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Cicognini di Prato, coppie Lgbtqia+ escluse dal ballo delle debuttanti: "Cambieremo le regole"

di LETIZIA CINI -
6 maggio 2022
Il tradizionale ’Ballo delle debuttanti’ ripristinato al Convitto Cicognini dal 2016 dopo diversi anni di stop,

Il tradizionale ’Ballo delle debuttanti’ ripristinato al Convitto Cicognini dal 2016 dopo diversi anni di stop,

Chissà cosa ne avrebbe pensato l’ex studente del Convitto Gabriele D’Annunzio di Prato, poeta disinibito e sempre fuori dagli schemi, di quanto sta accadendo nel suo liceo. Ma veniamo alla notizia, che riguarda appunto la città toscana, teatro dell’episodio: le coppie Lgbtqia+ sono state escluse dal tradizionale 'Ballo delle debuttanti’ al liceo Convitto Cicognini di Prato, in programma il prossimo 18 giugno. È quanto riferisce l’Arcigay Prato-Pistoia ‘l’Asterisco’, dopo la segnalazione di alcuni studenti e studentesse: un fatto definito "estremamente grave". In particolare sarebbe stata negato ad almeno due coppie di poter partecipare in abbinamento omosessuale al ballo tradizionale di fine anno, riservato dall’istituto agli allievi di quinta superiore. Una richiesta che era arrivata alla dirigente scolastica Giovanna Nunziata attraverso i rappresentanti degli studenti.
Il tradizionale ’Ballo delle debuttanti’ ripristinato al Convitto Cicognini dal 2016 dopo diversi anni di stop,

Il tradizionale ’Ballo delle debuttanti’ è stato ripristinato al Convitto Cicognini nel 2016 dopo diversi anni di stop (foto di archivio Attalmi)

“Un’istanza che non potevamo avallare - spiega la stessa preside - perché si tratta di una tradizione centenaria sulle cui dinamiche non sono io a decidere“. “Io sarei favorevole a proporre un cambiamento, ma solo a partire dal prossimo anno“, aggiunge la preside. “Abbiamo ritenuto di aiutare le studentesse e gli studenti - scrive invece in una nota Arcigay Prato-Pistoia ‘l’Asterisco’ - perché è necessario tutelare la partecipazione delle coppie Lgbtqia+ a un evento della scuola come questo ballo e a tutti i momenti di visibilità e partecipazione. Il contrasto a un fenomeno diffuso e particolarmente dannoso per la libertà di esprimersi, di amare, della piena realizzazione di sé come l’omolesbobitransfobia passa anche dall’inclusione di realtà e persone costrette troppo spesso ai margini della nostra società e la cui esistenza e i loro diritti non sono riconosciuti e tutelati“.
Arcigay Prato-Pistoia che si è fatta portavoce del disagio di alcune studentesse rimaste escluse dalla manifestazione riservata ai licei

Arcigay Prato-Pistoia che si è fatta portavoce del disagio di alcune studentesse rimaste escluse dalla manifestazione riservata ai licei

“Pertanto - conclude l’associazione - apprendiamo con fiducia la risposta della dirigente scolastica, la quale accoglie le nostre richieste e riflessioni, anche se per l’anno in corso, per ragioni di tempo, non sono possibili modifiche all’impostazione del ballo delle debuttanti, ma aggiunge testualmente che ‘da settembre 2022 attiveremo l’iter necessario ad apportare a questa manifestazione delle modifiche agli schemi tradizionali e consolidati nel tempo’“.

Il fatto

Il tradizionale 'Ballo delle debuttanti’ ripristinato al Convitto Cicognini dal 2016 dopo diversi anni di stop, da settembre aprirà alle coppie omosessuali. Questo l’impegno della preside Giovanna Nunziata, dopo le sollecitazioni arrivate dai rappresentanti di istituto e dall’Arcigay Prato-Pistoia che si è fatta portavoce del disagio di alcune studentesse rimaste escluse dalla manifestazione riservata ai licei, riportato dal quotidiano La Nazione. Coppie di sole donne e soli uomini non sono ammesse dal regolamento approvato dal cda della scuola, organo di nomina ministeriale che supervisiona tutto ciò che avviene all’interne delle stanze centenarie del Convitto. Compreso il ballo delle debuttanti, finanziato in larga parte dal consiglio di amministrazione.

Il tradizionale 'Ballo delle debuttanti’ ripristinato al Convitto Cicognini dal 2016 dopo diversi anni di stop

"Niente da fare per quest’anno - si legge nell'edizione di Prato del quotidiano La Nazione - : le coppie omosessuali non saranno ammesse. Gli elementi resteranno quelli della tradizione con la bella fanciulla vestita da sogno accompagnata da un fascinoso cavaliere in abito scuro con cui danzare accompagnati dalle note romantiche dell’orchestra tra due ali di folla che osserva compiaciuta. L’apertura dimostrata dalla preside, pronta a modificare il regolamento e rendere il ballo aperto alle coppie gay, è stata accolta con favore sia dagli studenti sia dall’Arcigay, che però non nasconde una certa delusione per le studentesse che quest’anno avrebbero desiderato concludere il percorso liceale abbracciate durante il ballo da sogno nei corridoi affrescati del Convitto". “Accolgo volentieri le richieste che sono arrivate dai rappresentanti di istituto e dall’associazione e per questo da settembre attiveremo l’iter necessario a modificare le delibere che riguardano il ballo di fine anno - conferma la dirigente Giovanna Nunziata - . Perché ciò sia possibile è necessario il via libera del consiglio di amministrazione, del collegio docenti e del commissario straordinario oltre a riservarmi la facoltà di un sondaggio tra famiglie e studenti. Sono disponibile a trattare l’argomento e non ho alcuna preclusione in merito a queste modifiche, lo dimostra anche l’assemblea sui temi dell’omosessualità organizzata a scuola il 24 marzo".
Arcigay Prato-Pistoia che si è fatta portavoce del disagio di alcune studentesse rimaste escluse dalla manifestazione riservata ai licei

Arcigay Prato-Pistoia che si è fatta portavoce del disagio di alcune studentesse rimaste escluse dalla manifestazione riservata ai licei

Passaggi formali che impongono tempi obbligati: "Il ballo viene organizzato già da febbraio con gli abiti e le prove. Quando ho ricevuto la richiesta degli studenti non c’era più possibilità di modificare la delibera e per questo mi sono impegnata a farlo già dal prossimo anno", spiega la preside dalle colonne de La Nazione.

La posizione dell'Arcigay

Nonostante la delusione delle studentesse che quest’anno resteranno alla porta, l’Arcigay si dice soddisfatta di come si sia conclusa la vicenda: "Alcune ragazze ci hanno contattato perché si sono trovate nella spiacevole condizione di non poter partecipare a questa bella manifestazione perché omosessuali -  spiega Marco Saccardi responsabile scuola Arcigay - È sempre importante un dialogo sul ruolo educativo della scuola come luogo inclusivo e anche nel portare avanti tradizioni adattandole al contesto contemporaneo e inclusivo verso tutte le realtà. Questo riteniamo sia il compito della scuola e il ballo delle debuttanti può essere veicolo per trasmettere valori di inclusione. Siamo fiduciosi e speriamo di poter organizzare nuovi momenti di confronto con gli studenti su questi temi".