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Home » Politica » Aborto, gli Usa chiedono a Google di eliminare dalle ricerche le false cliniche (in realtà anti-abortiste)

Aborto, gli Usa chiedono a Google di eliminare dalle ricerche le false cliniche (in realtà anti-abortiste)

Una ricerca ha scoperto che l’11% dei risultati sul motore di ricerca mostra ambulatori dove si cerca di dissuadere le donne dall’abortire

Arnaldo Liguori
20 Giugno 2022
Negli Stati Uniti, Google è usato dal 75 per cento degli utenti

Negli Stati Uniti, Google è usato dal 75 per cento degli utenti

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Un gruppo di legislatori degli Stati Uniti ha esortato Google a correggere, limitare o eliminare i risultati che conducono in realtà a false cliniche contro l’aborto, dove in realtà le donne vengono dissuase dal mettere in atto la pratica. Secondo Reuters, che ha riportato la notizia, la richiesta si basa su una ricerca del Center for Countering Digital Hate che ha mostrato come l’11 per cento dei risultati del motore di ricerca dirigono gli utenti verso cliniche fake.

Nella lettera, i politici americani sottolineano come le cliniche in questione “trattano disinformazione e non forniscono servizi sanitari completi”. Questo “è pericoloso per la salute delle donne e mina l’integrità dei risultati di ricerca di Google”.

“Se Google continua a mostrare questi risultati fuorvianti nei risultati di ricerca e in Google Maps – si legge – i risultati dovrebbero almeno essere etichettati in modo appropriato”. Anche gli annunci su Google hanno lo stesso problema: secondo la ricerca, quasi il 28 per cento degli annunci visualizzati nella parte superiore delle pagine dei risultati di ricerca per query relative all’aborto riguardano cliniche anti-scelta.

Un dimostrante a favore dell'aborto tiene uno striscione mentre marcia verso la Corte Suprema a Washington
Un dimostrante a favore dell’aborto tiene uno striscione mentre marcia verso la Corte Suprema a Washington

Negli ultimi anni, il l’aborto è stato diffusamente limitato in diversi stati governati dal Partito Repubblicano. A livello nazionale, il diritto stesso è messo in discussione. Il suo fondamento legale risiede della storica sentenza della Corte Suprema del 1973 Roe v. Wade, la quale potrebbe essere tuttavia ribaltata dall’attuale Corte a maggioranza repubblicana. In tal caso, l’aborto diventerebbe immediatamente illegale in 13 stati americani.

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Instagram

  • Un anno dopo aver appeso sul ponte della Gran Madre lo striscione con scritto “Siamo un PO nella merda” per denunciare il gravissimo stato di siccità del Po, Extinction Rebellion torna a ribadire che “siamo ancora nella merda”, con un gesto più diretto ed esplicito. 

Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

Due persone si sono arrampicate sulla tettoia dell’ingresso e i trovano ancora li. Al posto dell’insegna portata via dal vento qualche settimana fa, hanno appeso l’enorme scritta “Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, riprendendo una canzone di Fabrizio De André. 

Una chiara denuncia dell
  • Riccardo Monco parte da una location d’eccellenza, Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo e approda come new entry tra i giudici della sfida Alessandro Borghese Celebrity Chef (su TV8, dal lunedì al venerdì alle 19.10), Monco più che chef, si sente un cuoco.

🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
  • Utero in affitto e adozioni per gli omosessuali. Sono temi caldissimi. Intanti il Parlamento europeo censura il governo italiano per la recente circolare del ministro Piantedosi che ha bloccato le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay, effettuate da alcuni sindaci. 

All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
Un gruppo di legislatori degli Stati Uniti ha esortato Google a correggere, limitare o eliminare i risultati che conducono in realtà a false cliniche contro l’aborto, dove in realtà le donne vengono dissuase dal mettere in atto la pratica. Secondo Reuters, che ha riportato la notizia, la richiesta si basa su una ricerca del Center for Countering Digital Hate che ha mostrato come l’11 per cento dei risultati del motore di ricerca dirigono gli utenti verso cliniche fake. Nella lettera, i politici americani sottolineano come le cliniche in questione “trattano disinformazione e non forniscono servizi sanitari completi”. Questo “è pericoloso per la salute delle donne e mina l'integrità dei risultati di ricerca di Google”. “Se Google continua a mostrare questi risultati fuorvianti nei risultati di ricerca e in Google Maps – si legge – i risultati dovrebbero almeno essere etichettati in modo appropriato”. Anche gli annunci su Google hanno lo stesso problema: secondo la ricerca, quasi il 28 per cento degli annunci visualizzati nella parte superiore delle pagine dei risultati di ricerca per query relative all'aborto riguardano cliniche anti-scelta.
Un dimostrante a favore dell'aborto tiene uno striscione mentre marcia verso la Corte Suprema a Washington
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Negli ultimi anni, il l’aborto è stato diffusamente limitato in diversi stati governati dal Partito Repubblicano. A livello nazionale, il diritto stesso è messo in discussione. Il suo fondamento legale risiede della storica sentenza della Corte Suprema del 1973 Roe v. Wade, la quale potrebbe essere tuttavia ribaltata dall’attuale Corte a maggioranza repubblicana. In tal caso, l’aborto diventerebbe immediatamente illegale in 13 stati americani.
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