Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » HP Trio » Sette giorni all’insegna del Korean way con il contest K-Pop Party e poi moda, cinema, cucina

Sette giorni all’insegna del Korean way con il contest K-Pop Party e poi moda, cinema, cucina

Lo chef Fabrizio Ferrari la star della gastronomia nella settimana di eventi in streaming

Federico Martini
22 Maggio 2021
Share on FacebookShare on Twitter

Sette giorni di occasioni per immergersi nella cultura della Corea. E a chiudere in bellezza la tradizionale settimana di appuntamenti organizzata dall’Istituto Culturale Coreano, il K-Pop Party, una “gara spettacolo” che vedrà la partecipazione di artisti da tutta Italia, cantanti e ballerini entusiasti della Korean way.

Tra questi anche la Sunset Crew di Firenze, principale gruppo K-Pop della città. È composta da 12 ragazze tra i 21 e i 25 anni, che si esibiscono nelle piazze della città imitando le K-Pop band più famose al mondo. Il capoluogo toscano negli ultimi anni ha ospitato numerosi raduni del genere musicale, assistendo a un crescente interesse per la cultura coreana. 

Le protagoniste del K-Pop a Firenze

La radio K-Pop

Una passione che ha contagiato anche l’Italia, come testimonia Andrea Franceschini, fondatore di K Tiger, la prima (e unica) web radio dedicata al K-Pop (https://www.ktigerradio.com/) che raccoglie tra web e social ogni giorno più di 20 mila contatti: “Il fenomeno K-Pop è la tendenza mondiale che negli ultimi tempi sta spopolando anche in Italia tra i giovani e i giovanissimi. Inizialmente diffuso soprattutto sui social media, in particolare TikTok, il Korean Pop si sta affermando sempre di più nel mondo della musica mainstream, trainato dall’indiscusso successo della famosissima band BTS. Ma il K-Pop non è solo “idol”, ma è anche il fenomeno delle “dance cover”, una tendenza ancora underground in Italia, ma che attira migliaia di persone nel contest più importante d’Italia organizzato da Kaido Italia a Milano e Roma. 

Il K-Pop Party si svolgerà come un vero e proprio programma televisivo, trasmesso sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano, dove 15 gruppi selezionati da tutta Italia daranno sfoggio delle loro abilità riproducendo le coreografie e le canzoni dei loro artisti e gruppi K-Pop preferiti. I vincitori verranno selezionati attraverso il voto del pubblico e della giuria interna dell’Istituto Culturale Coreano.  Il contest avrà luogo a chiusura di una manifestazione piena di eventi e protagonisti. Il programma comprende lezioni di cucina, cinema, teatro e una mostra dedicata al design. 

 

La stilista Dahna

Abiti da sposa smontati e ricombinati

Uno degli appuntamenti più interessanti sarà con la moda ecosostenibile di Danha, la designer che ha disegnato l’hanbok delle Blackpink, la girl K-Pop band più influente al mondo. Danha presenterà, per la prima volta in Italia, la propria moda ecosostenibile che ha fatto del vestito tradizionale coreano rivisto in chiave moderna il proprio simbolo. Commenta la designer il cui intervento è previsto il 27 maggio: “La prima volta che ho cominciato ad interessarmi all’Hanbok è stato alle scuole superiori dove era la nostra uniforme. Inoltre mio nonno è un maestro artigiano di nodi tradizionali coreani e quindi avevo familiarità con l’Hanbok e la nostra tradizione. La silhouette e la bellezza di questo vestito mi hanno sempre attratto, insomma tutti questi motivi mi hanno spinto a far diventare questa mia passione lavoro”. 

