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Home » Attualità » Bonus psicologo, dopo il No del governo arriva la petizione da 200mila firme per ottenerlo

Bonus psicologo, dopo il No del governo arriva la petizione da 200mila firme per ottenerlo

Su Change.org i firmatari chiedono due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dall'Isee. E uno più consistente e progressivo: 1.600 euro annui per Isee da 0 a 15mila, 800 euro annui per Isee da 15mila a 50mila e 400 euro annui per Isee da 50mila a 90mila

Sofia Francioni
10 Gennaio 2022
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La pandemia ha toccato psicologicamente tanti, ma specialmente i più giovani. Secondo i dati forniti dal Bambino Gesù di Roma i casi di tentato suicidio e autolesionismo – all’interno dell’ospedale pediatrico – sono aumentati del 30%. Lo stesso fenomeno viene registrato a Firenze dall’ospedale Meyer che – come riportato anche in questo articolo – ha dichiarato di avere i posti di neupsichiatria infantile pieni da mesi: “Il disagio era già in crescita ma con la pandemia è esploso tra isolamento, interruzione dei contatti e famiglie fragili che lo sono diventate ancora di più”, ha infatti dichiarato la direttrice sanitaria dell’ospedale Francesca Bellini. Mentre una rilevazione di Save the Children, che ha intervistato mille docenti di scuole elementari e medie, evidenzia che dall’inizio della pandemia (dichiarata dall’Oms l’11 marzo 2020) almeno 1 bambino su 4 è affetto da problemi psicologici. Infine, l’Istituto Pepoli riporta che nel 2021 il 27% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso di salute mentale non ha potuto farlo per ragioni economiche e che il 21% per le stesse motivazioni è stato costretto a interromperlo

Bonus progressivo in base all’Isee: la proposta su Change.org

È in base a questo scenario che il governo dice un “No” che stride a una proposta, arrivata dal Parlamento e voluta all’unaniminità da tutti partiti, di inserire un “Bonus Psicologo” nella manovra 2022. Leggi qui il nostro approfondimento. Oggi, quell’idea, viene rilanciata da una petizione su Change.org che, al 10 gennaio 2022, ha già raggiunto quasi 200mila firme. I firmatari chiedono due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dall’Isee. E uno più consistente e progressivo: 1.600 euro annui per Isee da 0 a 15mila, 800 euro annui per Isee da 15mila a 50mila e 400 euro annui per Isee da 50mila a 90mila. “Non un investimento sostitutivo rispetto al servizio pubblico, che pure andrebbe potenziato – si legge nella petizione – ma una risposta di civiltà rispetto ai tantissimi che si rivolgono ai professionisti nel silenzio e nell’assenza di qualsiasi tipo di sostegno”. La sfida adesso è quello di far inserire il bonus nel Decreto Milleproroghe.

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  • Sono tre, per il momento, gli istituti superiori che si sono candidati ad accogliere Nina Rosa Sorrentino, la studentessa disabile di 19 anni che non può sostenere la maturità al liceo Sabin di Bologna (indirizzo Scienze umane) e che i genitori hanno per questo motivo ritirato da scuola.

La storia è nota: la studentessa ha cominciato il suo percorso di studi nel liceo di via Matteotti seguendo il programma differenziato. Già al terzo anno i genitori avevano chiesto di passare al programma degli obiettivi minimi che si può concludere con l’Esame di Stato, mentre quello differenziato ha solo la "certificazione delle competenze".

Il Consiglio di classe aveva respinto la richiesta della famiglia, anche perché passare agli obiettivi minimi avrebbe implicato esami integrativi. Da qui la decisione della famiglia, avvenuta giusto una settimana fa, di ritirare Nina da scuola – esattamente un giorno prima che i giorni di frequenza potessero essere tali da farle comunque ottenere la "certificazione delle competenze" – in modo tale che possa provare a sostenere la Maturità in un altro istituto del capoluogo emiliano.

Sulla storia di Nina, ieri, è tornata anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, che alla Camera ha risposto, durante il question time, a una domanda sulle iniziative volte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down presentata dal capogruppo di FdI, Tommaso Foti.

"C’è ancora un po’ di strada da fare se una ragazza con la sindrome di Down non viene ammessa all’esame di maturità – ha detto la ministra –. Se non si è stati in grado di usare tutte le strategie possibili e l’accomodamento ragionevole, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili che in Italia è legge; se non si è stati in grado di valorizzare i punti di forza dei ragazzi che non chiedono di essere promossi automaticamente ma di avere un’occasione e un’opportunità."

#lucenews #lucelanazione #ninasorentino #disabilityinclusion #bologna
  • “Ho fatto la storia”. Con queste parole Alex Roca Campillo ha postato sul suo account Twitter il video degli ultimi, emozionanti, metri della maratona di Barcellona.

Ed effettivamente un record Alex l’ha scritto: è la prima persona al mondo con una disabilità al 76 per cento a riuscire a percorrere la distanza di 42 km e 195 metri.
Alex ha concluso la sua gara in 5 ore 50 minuti e 51 secondi, ma il cronometro in questa situazione è passato decisamente in secondo piano. “tutto questo è stato possibile grazie alle mia squadra. Grazie a tutti quelli che dal bordo della strada mi hanno spinto fino al traguardo. Non ho parole”.

