Una donna al Quirinale? Possibile, anzi, necessario. Ne è convinta Aidda, l’associazione italiana che valorizza e sostiene l'imprenditoria al femminile, che ha lanciato un'apposita campagna con un evento a Napoli dal quale è partita anche una petizione popolare online. Ma perché una donna? Per una questione di pari opportunità, dopo 80 anni di presidenti tutti al maschile. Ma soprattutto perché una donna riuscirebbe, a detta di Aidda, ad incarnare al meglio le sette virtù necessarie, soprattutto in questo momento storico, per la figura del Capo dello Stato, il vertice del nostro ordinamento costituzionale, che nelle sue mani detiene il cardine di quei pesi e contrappesi democratici su cui si fonda il nostro ordinamento repubblicano. E allora vediamo quali sono queste virtù:
- Capacità di unire un Paese diviso
- Uno sguardo 'glocal' (orizzonte internazionale, ma radici nei territori),
- Ascolto e naturale empatia
- Conoscenza profonda del quadro costituzionale, giuridico e di governance con buona conoscenza di inglese,
- Rispetto del ruolo tradizionale di super partes
- Attenzione primaria ai concetti di cura relativa alle persone, all’ambiente, alle relazioni e di one Health, la salute di tutto l’ecosistema che comprende l'uomo e tutto l'ambiente
- Equilibrio fisico e psicologico