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Europa a caccia di un commissario per il benessere degli animali: una proposta da record

di DOMENICO GUARINO -
20 gennaio 2022
Con una decisione storica l’Ocse ha inserito per la prima volta riferimenti alla tutela degli esseri viventi coinvolti nei diversi settori produttivi

Con una decisione storica l’Ocse ha inserito per la prima volta riferimenti alla tutela degli esseri viventi coinvolti nei diversi settori produttivi

Un commissario europeo esplicitamente incaricato del benessere degli animali: ben 118 membri del Parlamento europeo di 26 Stati membri diversi hanno presentato un'interrogazione orale, promossa dal deputato Niels Fuglsang (S&D, Danimarca), a sostegno della proposta. In pratica si tratta di dare più importanza al benessere degli animali, rendendolo esplicito già nel titolo di lavoro del commissario UE competente, che diventerebbe "salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali".

L'europarlamentare danese Niels Fuglsang, 36 anni

La proposta ha già raggiunto un piccolo record: si tratta infatti dell'interrogazione orale più firmata presentata dai membri del Parlamento europeo (MEP) in questa legislatura. Tra questi vi sono 12 eurodeputati italiani appartenenti ai diversi schieramenti politici, a dimostrazione di come si tratta di un’esigenza particolarmente sentita ed avvertita come vitale per il futuro dei diritti in UE: Isabella Adinolfi (EPP), Tiziana Beghin (NI), Brando Benifei (S&D), Fabio Massimo Castaldo (NI), Rosa D’Amato (Greens/EFA), Eleonora Evi (Greens/EFA), Laura Ferrara (NI), Elisabetta Gualmini (S&D), Fulvio Martusciello (EPP), Piernicola Pedicini (Greens/EFA), Sabrina Pignedoli (NI). Sono invece 158 gli eurodeputati e più di 140.000 i cittadini che hanno espresso il loro sostegno alla campagna #EUforAnimals, promossa da più di quaranta organizzazioni di protezione degli animali in tutta l'UE, di cui 9 italiane: Animal Equality, Animal Law Italia, CIWF Italia, ENPA, Federazione Italiana Difesa Diritti Animali e Ambiente, Humane Society Italia, LAV, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, OIPA.

Che cosa ne pensano gli europei?

Del resto è oramai chiaro che l’attenzione verso il benessere degli animali è un patrimonio culturale acquisito per la gran parte dei cittadini europei. Non a caso un sondaggio condotto a giugno da Ipsos mostra come il 70% degli europei si dichiara a favore della proposta di istituire il commissario europeo per il benessere degli animali. “Siamo di fronte ad un risultato storico, che rende chiaro quanto anche gli europarlamentari vogliano lavorare sempre di più su un tema così importante per la sostenibilità e il futuro dell’Europa: il benessere animale” afferma Alice Trombetta, Direttrice di Animal Equality in Italia. “Le istituzioni europee devono prendere atto di questa richiesta importante delle organizzazioni e dei deputati e non perdere questa opportunità”. “Da tempo chiediamo che l’Europa si dimostri più ambiziosa e sappia interpretare fino in fondo la volontà dei cittadini, che hanno sempre più a cuore il benessere animale”, dichiara Alessandro Ricciuti, presidente di Animal Law Italia. “Le Istituzioni europee sono chiamate a fare di più e meglio, per questo è fondamentale un adeguamento delle strutture amministrative della Commissione". "Ringraziamo enormemente il signor Fuglsang e gli altri deputati che hanno presentato l'interrogazione orale, che rappresenta una pietra miliare nel lavoro per il benessere degli animali nell'UE. L'accettazione di questa proposta da parte della Commissione europea sarebbe un complemento naturale ai suoi attuali sforzi, e saremmo lieti di vedere la signora Kyriakides diventare il primo Commissario europeo per il benessere degli animali", ha aggiunto Reineke Hameleers, ceo di Eurogroup for Animals. “Siamo felici di aver contribuito a promuovere e diffondere questa campagna, che potrebbe costituire un ulteriore e fondamentale passo avanti a favore degli animali”, dichiara Valentina Bagnato di OIPA International.