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Home » HP Trio » Katia Serra nella storia: è la prima donna a commentare una finale della Nazionale maschile di calcio

Katia Serra nella storia: è la prima donna a commentare una finale della Nazionale maschile di calcio

L'ex centrocampista ha approfittato del forfait della coppia Rimedio Di Gennaro per entrare nella leggenda del giornalismo sportivo, ma la strada per la parità di genere è lunga: “C’è ancora chi non accetta che una donna possa parlare di calcio"

Francesco Lommi
12 Luglio 2021
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Una finale che rimarrà per sempre nella storia.

La vittoria degli azzurri nella notte di Wembley riporta a Roma l’Europeo che mancava da 53 anni. Un fatto quindi già di per sé storico, che assume ancora maggiore rilevanza per il racconto della partita. A seguire la telecronaca per la Rai è stata Katia Serra, ex giocatrice e cronista ormai da anni, che ora detiene un nuovo record: La Serra infatti è la prima donna a commentare una finale dell’Italia.

La scelta di affidarle la telecronaca della finale però non è stata esattamente “premeditata”. Infatti, la squadra designata per le partite degli azzurri era, come consuetudine, quella composta da Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro, costretti al forfait causa Covid. La Serra è stata dunque contattata in piena notte dagli alti dirigenti di Saxa Rubra per assicurarsi della sua disponibilità:

“Ho dormito tranquilla. Sono emozionata ed entusiasta, ma ho già commentato gare importanti con 7-8 milioni di spettatori – aveva dichiarato l’ex calciatrice della Nazionale prima della finale- Questa è la partita della vita anche per me, lo so: è gratificante ma ci arrivo preparata con dieci anni di esperienza alle spalle”

La Serra infatti non è una voce nuova per gli appassionati di calcio. Oltre ad essere stata inclusa nella squadra Rai per il commento di Euro2020, di cui ha seguito diverse partite, Katia ha una decennale esperienza negli studi della televisione di stato. Sul curriculum può vantare anche una stagione da protagonista ai microfoni di Sky.

“C’è ancora chi non accetta che una donna possa parlare di calcio. Non enfatizzo perché so che questa occasione arriva solo per disgrazie altrui e quindi porto rispetto ad Alberto Rimedio e gli altri colleghi di tutto lo staff Rai, che si erano fatti un coso così per arrivare a questo punto e ora devono stare a casa”

Da oggi Katia, dopo l’exploit della finale, è senza lavoro. Il suo contratto in Rai infatti scadeva con la fine degli Europei, come racconta senza nascondere un velo di amarezza:

“Da lunedì torno disoccupata. Sono grata per questa opportunità, è un bellissimo momento, ma dopo Wembley sarò di nuovo a spasso”

Sperando che qualcuno rimetta Katia il prima possibile a commentare una partita: perché per avere un calcio più inclusivo c’è bisogno di una comunicazione più inclusiva.

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  • Un anno dopo aver appeso sul ponte della Gran Madre lo striscione con scritto “Siamo un PO nella merda” per denunciare il gravissimo stato di siccità del Po, Extinction Rebellion torna a ribadire che “siamo ancora nella merda”, con un gesto più diretto ed esplicito. 

Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

Due persone si sono arrampicate sulla tettoia dell’ingresso e i trovano ancora li. Al posto dell’insegna portata via dal vento qualche settimana fa, hanno appeso l’enorme scritta “Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, riprendendo una canzone di Fabrizio De André. 

Una chiara denuncia dell
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🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
  • Utero in affitto e adozioni per gli omosessuali. Sono temi caldissimi. Intanti il Parlamento europeo censura il governo italiano per la recente circolare del ministro Piantedosi che ha bloccato le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay, effettuate da alcuni sindaci. 

All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
Una finale che rimarrà per sempre nella storia. La vittoria degli azzurri nella notte di Wembley riporta a Roma l’Europeo che mancava da 53 anni. Un fatto quindi già di per sé storico, che assume ancora maggiore rilevanza per il racconto della partita. A seguire la telecronaca per la Rai è stata Katia Serra, ex giocatrice e cronista ormai da anni, che ora detiene un nuovo record: La Serra infatti è la prima donna a commentare una finale dell’Italia. La scelta di affidarle la telecronaca della finale però non è stata esattamente “premeditata”. Infatti, la squadra designata per le partite degli azzurri era, come consuetudine, quella composta da Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro, costretti al forfait causa Covid. La Serra è stata dunque contattata in piena notte dagli alti dirigenti di Saxa Rubra per assicurarsi della sua disponibilità: “Ho dormito tranquilla. Sono emozionata ed entusiasta, ma ho già commentato gare importanti con 7-8 milioni di spettatori - aveva dichiarato l’ex calciatrice della Nazionale prima della finale- Questa è la partita della vita anche per me, lo so: è gratificante ma ci arrivo preparata con dieci anni di esperienza alle spalle” La Serra infatti non è una voce nuova per gli appassionati di calcio. Oltre ad essere stata inclusa nella squadra Rai per il commento di Euro2020, di cui ha seguito diverse partite, Katia ha una decennale esperienza negli studi della televisione di stato. Sul curriculum può vantare anche una stagione da protagonista ai microfoni di Sky. “C’è ancora chi non accetta che una donna possa parlare di calcio. Non enfatizzo perché so che questa occasione arriva solo per disgrazie altrui e quindi porto rispetto ad Alberto Rimedio e gli altri colleghi di tutto lo staff Rai, che si erano fatti un coso così per arrivare a questo punto e ora devono stare a casa” Da oggi Katia, dopo l’exploit della finale, è senza lavoro. Il suo contratto in Rai infatti scadeva con la fine degli Europei, come racconta senza nascondere un velo di amarezza: “Da lunedì torno disoccupata. Sono grata per questa opportunità, è un bellissimo momento, ma dopo Wembley sarò di nuovo a spasso” Sperando che qualcuno rimetta Katia il prima possibile a commentare una partita: perché per avere un calcio più inclusivo c’è bisogno di una comunicazione più inclusiva.
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