#lucenews #alexrocacampillo #maratonadibarcellona #barcellona
  • In Uganda dirsi gay potrà costare l’ergastolo. Il Parlamento dell’Uganda ha appena approvato una legge che propone nuove e severe sanzioni per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Al termine di una sessione molto movimentata e caotica, la speaker del Parlamento Annet Anita Among, dopo il voto finale ha detto: “È stata approvata a tempo record”. La legge, che passa ora nelle mani del presidente Yoweri Museveni, che potrà scegliere se porre il veto o firmarla, propone nuove e molto dure sanzioni per le relazioni omosessuali in un Paese in cui l’omosessualità è già illegale.

La versione finale non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma gli elementi discussi in Parlamento includono che una persona condannata per adescamento o traffico di bambini allo scopo di coinvolgerli in attività omosessuali, rischia l’ergastolo; individui o istituzioni che sostengono o finanziano attività o organizzazioni per i diritti Lgbt, oppure pubblicano, trasmettono e distribuiscono materiale mediatico e testuale a favore degli omosessuali, rischiano di essere perseguiti e incarcerati. 

“Questa proposta di legge – ha detto Asuman Basalirwa, membro del Parlamento che l’ha presentata – è stata concepita per proteggere la nostra cultura, i valori legali, religiosi e familiari tradizionali degli ugandesi e gli atti che possono promuovere la promiscuità sessuale in questo Paese”. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Mira anche a proteggere i nostri bambini e giovani che sono resi vulnerabili agli abusi sessuali attraverso l’omosessualità e gli atti correlati”.

Secondo la legge amici, familiari e membri della comunità avrebbero il dovere di denunciare alle autorità le persone omosessuali. Nello stesso disegno di legge, tra l’altro, si introduce la pena di morte per chi abusa dei bambini o delle persone vulnerabili. 

#lucenews #lucelanazione #uganda #lgbtrights
  • Un’altra pagina di storia del calcio femminile è stata scritta. Non tanto per il risultato della partita ma per il record di spettatori presenti. All’Olimpico di Roma andava in scena il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Roma e Barcellona quando si è stabilito un nuovo record: sono state 39.454 infatti le persone che hanno incoraggiato le ragazze fin dal primo minuto superando il precedente di 39.027 stabilito in Juventus-Fiorentina del 24 marzo 2019.

Era l’andata dei quarti di finale che la Roma ha raggiunto alla sua prima partecipazione alla Champions League, ottenuta grazie al secondo posto nell’ultimo campionato. Il Barcellona, campione di Spagna e d’Europa due anni fa, era favorito e in campo lo ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a vincere 1-0. La squadra di casa è stata tenuta a galla dalle parate di Ceasar, migliore in campo, ma ha provato a impensierire la corazzata spagnola nella ripresa dove più a volte ha sfiorato la rete con le conclusioni di Haavi, Giacinti e Giugliano, il primo “numero 10” a giocare all’Olimpico per la Roma dopo il ritiro di Francesco Totti.

✍ Edoardo Martini

#lucenews #lucelanazione #calciofemminile #championsleague
La pandemia ha toccato psicologicamente tanti, ma specialmente i più giovani. Secondo i dati forniti dal Bambino Gesù di Roma i casi di tentato suicidio e autolesionismo - all'interno dell'ospedale pediatrico - sono aumentati del 30%. Lo stesso fenomeno viene registrato a Firenze dall'ospedale Meyer che - come riportato anche in questo articolo - ha dichiarato di avere i posti di neupsichiatria infantile pieni da mesi: "Il disagio era già in crescita ma con la pandemia è esploso tra isolamento, interruzione dei contatti e famiglie fragili che lo sono diventate ancora di più", ha infatti dichiarato la direttrice sanitaria dell'ospedale Francesca Bellini. Mentre una rilevazione di Save the Children, che ha intervistato mille docenti di scuole elementari e medie, evidenzia che dall'inizio della pandemia (dichiarata dall'Oms l'11 marzo 2020) almeno 1 bambino su 4 è affetto da problemi psicologici. Infine, l'Istituto Pepoli riporta che nel 2021 il 27% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso di salute mentale non ha potuto farlo per ragioni economiche e che il 21% per le stesse motivazioni è stato costretto a interromperlo

Bonus progressivo in base all'Isee: la proposta su Change.org

È in base a questo scenario che il governo dice un "No" che stride a una proposta, arrivata dal Parlamento e voluta all'unaniminità da tutti partiti, di inserire un "Bonus Psicologo" nella manovra 2022. Leggi qui il nostro approfondimento. Oggi, quell'idea, viene rilanciata da una petizione su Change.org che, al 10 gennaio 2022, ha già raggiunto quasi 200mila firme. I firmatari chiedono due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dall'Isee. E uno più consistente e progressivo: 1.600 euro annui per Isee da 0 a 15mila, 800 euro annui per Isee da 15mila a 50mila e 400 euro annui per Isee da 50mila a 90mila. "Non un investimento sostitutivo rispetto al servizio pubblico, che pure andrebbe potenziato - si legge nella petizione - ma una risposta di civiltà rispetto ai tantissimi che si rivolgono ai professionisti nel silenzio e nell'assenza di qualsiasi tipo di sostegno". La sfida adesso è quello di far inserire il bonus nel Decreto Milleproroghe.
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