E’ polemica, se non è proprio una rivolta, per la decisione del leader della maggioranza al Senato, il democratico Chuck Schumer, di abolire l’obbligo di giacca e cravatta per i senatori e dei tailleur per le senatrici.
Una svolta troppo casual per i senatori della minoranza repubblicana che in 46 hanno firmato una lettera in cui si chiede di tornare al vecchio dress code.
Via il dress code al Senato!
Via il dress code al Senato. Potrebbe essere riassunta così la decisione di Schumer alla quale i senatori della minoranza repubblicana hanno risposto senza mezze misure.
“Permettere un abbigliamento casual in aula al Senato è una forma di mancanza di rispetto per l’istituzione che serviamo e le famiglie americane che rappresentiamo”, si legge nella lettera in cui si definisce l’Aula del Senato “un luogo di onore e tradizione”.
“Il mondo ci guarda quando siamo in aula e noi dobbiamo proteggere a tutti i costi la santità di questo luogo”, conclude l’epistola.
In realtà il nuovo dress code non obbliga di per sé un abbigliamento casual, ma dà solo la possibilità di sceglierlo, come ha detto Schumer nell’annunciare la misura. “I senatori potranno decidere cosa indossare per venire in aula”, ha ribadito, aggiungendo che personalmente lui “continuerà ad indossare giacca e cravatta”.
“L’America è fondata sulla libertà e la scelta”
Ma come mai Schumer, ha deciso di emanare questa direttiva così anticonformista? La risposta la troviamo nel senatore della Pennsylvania, John Fetterman. Il 54enne ha iniziato a vestirsi in modo casual, pantaloncini e felpa per intenderci, dopo un ricovero di 6 settimane per depressione, sopraggiunta in seguito all’ictus che lo ha colpito durante la campagna elettorale dello scorso anno.
L’abbigliamento decisamente più casual lo farebbe sentire a suo agio. Così gli è stato concesso di abbandonare le formalità a patto che votasse dalla soglia dell’Aula (come previsto).
“L’America è fondata sulla libertà e la scelta“, ha commentato Fetterman, già notoriamente allergico all’abito formale. La felpa col cappuccio e i pantaloni sportivi sono da sempre un marchio distintivo per il parlamentare, che dopo il ricovero ha cominciato a indossarli come simbolo della propria guarigione.
E non sono mancate le polemiche con la senatrice repubblicana del Maine Susan Collins che ha ironizzato sul cambiamento: “Domani verrò in bikini in Senato“. Mentre il repubblicano Roger Marshall ha dichiarato: “I senatori dovrebbero avere un certo livello di decoro”.
La risposta del senatore
Ma a mettere fine alle polemiche è proprio Fetterman che ai giornalisti ha detto di essere contento di “avere questa opzione”, ma ha intenzione “di utilizzarla con parsimonia e senza abusarne”. Infine alla domanda (sull’abbigliamento) sulle critiche avanzate dai più conservatori ha invece detto: “non ci sono cose più importanti su cui dovremmo lavorare in questo momento invece dell’abbigliamento?”.
Chi è John Fetterman
E’ un politico statunitense, senatore della Pennsylvania dal 2023. Membro del Partito Democratico, è stato vicegovernatore della Pennsylvania dal 2019 e in precedenza sindaco di Braddock dal 2006 al 2019. Nelle elezioni 2022 per il Senato degli Stati Uniti, Fetterman ha sconfitto il repubblicano Mehmet Oz.
Generalmente descritto come un progressista, Fetterman sostiene l’assistenza sanitaria come un diritto, la riforma della giustizia penale, l’aumento del salario minimo federale a 15 dollari l’ora e la legalizzazione della cannabis.
Il 13 maggio 2022, con le elezioni per Governatore in corso, l’uomo ha subito un ictus ischemico ed è stato ricoverato in ospedale. L’ictus è stato causato da un coagulo causato dalla fibrillazione atriale (ritmo cardiaco irregolare).
Poiché soffriva anche di cardiomiopatia (già nel 2017 era stato ricoverato in ospedale sempre per una fibrillazione atriale ma la notizia non era stata divulgata) i suoi medici gli impiantarono un pacemaker e un defibrillatore. Fu dimesso dall’ospedale nel maggio del 2022.