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Menù per signore, le influencer: "Ammettete che è sessismo. Il sistema patriarcale colpisce ancora"

di CATERINA CECCUTI E MAURIZIO COSTANZO -
16 aprile 2022
luce112 (1)

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Abbie Chatfield a Venezia

L'influencer e star della tv e della radio australiane Abbie Chatfield a Venezia. Sui social ha denunciato il menù 'di cortesia' senza prezzi che le è stato presentato

Doveva essere una cena tranquilla in una delle città più belle del mondo: Venezia. Eppure la tranquillità di quel romantico momento conviviale è stato turbato al momento in cui, al tavolo, è stato portato il menu. Non sono stati però i prezzi delle portate e del servizio a far balzare dalla sedia l’influencer australiana Abbie Chatfield. La ragione per cui è andata su tutte le furie non è stato infatti, come si potrebbe pensare, il conto salatissimo. Bensì il conto… che non c’era affatto.

Menù di cortesia per signore: le influencer protestano

Ebbene sì. Nel momento in cui Chatfield, che è anche conduttrice radiofonica, ha aperto il menù, si è resa conto, con stupore, che accanto alle portare non venivano riportati i prezzi corrispondenti. Si trattava di un menù 'di cortesia', che però alla ragazza è sembrato molto scortese. E, alquanto irritata, ha tuonato contro questo sistema sessista spiattellando il fatto che “il mio menu non ha i prezzi mentre quello del mio compagno sì”. In una delle storie su Instagram, la star televisiva australiana ha affrontato di petto la questione e senza mezzi termini ha scritto: “Ammettete che è sessista”. Da parte loro, sempre sui social, molti italiani hanno difeso il 'menù' per donne, consigliando alla influencer di prendere, se non lezioni di bon ton, almeno “lezioni di educazione”.

La stessa situazione era capitata ad Agustina Gandolfo, che ha portato per prima la questione sotto i riflettori. Nel suo caso si trovava a cena con il fidanzato, il calciatore Lautaro Martinez, non a Venezia questa volta, bensì a Milano. Tuttavia anche all’ombra della Madonnina, nel lussuoso ristorante dove hanno servito prelibatezze alla coppia, il menù non prevedeva che i prezzi venissero mostrati alle signore, ma solo ai cavalieri.  Cosa che non è sfuggita ad Agustina, che non l’ha affatto apprezzata, e di certo non l’ha presa come un gesto di galanteria, anzi. E anche lei ha rivolto ai social il suo sfogo, scrivendo: “Sono indignata. E se volessi pagare io?”.

Augustina Gandolfo

Augustina Gandolfo, influencer e fidanzata del calciatore Lautaro Martinez, si è vista consegnare un menù senza prezzi in un lussuoso ristorante milanese

Il web si divide: sistema patriarcale o galanteria?

Sono diversi i lussuosissimi ristoranti, non solo in laguna, ma in diverse grandi città italiane, che applicano lo stesso sistema che ha mandato su tutte le furie la Chatfield. La star australiana, famosa anche per aver partecipato al reality The Beachelor, dove un ambito scapolo è chiamato a scegliere la propria compagna tra diverse dame, non ha affatto digerito “il sistema patriarcale” che “colpisce ancora” e che vigerebbe su alcune tavole stellate. Dopo aver gridato allo scandalo, aver precisato che era lei la breadwinner, ossia la capofamiglia, e fatto intendere che il ruolo di ‘mantenute’ alle donne sta davvero stretto, è arrivata la risposta di Ernesto Pancin, presidente dell’Associazione esercenti pubblici esercizi. Che, chiamato in causa, ha minimizzato definendo Venezia “città dell’amore, del romanticismo, e dunque della galanteria”. Intanto il popolo dei social si è diviso, tra chi sostiene che la parità di genere deve essere ovunque, anche a tavola, e chi sostiene che se un uomo lasciasse che la donna aprisse il portafogli per pagare una cena galante, sarebbe quantomeno poco elegante, se non addirittura scortese, secondo le leggi non scritte del corteggiamento.

Abbie Chatfield con il fidanzato

Abbie Chatfield con il fidanzato

Che ne pensano gli chef

Il dibattito che ha infiammato i social ha coinvolto anche chi ha, letteralmente, le mani in pasta. Dunque, cosa ne pensano gli chef del nascondere i prezzi delle portate al gentil sesso? Davide Oldani l’ha definita “un’idea vecchia”, come del resto ha fatto Antonia Klugmann, che l’ha apostrofata come “antiquata” e, da parte sua, non l’ha mai applicata. Ma da qui a dire che si tratta di sessismo ce ne corre, e infatti Carlo Cracco ha definito l’accusa dell’influencer “esagerata”. In attesa che l’usanza cavalleresca di nascondere i prezzi delle portate alle signore venga eliminata, Konrad Bien-Stephens, il compagno della star australiana, al tavolo di quella romantica e costosa cena, ha avuto ben chiaro tutte le cifre delle pietanze ordinate e mangiate da lui e dalla sua fidanzata. Prima nel menu e poi nel conto.