Tradizione sì, ma all’avanguardia, con tessuti ecologici come il cotone e il poliestere realizzato con un filato estratto da bottiglie di plastica e attenzione all’upcycling, dove gli abiti da sposa tradizionali vengono smontati e ricombinati in creazioni nuove. Una moda ecosostenibile a 360° che coinvolge anche i pack (gli abiti sono venduti in speciali sacchette in tessuto riutilizzabili) e alla sede in Seoul Upcycling Plaza (SUP) che riunisce tutte le aziende coreane dal “cuore verde”. Continua Danha: “Sin dai miei inizi, nel 2018, i miei capisaldi sono stati la tradizione e l’ambiente. Danha è stata la prima nel campo dell’industria dell’Hanbok ad utilizzare materiale eco-friendly. Ai tempi, in generale in Corea non era ancora in voga come ora l’ecosostenibilità e Danha è stata la prima ad applicarla all’Hanbok”. 

 

Parasite & altri film

La Korea Week inizia lunedì 24 maggio con il cinema che ha avuto crescente popolarità grazie al successo di Parasite e al recente Oscar come attrice non protagonista a Youn Yuh-Jung. L’Istituto Culturale Coreano propone al pubblico italiano due film in streaming: Blind di Ahn Sang-hoon, un thriller di grandissimo impatto che ha conquistato più di 2,4 milioni di spettatori solo in Corea e Castaway On The Moon, un film di Lee Hae-jun, una bizzarra favola metropolitana, raccontata con stile eccentrico e ricca di momenti comici.

Chef italiano al masterchef coreano

Protagonista ancora la cucina con Fabrizio Ferrari già chef de “Al Porticciolo 84”, ristorante di Lecco, 1 stella Michelin, che è diventato uno dei più famosi partecipanti di Hansik Daechup, una sorta di Masterchef coreano. Dopo la partecipazione a questo programma, Ferrari prima ha insegnato all’Università di Arti Culinarie più prestigiosa della penisola coreana, la Woosong University (che da poco aveva stretto un accordo con l’Institut Paul Bocuse di Lione), mentre ora è professore al Sejon University University a Seoul. 

Nella sua video lezione (sabato 29 maggio), lo chef Fabrizio Ferrari punterà su salse e condimenti (yangnyeom) tipici della cucina coreana che a differenza della cucina italiana servono non solo come complemento del piatto, ma ad amplificare l’effetto medicinale. I prodotti trattati saranno il Ganjang (Salsa di soia), doenjang (pasta di soia) e gochujang (pasta di peperoncino) agli oli vegetali aromatici e salutari come Chamgireum (olio di sesamo) e deullgireum (olio di perilla).

 

Scarabocchi e Doodle Pop

Da venerdì 28 maggio ore 19.00 (con video disponibile fino a domenica 30 maggio) è previsto invece in streaming lo spettacolo per bambini Doodle Pop, premiato come ‘Best Show’ & “Asian Arts Award best comedy” dal Guardian di Edinburgh Fringe Festival 2018 in Gran Bretagna. In questo spettacolo la pittura a mano incontra l’arte dello schermo e la magia degli scarabocchi. Due ragazzi birichini disegnano degli animali su un enorme muro di lavagna schizzando goccioline d’inchiostro e queste, grazie ad un proiettore, iniziano a muoversi prendendo vita. Una linea tracciata da Woogie e Boogie, insieme ad una macchia e degli scarabocchi sembrano completare un disegno, ma rapidamente si cancellano e si riempiono di nuovo trasformandosi in nuove forme e in infiniti mondi dei sogni. 

 

Artigianato e Design

Da mercoledì 26 maggio sarà disponibile, in un video a 360°, la mostra Cento capolavori dell’artigianato coreana. La mostra, promossa anche dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in in collaborazione con Seoul Design Foundation, Associazione Culturale per le Opere di Artigianato Reale e Korean Royal Heritage Gallery sarà realizzata in contemporanea a Seoul in versione live. 

