A volte, purtroppo, si sentono notizie del tipo: "Bambino/a dimenticato in auto dai genitori". È probabilmente quella la sensazione che ha provato Victoria Brignell, passeggera di un aereo arrivato all'aeroporto di Gatwick, a Londra, e 'scordata' a bordo per oltre un'ora e mezza dopo l'atterraggio. La donna, non potendo scendere da sola in quanto paralizzata dal collo in giù, ha raccontato che inizialmente le era stato detto che ci sarebbero voluti 50 minuti per aiutarla a scendere dal velivolo. Poi però ne sono passati più di 90. In una nota l'aeroporto di Gatwick si è si è scusato con la passeggera disabile e ha avviato un'indagine per risalire alle ragioni dell'accaduto. A denunciare la spiacevole vicenda è stata l'amica di Victoria Brignell, Sonia Sodha, che ha twittato una foto della donna ancora sull'aereo dopo più di un'ora, definendo "inaccettabile" il trattamento riservatole. La stessa vittima della 'dimenticanza' ha poi dichiarato: "Ho prenotato il servizio di assistenza con tre mesi di anticipo, due settimane fa ho chiamato per ricordarlo, e nonostante tutto non ho ricevuto il servizio che mi sarei aspettata di avere".
Hi @Gatwick_Airport my friend with a disability, Victoria, has been left waiting on a plane that’s landed for getting on for an hour now. This is really unacceptable. pic.twitter.com/D4Jxj1LZX1
— Sonia Sodha (@soniasodha) June 4, 2022