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Tre donne per gli Oscar e Sean Penn chiede il boicottaggio della cerimonia: "Zelensky deve parlare"

di LETIZIA CINI -
27 marzo 2022
Oscar 2022, le conduttrici Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes

Oscar 2022, le conduttrici Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes

Un tris di regine dell'ironia per mantenere alto lo share della notte degli Oscar 94a edizione: dopo aver rinunciato, negli ultimi tre anni, ad affidare la cerimonia di premiazione a un solo conduttore ’guida’, Hollywood punta di nuovo su una conduzione di forte della serata, ma non monocratica.
Un trio tutto al femminile per la 94° edizione dei Premi Oscar: Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes

Un trio tutto al femminile per la 94° edizione dei Premi Oscar: Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes

La scelta è ricaduta su tre attrici comiche molto amate dal pubblico americano: Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes. La speranza è far tornare a crescere gli indici di ascolto, sempre più bassi, puntando sulle gag irriverenti di un trio di donne molto esperte.

Amy Schumer

Amy Schumer ha condotto gli Mtv Movie Awards nel 2015

Amy Schumer ha condotto gli Mtv Movie Awards nel 2015

Amy Schumer ha condotto gli Mtv Movie Awards nel 2015: è una stand-up comedian e attrice statunitense, che ha sfondato grazie al reality della NBC Last Comic Standing nel 2007. Dal 2013 al 2016 ha recitato nel suo sketch show su Comedy Central, Inside Amy Schumer, per il quale ha vinto un Emmy. Ha fatto il suo debutto sul grande schermo nel film Un disastro di ragazza (2015), che ha anche diretto, ricevendo una nomination ai Golden Globe. Il suo libro di memorie, scritto nel 2016, The Girl with the Lower Back Tattoo, è subito diventato un best-seller; e lo stesso anno ha vinto diversi Grammy Awards, tra cui miglior disco di canzoni umoristiche per Amy Schumer: Live at the Apollo. Quest’anno, oltre ad animare gli Oscar, Schumer – che recentemente è apparsa nell’adattamento per il grande schermo di The Humans di Stephen Karam – sarà protagonista della serie Life & Beth.

Regina Hall: “Ho chiamato Whoopi Gooldberg"

Regina Hall, debutto agli Oscar come conduttrice

Regina Hall, debutto agli Oscar come conduttrice

Regina Hall ha presentato i Bet Awards nel 2019: alla vigilia del debutto agli Oscar come conduttrice confida: “Ho chiamato Whoopi Gooldberg. Mi ha consigliato di divertirmi e di ricordare perché siamo lì, per celebrare il cinema“. La chiacchierata con Gooldberg, veterana della cerimonia degli Oscar che detiene il record femminile di quattro edizioni presentate, è servita a Regina Hall per stemperare il nervosismo iniziale. Insieme a Amy Schumer e Wanda Sykes presenterà la 94ª edizione degli Academy Awards, domenica 27 marzo. “Sarà la festa del cinema dopo due anni difficili — dice la Hall —. Il fatto che siamo ancora qui, che ci sia ancora molto da festeggiare dopo quasi due anni di sale chiuse, è già di per sé un evento“. Prima però sarà su Amazon Prime Video, dal 18 marzo, con “Master“, horror dalla forte connotazione politica e sociale. Della giovane regista Mariama Diallo, il film vede protagoniste tre donne di colore — oltre a Regina Hall, Zoe Renee e Talia Ryder — che devono destreggiarsi in un ambiente ostile, sino a poco tempo prima riservato alla élite bianca.

Wanda Sykes

Wanda Sykes ha presentato i Glaad Media Awards 2018

Wanda Sykes ha presentato i Glaad Media Awards 2018

Wanda Sykes ha presentato i Glaad Media Awards 2018:  è la creatrice e la star di The Upshaws su Netflix, ed è apparsa anche in show televisivi come The New Adventures of Old ChristineBlack-ish e Curb Your Enthusiasm. Nel 1999 ha vinto un Emmy per l’eccezionale sceneggiatura nello speciale di varietà, musica e commedia con il suo lavoro in The Chris Rock Show. Dieci anni dopo è diventata sia la prima donna afroamericana che la prima persona apertamente LGBT a ricoprire il ruolo di intrattenitrice per la cena annuale dell’Associazione dei Corrispondenti della Casa Bianca. Tra i suoi ruoli nel cinema ci sono poi Down to EarthRio e Bad Moms. Ha anche doppiato il ruolo della nonna ne L’era glaciale: Continenti alla Deriva (2012) ed è tornata poi nel 2016 per L’Era Glaciale: Rotta di collisione.