La mostra si ispira all’eccellenza del design italiano, 9 celebri designer italiani hanno ispirato altrettanti maestri artigiani per produrre con materiali e tecniche tradizionali 9 sedie alle quali si aggiungono altre 91 opere di pregiata arte manifatturiera. I maestri artigiani coinvolti (80 in 11 specialità diverse) sono personalità di grande spicco in Corea, alcuni annoverati anche tra i patrimoni culturali nazionali immateriali nel campo dell’intarsio in madreperla e lacca, pittura tradizionale e nodi tradizionali i quali ci racconteranno la realizzazione di queste sedie in 9 mini-video che verranno caricati da lunedì 24 a venerdì 28 maggio. 

Il programma in sintesi 

lunedì 24 maggio – Mostra: Le 9 Sedie; Cinema in streaming: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio)

martedì 25 maggio – Mostra: Le 9 Sedie; Cinema: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio); Letteratura – proclamazione dei vincitori del concorso di recensioni sulla Letteratura Coreana

mercoledì 26 maggio – Mostra: Le 9 Sedie e Cento capolavori dell’artigianato coreana, Cinema: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio)

giovedì 27 maggio – Mostra: Le 9 Sedie; Cinema in streaming: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio); Hanbok

venerdì 28 maggio – Mostra: Le 9 Sedie; Cinema in streaming: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio); Spettacolo per bambini: Doodle Pop (ore 19:00)

sabato 29 maggio – Cucina: video lezione di Fabrizio Ferrari (ore 16:00); Spettacolo per bambini: Doodle Pop

domenica 30 maggio – K-POP (in streaming ore 21:00); Spettacolo per bambini: Doodle Pop

 

La manifestazione si chiude domenica 30 maggio alle 21 con il K-Pop Party. 

info http://italia.korean-culture.org/it

Canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCB6tL4ogLGVtMvkig2zIDVA

Potrebbe interessarti anche

Il Wellesley College
Lifestyle

Il college femminile di Hillary Clinton dice no agli uomini trans

23 Marzo 2023
Festival Universitario a Milano il 13 maggio
Lifestyle

Festival Universitario: formazione, tecnologia e sostenibilità

23 Marzo 2023
Il murales mangia smog all'uscita della metro Rebibbia a Roma
Scienze e culture

Murales mangia smog a Rebibbia per “Accendere il futuro”

22 Marzo 2023

Instagram

  • "Ora dobbiamo fare di meno, per il futuro".

Torna anche quest’anno l
  • Per una detenuta come Joy – nigeriana di 34 anni, arrestata nel 2014 per possesso di droga – uscire dal carcere significherà dover imparare a badare a se stessa. Lei che è lontana da casa e dalla famiglia, lei che non ha nessuno ad aspettarla. In carcere ha fatto il suo percorso, ha imparato tanto, ha sofferto di più. Ma ha anche conosciuto persone importanti, detenute come lei che sono diventate delle amiche. 

Mon solo. Nella Cooperativa sociale Gomito a Gomito, per esempio, ha trovato una seconda famiglia, un ambiente lavorativo che le ha offerto “opportunità che, se fossi stata fuori dal carcere, non avrei mai avuto”, come quella di imparare un mestiere e partecipare ad un percorso di riabilitazione sociale e personale verso l’indipendenza, anche economica.

Enrica Morandi, vice presidente e coordinatrice dei laboratori sartoriali del carcere di Rocco D’Amato (meglio noto ai bolognesi come “La Dozza”), si riferisce a lei chiamandola “la mia Joy”, perché dopo tanti anni di lavoro fianco a fianco ha imparato ad apprezzare questa giovane donna impegnata a ricostruire la propria vita: 

“Joy è extracomunitaria, nel nostro Paese non ha famiglia. Per lei sarà impossibile beneficiare degli sconti di pena su cui normalmente possono contare le detenute italiane, per buona condotta o per anni di reclusione maturati. Non è una questione di razzismo, è che esistono problemi logistici veri e propri, come il non sapere dove sistemare e a chi affidare queste ragazze, una volta lasciate le mura del penitenziario. Se una donna italiana ha ad attenderla qualcuno che si fa carico di ospitarla, Joy e altre come lei non hanno nessun cordone affettivo cui appigliarsi”.

