo molto pesante e come ho già detto è servito un intero set per ingranare e a tirare fuori la grinta”.

 

Canottaggio, due terzi in batteria

Nella batteria del DOPPIO PR2MIX, dove solo il primo accedeva direttamente alla finale, la coppia Gianfilippo Mirabile e Chiara Nardo hanno portato a termine una bella prima parte di gara, cercando di agguantare la Cina e l’Olanda che si è subito messa ad inseguire insieme agli azzurri. Nella seconda parte gli inseguitori della Cina, tra cui l’Italia, decidono di risparmiare forze per affrontare al meglio i recuperi in considerazione che la formazione cinese aveva allungato di molto il distacco dal resto del gruppo. Nel finale, infatti, le posizioni non cambiano e l’Italia al suo esordio alle Paralimpiadi dovrà affrontare i recuperi di domani. 1. Cina (Shuang Liu, Jijian Jiang) 8.46.15, 2. Olanda (Annika Van der Meer, Corne de Koning) 8.55.16, 3. Italia (Chiara Nardo-SC Padova, Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo) 9.04.22, 4. Francia (Christophe Lavigne, Perle Bouge) 9.11.87, 5. Brasile (Josiane Dias de Lima, Michel Gomes Pessanha) 9.19.28, 6. Canada (Jessye Brockway, Jeremy Hall) 9.43.91.

Batteria del QUATTRO CON PR3MIX con la Gran Bretagna che non ha lasciato margine di manovra a Francia e Italia. Gara costantemente nelle braccia britanniche con Francia e Italia, che chiudono sul traguardo nell’ordine, e risparmiano le forze per i recuperi di domani. 1. Gran Bretagna (Ellen Buttrick, Giedre Rakauskaite, James Fox, Oliver Stanhope, Erin Kennedy) 7.09.44, 2. Francia (Erika Sauzeau, Antoine Jesel, Remy taranto, Margot Boulet, Robin le Barreau) 7.26.21, 3. Italia (Cristina Scazzosi-SC Lago d’Orta, Lorenzo Bernard-SC Armida, Alessandro Alfonso Brancato-RYCC Savoia, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lorena Fuina-SC Moto Guzzi-timoniere) 7.32.07, 4. RPC (Anna Piskunova, Ekaterina Moshkovskaia, Anton Voronov, Evgenii Borisov, Evgenii Terekhov) 7.36.34, 5. Brasile (Ana Paula Mandruga de Souza, Diana Cristina Barcelos de Oliveira, Valdeni da Silva junior, Jairo Natanael Frohlich Klug, Jucelino da Silva) 7.56.75, 6. Giappone (Haruka Yao, Yui Kimura, Toshihiro Nishioka, Ryohel Aryasu, Hiroyuki Tatsuta) 8.14.09.

 

Atletica, Corso è ottava

Ottavo posto per Oxana Corso nella finale dei 100 metri T35. La sprinter romana ha corso in 15.68. L’oro è andato alla cinese Xia Zhou (13.00), l’argento all’australiana Isis Holt (13.13), il bronzo alla britannica Maria Lyle (14.18).

“Questa mattina sono entrata in pista molto carica per la prima semifinale che ho gestito molto bene – ha commentato la Corso – sapevo che sarebbe bastato arrivare terza per centrare la finale. Sono contenta di aver fatto meglio in finale rispetto alla semifinale, anche se purtroppo è valso solo l’ottavo posto”. “Ovviamente le prime tre erano imprendibili e sul resto piano piano ci lavoreremo – ha spiegato – adesso sono concentratissima sui 200 perché la mia Paralimpiade non è finita qua”.

 

Tennistavolo, avanti Borgato e Franco

Quarti di finale amari per Giada Rossi. In classe 1-2, la pongista friulana, bronzo a Rio nel 2016, è stata sconfitta dalla brasiliana Catia Christina da Silva Oliveira per 0-3 (8-11, 9-11, 6-11). Approdano ai quarti di classe 1, invece, Andrea Borgato e Federico Falco. Nel Gruppo C, Borgato ha sconfitto per 3-1 (11-4, 9-11, 11-7, 11-7) lo statunitense Michael Godfrey (n. 12), mente Federico Falco, n. 8, nel Gruppo A ha prevalso per 3-2 sull’argentino Fernando Eberhardt (11-8, 10-12, 12-10, 11-13, 11-6). Fuori, invece, Matteo Parenzan in classe. L’atleta più giovane della delegazione italiana ha perso contro lo statunitense Ian Seidenfeld (n. 11) con il punteggio di 0-3 (9-11, 12-14, 7-11).

