Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Roma, ripartiti gli WEmbrace Games di Bebe Vio. Torna la festa dello Sport e della Diversità

di EDOARDO MARTINI -
14 giugno 2022
Bebe Vio

Bebe Vio

Dopo due anni di stop per la pandemia sono tornati a Roma gli WEmbrace Games, l’evento organizzato dalla campionessa paralimpica Bebe Vio, con l’Associazione Art4sport, con l’obiettivo di abbattere le barriere fisiche e psicologiche delle persone con disabilità. L'appuntamento con i Giochi senza barriere allo Stadio dei Marmi del Foro italico ha avuto inizio alle ore 20 di lunedì 13 giugno, per una festa di sport giunta alla sua decima edizione, che ha goduto dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, in collaborazione con la Commissione Europea; con il sostegno di CIP, CONI, Sport e Salute, Roma Capitale e Croce Rossa Italiana, mentre tra i media partner c’è stato anche il sostegno del quotidiano Leggo.

Allo Stadio dei Marmi sono tornati gli WEmbrace Games organizzati dalla campionessa paralimpica Bebe Vio

"Una serata per sensibilizzare la gente al tema della diversità": l'affermazione di Bebe Vio

La serata è stata condotta dal Trio Medusa, insieme a Danilo Da Fiumicino. A scendere in campo 8 squadre composte da bambini e adulti insieme, normodotati e con disabilità; ogni team è stato capitanato da personaggi vip come Briga, Martin Castrogiovanni, Fellow, Vanessa Ferrari, Arianna Fontana, Simona Quadarella, Neri Marcorè, Tess Masazza, Stefano Meloccaro e Benny, Annalisa Minetti, Carlo Molfetta, Arianna Montefiori, Gianmarco Tamberi, Paola Turci, Sangiovanni, Mirco Scarantino, Giulia Stabile e Rudy Zerbi. "Sono gasatissima. Sarà una serata per sensibilizzare la gente sul tema della diversità, che è un pregio e mai un difetto - aveva sottolineato Bebe Vio, instancabile organizzatrice dell’evento -. In termini sportivi, sarà anche l’occasione per me e la mia squadra di rifarci, visto che su nove edizioni, ne abbiamo vinta solo una. Vogliamo abbracciare ogni tipo di barriera, siamo pronti a essere lì tutti insieme e a dimostrare che se lavori in squadra riesci a ottenere ogni cosa". Tra le novità, per la prima volta dopo 9 edizioni, una delle squadre sarà Europea e vedrà al suo interno giocatori provenienti da tutto il continente. E' stato istituito anche un angolo dedicato all’arte e, in particolare, al live painting, con l’artista Giampaolo Tomassetti che ha immortalato, realizzando un dipinto, lo spirito WEmbrace durante la serata.  

WEmbrace Games, tornano i giochi senza barriere

Una cornice fantastica con al centro la musica: questo è WEmbrace

L'evento mira ad unire e rafforzare le voci che parlano di inclusione andando ad esaltare le diversità di tutti. Non a caso il nome dell'iniziativa chiamata "WE Embrace", "Noi Abbracciamo". E chi se non lo sport può essere il miglior compagno per andare a sensibilizzare il tema della diversità intesa come valore aggiunto? Il tema scelto per l’edizione 2022 è stata la musica, intesa come simbolo di unione, condivisione e voglia di divertirsi. Anche quest’anno le squadre in campo sono state otto in rappresentanza di sette città italiane e una europea, tutte formate da donne, uomini, bambini, con e senza disabilità. Ogni squadra, capitanata da un personaggio del mondo dello sport e dello spettacolo, si è dovuta cimentare in giochi all’insegna dell’integrazione e dell’abbattimento delle barriere fisiche e psicologiche, affrontando tre sfide legate al mondo musicale con l’obiettivo di aggiudicarsi il titolo di nuova vincitrice di WEmbrace Games. Luca Pancalli, presidente del CIP, alla presentazione dell’evento, commentò così: “Non si fa mai abbastanza per l’inclusione, fa bene art4sport a lanciare il messaggio che solo esplorando le differenze si creano opportunità”. Il ricavato della serata, aperta a tutti, andrà a favore di Art4sport, che si occupa di studiare, progettare e finanziare protesi d’arto e ausili sportivi e tutto ciò che serve ai piccoli atleti per praticare un’attività sportiva.