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Home » HP Trio » A scuola mancano i professori e la preside scrive ai genitori: “Venite voi a insegnare”

A scuola mancano i professori e la preside scrive ai genitori: “Venite voi a insegnare”

Genova, una dirigente scolastica lancia l'appello per trovare supplenti a causa della pandemia. Decine i curricula inviati dalle mamme e dai papà

Remy Morandi
18 Gennaio 2022
Una insegnante a scuola

Una insegnante a scuola

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“Cari genitori, a causa della pandemia da Covid-19 risultano assenti molti insegnanti, e nella difficoltà di trovare dei supplenti, chiediamo a voi di venire a scuola ad insegnare ai vostri figli”. Parafrasando il suo appello riportato da Il Secolo XIX, così Enrica Montobbio, preside dell’Istituto comprensivo di Bogliasco, Pieve e Sori, in provincia di Genova, ha lanciato l’allarme per l’assenza di professori nella sua scuola, un istituto di una quarantina di classi in tutto, tra asilo, elementari e scuole medie.

La lezione di una insegnante in classe

Immediata è stata la reazione dei genitori. Poche ore dopo l’sos inviato dalla dirigente scolastica, tantissime mamme e papà hanno risposto mandando i loro curricula, corredati di titoli di studio ed esperienze pregresse. Un modo, quello dei genitori, non tanto per sostituire il ruolo e la mansione dei docenti assenti, tanto quanto per riuscire a tenere gli studenti in presenza, come richiesto per altro dal Ministero dell’Istruzione, ed evitare la per molti temutissima didattica a distanza (dad).

Nel cercare di contenere l’allarme lanciato dalla dirigente scolastica, l’ufficio territoriale scolastico di Genova ha chiarito che quelle dei professori e degli insegnanti “sono tutte assenze già coperte con le normali procedure”, e precisando che “a fronte di 13 docenti assenti presso l’istituto comprensivo di Bogliasco per qualsiasi motivazione, che costituiscono il 14% circa del totale dell’organico, si è provveduto solo a due sostituzioni con le Mad (la cosiddetta Messa a disposizione, ossia quanti si segnalano direttamente al singolo istituto in qualità di potenziali insegnanti di emergenza, ndr)”. Tutte le altre sostituzioni? Sarebbero state coperte – ha dichiarato la Direzione scolastica regionale per la Liguria – con le Gps (ossia le graduatorie provinciali per le supplenze) o con altro tipo di organico.

Enrica Montobbio, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Bogliasco

Quindi allarme rientrato. Eppure, dopo il rientro dalle feste e le vacanze, la dirigente scolastica Montobbio ha avvertito la necessità di lanciare l’appello, dato l’esponenziale aumento di assenze da parte del corpo insegnanti. Chi per aver contratto il Covid-19, chi per la quarantena, chi per congedi parentali o altri motivi. Ecco perché dunque la preside si è sentita in dovere di appellarsi a chiunque, pur di insegnare qualcosa ai suoi studenti. E, come hanno dimostrato le decine e decine di curricula inviate dalle mamme e dai papà, le risposte all’appello non sono mancate.

Va detto comunque che i genitori selezionati come insegnanti potranno presidiare le cattedre per uno o qualche giorno e inoltre saranno regolarmente assunti come “supplenti”, in attesa del rientro dei veri insegnanti. Che cosa serve per insegnare come supplente occasionale? Alle scuole medie basta la laurea nella materia scelta (non servono i 24 crediti formativi in materie pedagogiche), per elementari e materna è necessario invece avere una laurea in scienze della formazione o in alternativa il diploma magistrale, ma solo se conseguito prima del 2003.

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La lezione di una insegnante in classe
Immediata è stata la reazione dei genitori. Poche ore dopo l’sos inviato dalla dirigente scolastica, tantissime mamme e papà hanno risposto mandando i loro curricula, corredati di titoli di studio ed esperienze pregresse. Un modo, quello dei genitori, non tanto per sostituire il ruolo e la mansione dei docenti assenti, tanto quanto per riuscire a tenere gli studenti in presenza, come richiesto per altro dal Ministero dell’Istruzione, ed evitare la per molti temutissima didattica a distanza (dad). Nel cercare di contenere l’allarme lanciato dalla dirigente scolastica, l’ufficio territoriale scolastico di Genova ha chiarito che quelle dei professori e degli insegnanti “sono tutte assenze già coperte con le normali procedure”, e precisando che “a fronte di 13 docenti assenti presso l’istituto comprensivo di Bogliasco per qualsiasi motivazione, che costituiscono il 14% circa del totale dell’organico, si è provveduto solo a due sostituzioni con le Mad (la cosiddetta Messa a disposizione, ossia quanti si segnalano direttamente al singolo istituto in qualità di potenziali insegnanti di emergenza, ndr)”. Tutte le altre sostituzioni? Sarebbero state coperte – ha dichiarato la Direzione scolastica regionale per la Liguria – con le Gps (ossia le graduatorie provinciali per le supplenze) o con altro tipo di organico.
Enrica Montobbio, dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo di Bogliasco
Quindi allarme rientrato. Eppure, dopo il rientro dalle feste e le vacanze, la dirigente scolastica Montobbio ha avvertito la necessità di lanciare l’appello, dato l’esponenziale aumento di assenze da parte del corpo insegnanti. Chi per aver contratto il Covid-19, chi per la quarantena, chi per congedi parentali o altri motivi. Ecco perché dunque la preside si è sentita in dovere di appellarsi a chiunque, pur di insegnare qualcosa ai suoi studenti. E, come hanno dimostrato le decine e decine di curricula inviate dalle mamme e dai papà, le risposte all’appello non sono mancate. Va detto comunque che i genitori selezionati come insegnanti potranno presidiare le cattedre per uno o qualche giorno e inoltre saranno regolarmente assunti come “supplenti”, in attesa del rientro dei veri insegnanti. Che cosa serve per insegnare come supplente occasionale? Alle scuole medie basta la laurea nella materia scelta (non servono i 24 crediti formativi in materie pedagogiche), per elementari e materna è necessario invece avere una laurea in scienze della formazione o in alternativa il diploma magistrale, ma solo se conseguito prima del 2003.
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