“Non aver paura di mostrare i tuoi veri colori“. Una citazione che, in questo mese di giugno, acquista un significato tutto particolare. Il mese del Pride, dell’orgoglio LGBTQ+, della rivendicazione dei propri ‘colori’, dei propri diritti e identità. Una citazione che ha ispirato anche un designer di interni di Chicago a realizzare quella che è ora, a tutti gli effetti, la casa più stravagante e attraente del quartiere di Andersonville.
Nicholas Vazquez e Jesse Campbell sono la coppia di proprietari dell’immobile. Come rivelato al Chicago Tribune, volevano realizzare qualcosa per celebrare il Pride Month in onore del loro figlio di 16 mesi, Rocco. Campbell ha pensato alla frase, che gli ha fatto venire in mente un pennello con molti colori. Dall’idea alla realtà il passo è stato breve: Jesse ha costruito un gigantesco pennello di polistirolo, posizionandolo sopra il portico di casa. Poi vi ha appeso strisce di tessuto dai colori dell’arcobaleno e ha dipinto insieme al compagno Nicholas i gradini con le stesse tinte, aggiungendo le parole della citazione. Una vera e propria colata di colore e allegria, che ha reso l’ingresso dell’abitazione uno spettacolo unico.
“È iniziato come un progetto artigianale e si è trasformato in qualcosa di più grande“, ha detto Vazquez al canale televisivo americano Fox32. È infatti bastata una foto del loro portico postata sul gruppo Facebook del quartiere di Andersonville per far sì che quell’immagine diventasse virale. In poche ore decine e decine di persone si sono presentate per immortalare la struttura e fare i complimenti ai due. Una coppia, raccontano, ha addirittura guidato per 45 minuti pur di ammirare la casa di Nicholas e Jesse.
Diversi genitori, poi, hanno colto l’occasione per spiegare ai propri figli cosa significasse quell’allestimento rainbow. Proprio da questo fatto, rendendosi conto di quanto la loro creazione fosse diventata famosa e allo stesso tempo ‘esemplare’, i due hanno colto la possibilità di sfruttare questa improvvisa popolarità per fare qualcosa di buono. Allora hanno fatto partire una raccolta fondi per “The Trevor Project“, un’organizzazione che lavora per sostenere i giovani LGBT senza casa e prevenire il suicidio tra gli adolescenti della comunità.
“Per noi, è diventato un modo per restituire qualcosa alla comunità – ha spiegato Campbell – Ci sono molti posti non così diversi da Chicago in cui i bambini hanno davvero bisogno del Trevor Project”. La raccolta fondi, lanciata lunedì, ha già raccolto oltre 6000 dollari.