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Home » HP Trio » Pedopornografia, 2021 nero: lievitano i reati di sfruttamento sessuale dei bambini sul web

Pedopornografia, 2021 nero: lievitano i reati di sfruttamento sessuale dei bambini sul web

L'operazione darknet ha consentito alla polizia postale di trarre in arresto un libero professionista di 50 anni, produttore di materiale proibito: l’uomo abusava in via continuativa di due minori di 6 e 8 anni

Camilla Prato
7 Gennaio 2022
Pedopornografia

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Sono cresciuti i reati sul web durante la pandemia, questo è il messaggio lanciato dalla Polizia postale nel suo consuntivo relativo al 2021. Per quanto riguarda il contrasto alla pedopornografia online, il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (Cncpo) ha coordinato 5.515 attività di indagine (+70% rispetto all’anno precedente) all’esito delle quali sono state eseguite oltre 1.400 perquisizioni (+87% rispetto all’anno precedente).

Sono cresciuti i reati sul web durante la pandemia: è il messaggio lanciato dalla Polizia postale nel suo consuntivo relativo al 2021

Nel corso del 2021 si è verificato un significativo incremento dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online: eseguiti 137 arresti (+98% circa rispetto al 2020) e denunciate 1.400 persone (+17% rispetto al 2020). L’incremento sale al +127% per le persone arrestate e del +295% rispetto ai casi trattati, se confrontiamo i dati prepandemici del 2019. Per quanto attiene l’attività di prevenzione sono stati analizzati oltre 29mila siti internet, 2.539 dei quali sono stati oscurati mediante inserimento nella black list. Significativo è l’aumento dei fenomeni di sextortion (+54% rispetto al 2020) e revenge porn (+78% rispetto al 2020) con oltre 500 casi trattati e 190 autori di reato. Nel complesso, per reati contro la persona commessi sul web sono stati denunciati oltre 1.400 soggetti.

Tra le indagini più significative condotte direttamente dal Cncpo, si segnala una delicata attività svolta nell’ambito delle darknet, che ha consentito di trarre in arresto un libero professionista 50enne, produttore di materiale di pornografia minorile. L’operazione è stata condotta con la cooperazione internazionale di polizia con altre Agenzie investigative estere attivata da Europol.

L’uomo abusava in via continuativa di due minori di 6 e 8 anni. Avvalendosi delle sue capacità manipolatorie, era riuscito a carpire l’affetto e la totale fiducia dei bambini e, in soli due anni, ha filmato le violenze ai loro danni per un totale di circa 9.000 video. In virtù della fiducia in lui riposta da parenti e amici, riusciva a ottenere la disponibilità dei minori anche per diversi giorni.

 Nel 2021 sono aumentati i reati di sfruttamento sessuale verso i minori tramite internet
Nel 2021 sono aumentati i reati di sfruttamento sessuale verso i minori tramite internet

“Si tratta di un significativo incremento nel 2021, dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online“, ribadisce la Polizia postale e delle comunicazioni che, attraverso il Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online, Cncpo, ha coordinato 5.515 indagini (+70% rispetto all’anno precedente), oltre 1.400 perquisizioni (+ 87%), eseguito 137 arresti (+98%) e denunciato 1.400 persone (+17% rispetto al 2020). Un incremento che sale al +127% per le persone arrestate e addirittura al +295% rispetto ai casi trattati, se si confrontano i dati prepandemici del 2019. Per quanto attiene l’attività di prevenzione sono stati analizzati oltre 29.000 siti internet, 2.539 dei quali, riscontratone il carattere pedopornografico, sono stati oscurati mediante inserimento nella black list istituita ai sensi della Legge 38 del 2006.

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Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

Due persone si sono arrampicate sulla tettoia dell’ingresso e i trovano ancora li. Al posto dell’insegna portata via dal vento qualche settimana fa, hanno appeso l’enorme scritta “Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, riprendendo una canzone di Fabrizio De André. 

Una chiara denuncia dell
  • Riccardo Monco parte da una location d’eccellenza, Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo e approda come new entry tra i giudici della sfida Alessandro Borghese Celebrity Chef (su TV8, dal lunedì al venerdì alle 19.10), Monco più che chef, si sente un cuoco.

🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
  • Utero in affitto e adozioni per gli omosessuali. Sono temi caldissimi. Intanti il Parlamento europeo censura il governo italiano per la recente circolare del ministro Piantedosi che ha bloccato le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay, effettuate da alcuni sindaci. 

All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
Sono cresciuti i reati sul web durante la pandemia, questo è il messaggio lanciato dalla Polizia postale nel suo consuntivo relativo al 2021. Per quanto riguarda il contrasto alla pedopornografia online, il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (Cncpo) ha coordinato 5.515 attività di indagine (+70% rispetto all’anno precedente) all’esito delle quali sono state eseguite oltre 1.400 perquisizioni (+87% rispetto all’anno precedente).
Sono cresciuti i reati sul web durante la pandemia: è il messaggio lanciato dalla Polizia postale nel suo consuntivo relativo al 2021
Nel corso del 2021 si è verificato un significativo incremento dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online: eseguiti 137 arresti (+98% circa rispetto al 2020) e denunciate 1.400 persone (+17% rispetto al 2020). L’incremento sale al +127% per le persone arrestate e del +295% rispetto ai casi trattati, se confrontiamo i dati prepandemici del 2019. Per quanto attiene l’attività di prevenzione sono stati analizzati oltre 29mila siti internet, 2.539 dei quali sono stati oscurati mediante inserimento nella black list. Significativo è l’aumento dei fenomeni di sextortion (+54% rispetto al 2020) e revenge porn (+78% rispetto al 2020) con oltre 500 casi trattati e 190 autori di reato. Nel complesso, per reati contro la persona commessi sul web sono stati denunciati oltre 1.400 soggetti. Tra le indagini più significative condotte direttamente dal Cncpo, si segnala una delicata attività svolta nell’ambito delle darknet, che ha consentito di trarre in arresto un libero professionista 50enne, produttore di materiale di pornografia minorile. L’operazione è stata condotta con la cooperazione internazionale di polizia con altre Agenzie investigative estere attivata da Europol. L’uomo abusava in via continuativa di due minori di 6 e 8 anni. Avvalendosi delle sue capacità manipolatorie, era riuscito a carpire l’affetto e la totale fiducia dei bambini e, in soli due anni, ha filmato le violenze ai loro danni per un totale di circa 9.000 video. In virtù della fiducia in lui riposta da parenti e amici, riusciva a ottenere la disponibilità dei minori anche per diversi giorni.
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