Il selfie virale

Quello di Ellen DeGeneres con un gruppo di star, tra cui Bradley Cooper, è lo scatto più twittato della storia, con oltre 3 milioni di condivisioni e 2 milioni di like. Ha superato la foto da record dell'abbraccio di Obama e Michelle per il rinnovo della Presidenza degli Stati Uniti,

Quello di Ellen DeGeneres con un gruppo di star, tra cui Bradley Cooper, è lo scatto più twittato della storia, con oltre 3 milioni di condivisioni e 2 milioni di like

Hollywood si aspetta che le tre conduttrici rompano gli schemi, creino qualcosa di virale, otto anni dopo il celebre selfie di Ellen DeGeneres con un gruppo di star, tra cui Bradley Cooper - che scattò’ la foto - Brad Pitt, Meryl Streep, Julia Roberts e, sullo sfondo, prima che gli scandali sessuali lo travolgessero, Kevin Spacey. La foto, messa su Twitter dalla conduttrice, venne ritwittato quasi tre milioni di volte. “Se solo il braccio di Bradley fosse stato più lungo - aveva commentato DeGeneres - Miglior foto di sempre”. Si tratta dello scatto più twittato della storia, con oltre 3 milioni di condivisioni e 2 milioni di like. Ha superato la foto da record dell’abbraccio di Obama e Michelle per il rinnovo della Presidenza degli Stati Uniti, grazie all’agilità di un cellulare Samsung e alla prontezza di Bradley Cooper. “È stato un incredibile momento di spontaneità che non dimenticherò mai. Grazie a questo selfie, non se lo dimenticherà nessuno“, il commento di Ellen DeGeneres

La cerimonia di premiazione e il Covid

Anche quest’anno il Covid condizionerà la cerimonia di premiazione, che si terrà in forma ridotta e con regole e disposizioni di sicurezza ancora diverse da quelle dell’anno scorso. Ma che ugualmente potrà contare sulla presenza delle tante celebrità nominate al Premio, alcune delle quali hanno già iniziato a fare ‘pronostici’, come Denzel Washington. Per quanto riguarda i protocolli Covid oer i 'presenters', coloro che sono seduti tra il pubblico, quindi ospiti e candidati, dovranno essere vaccinati. Sono invece esenti presentatori e intrattenitori.

L'Italia degli Oscar

94° edizione dei Premi Oscar: La cerimonia di consegna si svolgerà il prossimo 27 marzo a Los Angeles, al Dolby Theatre presso l’Hollywood & Highland Center

94° edizione dei Premi Oscar: La cerimonia di consegna si svolgerà il prossimo 27 marzo a Los Angeles, al Dolby Theatre presso l’Hollywood & Highland Center

Tra una manciata di ore conosceremo i vincitori della 94° edizione dei Premi Oscar. La cerimonia di consegna si svolgerà il prossimo 27 marzo a Los Angeles, al Dolby Theatre presso l’Hollywood & Highland Center, e sarà presentata per la prima volta da un trio tutto al femminile: Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes. In Italia potremo seguirla in diretta tv a partire dalla mezzanotte su Sky Cinema Oscar, Sky Uno e Tv8. Gli italiani in corsa per ricevere la prestigiosa statuetta sono tre: Paolo Sorrentino che, dopo otto anni dalla vittoria con “La grande bellezza”, è di nuovo in gara con il film “È stata la mano di Dio” (già Leone d’Argento Gran premio della giuria a Venezia 78); Enrico Casarosa, autore di “Luca”, il cartoon targato Pixar e Disney; e Massimo Cantini Parrini, creatore dei costumi del film “Cirano”.

‘The Show Must Go On’, ma con il cuore rivolto all’Ucraina

La cerimonia degli Oscar non poteva ignorare una realtà tragica che purtroppo non è un film, e quindi dedicherà un momento di riconoscimento della crisi in Ucraina

La cerimonia degli Oscar non poteva ignorare una realtà tragica che purtroppo non è un film, e quindi dedicherà un momento di riconoscimento della crisi in Ucraina

La cerimonia degli Oscar non poteva ignorare una realtà tragica che purtroppo non è un film, e quindi dedicherà un momento di riconoscimento della crisi in Ucraina. "Sono davvero tempi importanti per la storia dell’umanità - ha detto il produttore esecutivo Will Packer durante la conferenza stampa per la cerimonia - e ne siamo consapevoli. Quindi non si può mettere in scena uno show come questo senza tenerne conto o senza trovare un modo rispettoso per riconoscere dove siamo e quanto siamo fortunati persino ad essere riusciti ad organizzare questo spettacolo”.

