Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Biden, firmato l'ordine esecutivo a protezione delle persone LGBTQ+. "Siamo nel pieno di una battaglia"

di EDOARDO MARTINI -
17 giugno 2022
Manifestazioni LGBTQ+

Manifestazioni LGBTQ+

Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per provare a combattere l’enorme numero di proposte di legge omotransfobiche che stanno spuntando in tutti gli Stati Uniti d’America. Secondo Human Rights Campaign (HRC), siamo già arrivati a 320 proposte di legge nel 2022.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden

"Vinceremo": lo slogan del presidente Biden

Il presidente degli Stati Uniti ha le idee chiare. Parlando con attivisti LGBTQ alla Casa Bianca, ha dichiarato: “Siamo nel pieno di una battaglia per l’anima della nazione“. Il presidente si è detto sicuro che “vinceremo“, cercando di rassicurare i giovani LGBTQ potenzialmente preoccupati dal clima ostile che sta montando negli Stati Uniti. “Il mio messaggio a tutti i giovani: sii semplicemente te stesso. Sei amato. Sei compreso. Voglio che tu sappia che come tuo presidente, tutti noi su questo palco, ti guardiamo le spalle, ha detto Biden tra gli scroscianti applausi. L’ordine esecutivo, come riportato dalla NBC, chiederà alle agenzie federali per la salute e l’istruzione di ampliare l’accesso alle cure che affermano il genere e di spingere per una maggiore istruzione inclusiva nelle scuole. Anche i finanziamenti per la “terapia di conversione” saranno ridotti. Un comitato esaminerà inoltre il miglioramento dei dati relativi alla sessualità e/o all’identità di genere raccolti da tutte le agenzie governative.

Le manifestazioni LGBTQ+ invadano le strade americane

"C'è molto da fare per vincere la battaglia"

Una battaglia da combattere ora, e da vincere, dinanzi alla destra americana che è tornata all’attacco. “Nessuno lo sa meglio delle persone che si trovano in questa stanza“, ha sottolineato Biden. Abbiamo molto più lavoro da fare. C’è molto altro da fare”, ricordando le oltre "300 proposte di legge discriminatorie introdotte negli Stati di questo paese: in Texas, dove vogliono bussare porta a porta per indagare sui genitori che stanno crescendo bambini transgender. In Florida, dove hanno dichiarato guerra a Topolino, per l’amor di Dio”. Non sono mancati gli appoggi da associazioni come The Trevor Project, ente di beneficenza LGBTQ per la prevenzione al suicidio delle persone queer. Amit Paley, amministratore delegato dell’ente di beneficenza, ha definito il suo intervento “storico“, annunciando che “salverà delle vite“. Va ricordato che gli ordini esecutivi presidenziali possono essere facilmente annullati da un futuro presidente. L’approvazione del disegno di legge “Don’t Say Gay, Don’t Say Trans” della Florida, che entrerà in vigore il 1 luglio impedendo la discussione di argomenti LGBTQ nelle scuole, ha portato ad una pioggia di progetti di legge simili in tutti gli Stati Uniti, con il Partito Repubblicano nuovamente trainato da Donald Trump in prima fila nel dichiarare guerra alla comunità. La Casa Bianca vedendo che in decine di Stati d’America si stanno introducendo leggi transfobiche che impediranno ai giovani trans di gareggiare ufficialmente in competizioni sportive ha difeso a spada tratta il proprio presidente: “Il presidente Biden crede che nessuno debba subire discriminazioni a causa di chi è o di chi ama. Da quando il presidente Biden è entrato in carica, ha difeso i diritti degli americani LGBTQI+ e delle persone in tutto il mondo, accelerando la marcia verso la piena uguaglianza.“