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Come fanno le persone con disabilità a fare il bagno? Ecco la soluzione per abbattere barriere al mare

di EDOARDO MARTINI -
25 maggio 2022
jamme o bagno

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La promozione dell'accessibilità nei luoghi turistici per consentire alla persone con disabilità di partecipare insieme agli altri alle attività ricreative è diventato un'obiettivo da raggiungere nel minore tempo possibile. Ed è proprio questo quello che viene realizzato nello spot “Jamme ‘o bagno”, lanciato in occasione della Giornata Mondiale dell’accessibilità digitale con protagonista il nuotatore nazionale paralimpico Emanuele Marigliano, campione europeo nei cinquanta rana e finalista a Tokyo 2022.

Emanuele mentre viene portato a fare il bagno dopo diversi tentativi nel trovare un luogo veramente accessibile (Foto Jamme ‘o bagno)

Nel video si vede come l'atleta, insieme alla sua allenatrice, si trovi alle prese con la routine di una persona con disabilità quando va in vacanza, prima di raggiungere un luogo veramente accessibile, dove possa riuscire a fare il bagno, grazie allo speciale aiuto da mare per persone con mobilità ridotta. “L’intento è comunicare l'umanità attraverso gesti concreti, mostrando le persone con disabilità come individui alle prese con i cliché e i vantaggi dell'accessibilità”, commenta il regista.

L'iniziativa di Raffaele Grosso: "Basta persone portate in braccio o con gli asciugamani"

L’iniziativa, promossa da Neatech in collaborazione con Disabili.com e l’associazione Handy Superabile, è stata ideata dall’ingegner Raffaele Grosso: “Troppo spesso mi è capitato di vedere persone con disabilità che venivano trascinate sugli asciugamani o portate in braccio, poi non riuscivano a risalire dal mare, scene umilianti a cui non avrei mai voluto assistere, così ho ideato una sedia che consenta loro di poter godere del piacere di andare in spiaggia”. La prima carrozzina è finita a Hollywood. "L'ho realizzata in carbonio e venduta a una azienda americana. Poi l'ho ritrovata in un film, Avatar...". Così Raffaele ha progettato la soluzione, mettendo insieme le conoscenze già acquisite sulle ruote degli aerei, in grado di atterrare ovunque, e lo studio delle zampe del cammello. "A 17 anni lavoravo già con mio padre in officina, nella produzione di motori e pezzi per velivoli militari. Negli anni Ottanta, decisi di distaccarmi dall'azienda gestita con mio fratello per tentare di fare qualcosa utile a migliorare la vita degli altri. Partii con le biciclette superleggere, ma gli sportivi godevano già di ottima forma". La sua idea è chiara: "Non è il disabile che deve adattarsi: l'alluminio si piega alle sue esigenze, e la tecnologia fa il resto".

 

Il progetto per abbattere le barriere architettoniche

Da qui l'idea di lanciare l'iniziativa con la clip "Jamme ‘o bagno”, un invito alle strutture ricettive di abbattere le barriere architettoniche, ancor di più con l’arrivo della stagione estiva, potendo usufruire della detrazione del 75% per tutti gli interventi tesi a ad eliminare gli ostacoli alla mobilità, anche a mezzo di ausili per portare le persone con disabilità in acqua, così come inserito nella legge di Bilancio 2022.