 

Tiro con l’arco, due azzurre agli ottavi

Ha preso il via ufficialmente con le 72 frecce di ranking round la gara arcieristica allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo. Nell’arco olimpico la campionessa azzurra Elisabetta Mijno chiude al 2° posto con 633 punti, superata solamente dalla cinsese Wu Chunyan che ha migliorato il suo precedente record paralimpico che era di 637, arrivando a quota 642 punti. Al terzo posto in ranking la campionessa uscente iraniana Zara Nemati, detentrice del primato mondiale di 657 punti, che ha chiuso con 630. Poco dietro di lei, con 625 punti, c’è al 4° posto Enza Petrilli, che ha strabiliato tutti essendo al suo esordio ai Giochi Paralimpici. Con le 72 frecce è stato stabilito anche il tabellone degli scontri diretti che, in virtù dei posti ottenuti dalle italiane, permetterà a Mijno e Petrilli di approdare giovedì 2 settembre direttamente agli ottavi, senza disputare i 16esimi: la prima affronterà la vincente del derby turco  tra Ozbey (Tur) e Sengul (Tur), mentre Petrilli attende l’esito della sfida tra Jo (Kor) e Oktrininda (Aus).

Anche nel compound record e prestazioni di altissimo livello: in pratica il record paralimpico che era di 672 punti, è stato superato da ben 12 atlete, ma a detenere il nuovo è la britannica Jessica Stretton che ha chiuso al primo posto con 694, mentre Maria Andrea Virgilio ha concluso al 5° posto con 684 e, grazie a questo posizionamento, salterà i 16esimi di finale e affronterà lunedì 30 agosto la vincente del match tra Rubio (Spa) e Asgari (Iri). L’altra azzurra in gara, Eleonora Sarti (che detiene ancora il primato mondiale con 695 punti) ha concluso la qualifica al 13° posto (672) e domenica affronterà nelle eliminatorie al primo turno la coreana Choi: in caso di passaggio del turno se la vedrà il 30 agosto con la brasiliana Gogel.

Ottima prestazione nel W1 anche per Asia Pellizzari, che conclude al 3° posto con 604 punti, mentre a realizzare il nuovo primato paralimpico sulle 72 frecce è stata la cinese Chen con 640 punti. Asia ha così ottenuto il passaggio diretto ai quarti di finale dove se la vedrà martedì 31 agosto con la vincente del match Candida Da Silva (Bra)-Rumary (Gbr). “Potevo fare di più ma, trattandosi dell’esordio in una competizione tanto importante, va bene così, ha osservato la Pellizzari.

 

Scherma. male la spada

La terza giornata di gare non sorride alla scherma. Il team di spada maschile composto da Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini e Marco Cima esce sconfitto da tutte e tre le sfide. Nel primo assalto cede di fronte all’Iraq (42-45), nel secondo perde contro la Cina (20-45) e nel terzo perde contro la RPC (18-45).