Sean Penn chiede il boicottaggio degli Oscar

Sean Penn chiede il boicottaggio degli Oscar se al premier ucraino, Volodymyr Zelensky, non verrà concesso di parlare questa notte nel corso della cerimonia

Sean Penn chiede il boicottaggio degli Oscar se al premier ucraino, Volodymyr Zelensky, non verrà concesso di parlare nel corso della cerimonia

Sean Penn chiede il boicottaggio degli Oscar se al premier ucraino, Volodymyr Zelensky, non verrà concesso di parlare questa notte nel corso della cerimonia. Lo ha detto l’attore americano, due volte premio Oscar, intervistato dalla Cnn, minacciando di essere pronto, nel caso, a distruggere le sue statuette (“I’ll smelt my Oscars”). “Non c’è niente di più grande che gli Academy Awards potrebbero fare che dare a Zelensky l’opportunità di parlare a tutti noi”, ha detto Penn. “Mi risulta che sia stata presa la decisione di non farlo. Non sono io a commentare se il presidente Zelensky avesse voluto o meno farlo” ma se l’Accademia avesse “scelto di non sostenere la leadership in Ucraina, allora penso che sarà stato il momento più vergognoso di tutta la storia di Hollywood”. Qualche giorno fa, Amy Schumer presentatrice della cerimonia con Wanda Sykes e Regina Hall, aveva suggerito di dare spazio al presidente ucraino Volodymyr Zelensky con un collegamento via satellite. Packer non ha specificato se l’idea è stata accolta o meno, mentre ha spiegato che la costruzione dell’evento è ancora in via di definizione. Con il pensiero rivolto all’Ucraina ci sarà anche Paolo Sorrentino, il cui film ‘E’ stata la mano di Dio’ è candidato a Miglior film straniero.
94° edizione dei Premi Oscar: La cerimonia di consegna si svolgerà il prossimo 27 marzo a Los Angeles, al Dolby Theatre presso l’Hollywood & Highland Center

94a edizione dei Premi Oscar: la cerimonia si svolgerà il prossimo 27 marzo a Los Angeles, al Dolby Theatre

L'allestimento

Poi lo show andrà avanti con un allestimento che sarà con pochi precedenti. Sarà all’insegna delle prime volte, quindi. Tra queste un trio di donne presentatrici, appunto la Schumer, Hall e Sykes. La cerimonia, inoltre, dopo il trasferimento forzato per la pandemia alla Union Station, ritrova casa al Dolby Theater, l’iconico teatro di Hollywood. Il coro di proteste non ha fermato la decisione della produzione di eliminare la premiazione di alcune categorie dalla diretta televisiva.

Gli esclusi

Tra gli esclusi ‘miglior trucco e acconciatura’, ‘ migliore colonna sonora’, ‘miglior montaggio’. I premi per le otto categorie escluse saranno consegnati in una cerimonia che si svolgerà circa un’ora prima della diretta tv. Per questo Jessica Chastain è pronta a rinunciare ai riflettori del red carpet pur di sostenere in contemporanea il team trucco di ‘Gli occhi di Tammy Faye’ (The Eyes of Tammy Faye), film che ha ottenuto due candidature, per la miglior attrice e miglior trucco e acconciatura.

Lowri Moore ha partecipato ai Bafta 2022 celebrando insieme ai produttori di "Encanto" la vittoria come miglior film di animazione

Momenti musicali

Alla 94a edizione si parlerà anche di Bruno. ‘We Don’t Talk About Bruno’, colonna sonora tormentone del film della Disney ‘Encanto’, sarà infatti eseguita dal vivo nel corso della cerimonia. Altri momenti musicali saranno con Beyonce’ che canterà ‘Be Alive’ dal film sei volte candidato ‘King Richard’ e Billie Eilish e il fratello Finneas la cui ‘No Time To Die’ è in corsa come miglior canzone originale. Altri omaggi sono previsti per ‘Il padrino’ che ha da poco compiuto 50 anni e James Bond il cui primo film della saga festeggia 60 anni. Tra i ‘presenters’, ossia coloro che annunciano i vincitori, ci saranno Kevin Costner, Zoë Kravitz, Lady Gaga, Rami Malek, Uma Thurman, Mila Kunis, Lupita Nyong’o, John Travolta, Halle Bailey.