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Home » Politica » “Belli ciao”, Gegia al Quirinale: flashmob a Roma per lanciare la sua candidatura

“Belli ciao”, Gegia al Quirinale: flashmob a Roma per lanciare la sua candidatura

Butade elettrorali: "Finalmente un volto credibile in campo per la campagna una donna Presidente“ recitano i volantini e i grandi manifesti pubblicitario che girano per i luoghi iconici della Capitale, sotto gli occhi divertiti di turisti e passanti

Lucia Lapi
25 Gennaio 2022
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“Gegia for President“. Una boutade? Certamente, ma c’è anche chi ci punta. Fra le tante stranezze “elettorali” e i candidati improbabili per il “posto” da capo dello Stato – da Amadeus a Sophia Loren, da Alberto Angela a Mauro Corona, passando per Dino Zoff, Antonio Razzi e perfino un non meglio identificato Craxi – c’è chi vorrebbe veder salire al Quirinale Francesca Antonaci.

Chi? Ma Francesca Antonaci, in arte Gegia. L’attrice e comica è tornata al cinema nel film con Pio e Amedeo “Belli ciao”, diretto da Gennaro Nunziante. A 62 anni, c’è chi vuole vedere la sorridente artista come Presidentessa della Repubblica, tanto da aver organizzato un flashmob  a Roma per lanciare la sua candidatura, con tanto di video, diventato virale. “Gegia al Quirinale: finalmente un volto credibile in campo per la campagna una donna Presidente” recitano i volantini elettorali e i grandi manifesti pubblicitari che girano per la Capitale a bordo di camion vela, sotto gli occhi divertiti di turisti e passanti, come si vede nel video.

https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2022/01/GEGIA-VIDEO.mp4

Che lei lo sappia o meno, certo è che qualche risata la singolare proposta (fatta da chi?) l’ha strappata: “Dopo Pio e Amedeo, aspetto la chiamata di Woody Allen” ha ironicamente annunciato l’attrice in una recente intervista, nella quale ha confidato anche di aver combattuto lo spettro della depressione.

Il personaggio

Il personaggio di Gegia è nato grazie a Gianni Boncompagni. Come andarono le cose? “Era il 1981. Mi fece un provino in cui cantavo e ballavo. Cercava delle ragazze per Sotto le stelle, un programma di Raiuno – raccontà l’attrice – . Chiacchierando tutte le sere nella sua sala di incisione, Boncompagni si inventò questo personaggio comico. Mi disse: ‘Non sai cantare come Mina, non sai ballare come la Fracci, non reciti come la Duse, però sei come Raffaella Carrà. Avete una grande comunicabilità con il pubblico. Siete simpatiche’. Chiesi di potermi chiamare Gegia, come Gegia Miranda del fumetto Billy Bis. Volevo rimanere impressa nella mente delle persone con un nome particolare”. Talmente impressa, da essere candidata come presidente

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  • Un anno dopo aver appeso sul ponte della Gran Madre lo striscione con scritto “Siamo un PO nella merda” per denunciare il gravissimo stato di siccità del Po, Extinction Rebellion torna a ribadire che “siamo ancora nella merda”, con un gesto più diretto ed esplicito. 

Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

Due persone si sono arrampicate sulla tettoia dell’ingresso e i trovano ancora li. Al posto dell’insegna portata via dal vento qualche settimana fa, hanno appeso l’enorme scritta “Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, riprendendo una canzone di Fabrizio De André. 

Una chiara denuncia dell
  • Riccardo Monco parte da una location d’eccellenza, Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo e approda come new entry tra i giudici della sfida Alessandro Borghese Celebrity Chef (su TV8, dal lunedì al venerdì alle 19.10), Monco più che chef, si sente un cuoco.

🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
  • Utero in affitto e adozioni per gli omosessuali. Sono temi caldissimi. Intanti il Parlamento europeo censura il governo italiano per la recente circolare del ministro Piantedosi che ha bloccato le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay, effettuate da alcuni sindaci. 

All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
“Gegia for President“. Una boutade? Certamente, ma c’è anche chi ci punta. Fra le tante stranezze "elettorali" e i candidati improbabili per il "posto" da capo dello Stato - da Amadeus a Sophia Loren, da Alberto Angela a Mauro Corona, passando per Dino Zoff, Antonio Razzi e perfino un non meglio identificato Craxi - c’è chi vorrebbe veder salire al Quirinale Francesca Antonaci. Chi? Ma Francesca Antonaci, in arte Gegia. L’attrice e comica è tornata al cinema nel film con Pio e Amedeo “Belli ciao”, diretto da Gennaro Nunziante. A 62 anni, c’è chi vuole vedere la sorridente artista come Presidentessa della Repubblica, tanto da aver organizzato un flashmob  a Roma per lanciare la sua candidatura, con tanto di video, diventato virale. “Gegia al Quirinale: finalmente un volto credibile in campo per la campagna una donna Presidente" recitano i volantini elettorali e i grandi manifesti pubblicitari che girano per la Capitale a bordo di camion vela, sotto gli occhi divertiti di turisti e passanti, come si vede nel video.
https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2022/01/GEGIA-VIDEO.mp4
Che lei lo sappia o meno, certo è che qualche risata la singolare proposta (fatta da chi?) l'ha strappata: “Dopo Pio e Amedeo, aspetto la chiamata di Woody Allen” ha ironicamente annunciato l’attrice in una recente intervista, nella quale ha confidato anche di aver combattuto lo spettro della depressione.

Il personaggio

Il personaggio di Gegia è nato grazie a Gianni Boncompagni. Come andarono le cose? "Era il 1981. Mi fece un provino in cui cantavo e ballavo. Cercava delle ragazze per Sotto le stelle, un programma di Raiuno - raccontà l'attrice - . Chiacchierando tutte le sere nella sua sala di incisione, Boncompagni si inventò questo personaggio comico. Mi disse: 'Non sai cantare come Mina, non sai ballare come la Fracci, non reciti come la Duse, però sei come Raffaella Carrà. Avete una grande comunicabilità con il pubblico. Siete simpatiche'. Chiesi di potermi chiamare Gegia, come Gegia Miranda del fumetto Billy Bis. Volevo rimanere impressa nella mente delle persone con un nome particolare". Talmente impressa, da essere candidata come presidente
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