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Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
All’esordio assoluto ai Giochi Paralimpici la nazionale italiana femminile di sitting volley ha ottenuto il suo primo successo, grazie al 3-0 (25-23, 25-11, 25-10) sul Giappone.
Le ragazze di Amauri Ribeiro hanno così iniziato nel migliore dei modi la loro avventura a Tokyo 2020, ottenendo una vittoria e tre punti molto preziosi per superare la fase a gironi. Sugli spalti hanno assistito all’incontro il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il capo missione del Cip Juri Stara. Come era logico in avvio di gara Bellandi e compagne hanno pagato un po’ l’emozione e nel primo set si sono ritrovate sotto (20-23), per poi piazzare un parziale di 5-0 capovolgendo la situazione. Una volta entrate in partita, le azzurre hanno preso saldamente il comando del gioco e nei set successivi non c’è stata storia. La nazionale italiana di sitting tornerà in campo domenica 29 agosto per affrontare il Canada (ore 7 italiane). “Per noi era molto importante iniziare in questa maniera - ha detto Roberta Pedrelli - essendo la prima partita dovevamo rompere il ghiaccio. 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Nel finale, infatti, le posizioni non cambiano e l’Italia al suo esordio alle Paralimpiadi dovrà affrontare i recuperi di domani. 1. Cina (Shuang Liu, Jijian Jiang) 8.46.15, 2. Olanda (Annika Van der Meer, Corne de Koning) 8.55.16, 3. Italia (Chiara Nardo-SC Padova, Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo) 9.04.22, 4. Francia (Christophe Lavigne, Perle Bouge) 9.11.87, 5. Brasile (Josiane Dias de Lima, Michel Gomes Pessanha) 9.19.28, 6. Canada (Jessye Brockway, Jeremy Hall) 9.43.91. Batteria del QUATTRO CON PR3MIX con la Gran Bretagna che non ha lasciato margine di manovra a Francia e Italia. Gara costantemente nelle braccia britanniche con Francia e Italia, che chiudono sul traguardo nell’ordine, e risparmiano le forze per i recuperi di domani. 1. Gran Bretagna (Ellen Buttrick, Giedre Rakauskaite, James Fox, Oliver Stanhope, Erin Kennedy) 7.09.44, 2. Francia (Erika Sauzeau, Antoine Jesel, Remy taranto, Margot Boulet, Robin le Barreau) 7.26.21, 3. Italia (Cristina Scazzosi-SC Lago d’Orta, Lorenzo Bernard-SC Armida, Alessandro Alfonso Brancato-RYCC Savoia, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lorena Fuina-SC Moto Guzzi-timoniere) 7.32.07, 4. RPC (Anna Piskunova, Ekaterina Moshkovskaia, Anton Voronov, Evgenii Borisov, Evgenii Terekhov) 7.36.34, 5. Brasile (Ana Paula Mandruga de Souza, Diana Cristina Barcelos de Oliveira, Valdeni da Silva junior, Jairo Natanael Frohlich Klug, Jucelino da Silva) 7.56.75, 6. Giappone (Haruka Yao, Yui Kimura, Toshihiro Nishioka, Ryohel Aryasu, Hiroyuki Tatsuta) 8.14.09.   Atletica, Corso è ottava Ottavo posto per Oxana Corso nella finale dei 100 metri T35. La sprinter romana ha corso in 15.68. L'oro è andato alla cinese Xia Zhou (13.00), l'argento all'australiana Isis Holt (13.13), il bronzo alla britannica Maria Lyle (14.18). “Questa mattina sono entrata in pista molto carica per la prima semifinale che ho gestito molto bene - ha commentato la Corso - sapevo che sarebbe bastato arrivare terza per centrare la finale. Sono contenta di aver fatto meglio in finale rispetto alla semifinale, anche se purtroppo è valso solo l’ottavo posto". "Ovviamente le prime tre erano imprendibili e sul resto piano piano ci lavoreremo - ha spiegato - adesso sono concentratissima sui 200 perché la mia Paralimpiade non è finita qua”.   Tennistavolo, avanti Borgato e Franco Quarti di finale amari per Giada Rossi. In classe 1-2, la pongista friulana, bronzo a Rio nel 2016, è stata sconfitta dalla brasiliana Catia Christina da Silva Oliveira per 0-3 (8-11, 9-11, 6-11). Approdano ai quarti di classe 1, invece, Andrea Borgato e Federico Falco. Nel Gruppo C, Borgato ha sconfitto per 3-1 (11-4, 9-11, 11-7, 11-7) lo statunitense Michael Godfrey (n. 12), mente Federico Falco, n. 8, nel Gruppo A ha prevalso per 3-2 sull'argentino Fernando Eberhardt (11-8, 10-12, 12-10, 11-13, 11-6). Fuori, invece, Matteo Parenzan in classe. L'atleta più giovane della delegazione italiana ha perso contro lo statunitense Ian Seidenfeld (n. 11) con il punteggio di 0-3 (9-11, 12-14, 7-11).   Tiro con l'arco, due azzurre agli ottavi Ha preso il via ufficialmente con le 72 frecce di ranking round la gara arcieristica allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo. Nell'arco olimpico la campionessa azzurra Elisabetta Mijno chiude al 2° posto con 633 punti, superata solamente dalla cinsese Wu Chunyan che ha migliorato il suo precedente record paralimpico che era di 637, arrivando a quota 642 punti. Al terzo posto in ranking la campionessa uscente iraniana Zara Nemati, detentrice del primato mondiale di 657 punti, che ha chiuso con 630. Poco dietro di lei, con 625 punti, c'è al 4° posto Enza Petrilli, che ha strabiliato tutti essendo al suo esordio ai Giochi Paralimpici. Con le 72 frecce è stato stabilito anche il tabellone degli scontri diretti che, in virtù dei posti ottenuti dalle italiane, permetterà a Mijno e Petrilli di approdare giovedì 2 settembre direttamente agli ottavi, senza disputare i 16esimi: la prima affronterà la vincente del derby turco  tra Ozbey (Tur) e Sengul (Tur), mentre Petrilli attende l'esito della sfida tra Jo (Kor) e Oktrininda (Aus). Anche nel compound record e prestazioni di altissimo livello: in pratica il record paralimpico che era di 672 punti, è stato superato da ben 12 atlete, ma a detenere il nuovo è la britannica Jessica Stretton che ha chiuso al primo posto con 694, mentre Maria Andrea Virgilio ha concluso al 5° posto con 684 e, grazie a questo posizionamento, salterà i 16esimi di finale e affronterà lunedì 30 agosto la vincente del match tra Rubio (Spa) e Asgari (Iri). L'altra azzurra in gara, Eleonora Sarti (che detiene ancora il primato mondiale con 695 punti) ha concluso la qualifica al 13° posto (672) e domenica affronterà nelle eliminatorie al primo turno la coreana Choi: in caso di passaggio del turno se la vedrà il 30 agosto con la brasiliana Gogel. Ottima prestazione nel W1 anche per Asia Pellizzari, che conclude al 3° posto con 604 punti, mentre a realizzare il nuovo primato paralimpico sulle 72 frecce è stata la cinese Chen con 640 punti. Asia ha così ottenuto il passaggio diretto ai quarti di finale dove se la vedrà martedì 31 agosto con la vincente del match Candida Da Silva (Bra)-Rumary (Gbr). "Potevo fare di più ma, trattandosi dell'esordio in una competizione tanto importante, va bene così, ha osservato la Pellizzari.   Scherma. male la spada La terza giornata di gare non sorride alla scherma. Il team di spada maschile composto da Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini e Marco Cima esce sconfitto da tutte e tre le sfide. Nel primo assalto cede di fronte all'Iraq (42-45), nel secondo perde contro la Cina (20-45) e nel terzo perde contro la RPC (18-45).
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