L
  • Presidi psicologici, psicoterapeutici e di counselling per tutti gli studenti universitari e scolastici. Lo chiedono l’Udu, Unione degli universitari, e la Rete degli studenti medi nella proposta di legge ‘Chiedimi come sto’ consegnata a una delegazione di parlamentari nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.

La proposta è stata redatta secondo le conclusioni di una ricerca condotta da Spi-Cgil e Istituto Ires, che ha evidenziato come, su un campione di 50mila risposte, il 28 per cento abbia avuto esperienze di disturbi alimentari e oltre il 14 di autolesionismo.

“Nella nostra generazione è ancora forte lo stigma verso chi sta male ed è difficile chiedere aiuto - spiega Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell’Udu - l’interesse effettivo della politica si è palesato solo dopo il 15esimo suicidio di studenti universitari in un anno e mezzo. Ci sembra assurdo che la politica si interessi solamente dopo che si supera il limite, con persone che arrivano a scegliere di togliersi la vita.

Dall’altro lato, è positivo che negli ultimi mesi si sia deciso di chiedere a noi studenti come affrontare e come risolvere, il problema. Non è scontato e non è banale, perché siamo abituati a decenni in cui si parla di nuove generazioni senza parlare alle nuove generazioni”.

#luce #lucenews #università
  • La polemica politica riaccende i riflettori sulle madri detenute con i figli dopo la proposta di legge in merito alla detenzione in carcere delle donne in gravidanza: già presentata dal Pd nella scorsa legislatura, approvata in prima lettura al Senato, ma non alla Camera, prevedeva l’affido della madre e del minore a strutture protette, come le case famiglia, e vigilate. La dichiarata intenzione del centrodestra di rivedere il testo ha messo il Pd sul piede di guerra; alla fine di uno scontro molto acceso, i dem hanno ritirato il disegno di legge ma la Lega, quasi per ripicca, ne ha presentato uno nuovo, esattamente in linea con i desideri della maggioranza.

Lunedì non ci sarà quindi alcuna discussione alla Camera sul testo presentato da Debora Serracchiani nella scorsa legislatura, Tutto ripartirà da capo, con un nuovo testo, firmato da due esponenti del centrodestra: Jacopo Morrone e Ingrid Bisa.

“Questo (il testo Serracchini) era un testo che era già stato votato da un ramo del Parlamento, noi lo avevamo ripresentato per migliorare le condizioni delle detenute madri – ha spiegato ieri il dem Alessandro Zan – ma la maggioranza lo ha trasformato inserendovi norme che di fatto peggiorano le cose, consentendo addirittura alle donne incinte o con figli di meno di un anno di età di andare in carcere. Così non ha più senso, quindi ritiriamo le firme“.

Lo scontro tra le due fazioni è finito (anche) sui social media. "Sul tema delle borseggiatrici e ladre incinte occorre cambiare la visione affinché la gravidanza non sia una scusa“ sottolineano i due presentatori della proposta.

La proposta presentata prevede modifiche all’articolo 146 del codice penale in materia di rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena: “Se sussiste un concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti – si legge nel testo presentato – il magistrato di sorveglianza può disporre che l’esecuzione della pena non sia differita, ovvero, se già differita, che il differimento sia revocato. Qualora la persona detenuta sia recidiva, l’esecuzione della pena avviene presso un istituto di custodia attenuata per detenute madri“.

#lucenews #madriincarcere
Sette giorni di occasioni per immergersi nella cultura della Corea. E a chiudere in bellezza la tradizionale settimana di appuntamenti organizzata dall’Istituto Culturale Coreano, il K-Pop Party, una “gara spettacolo” che vedrà la partecipazione di artisti da tutta Italia, cantanti e ballerini entusiasti della Korean way. Tra questi anche la Sunset Crew di Firenze, principale gruppo K-Pop della città. È composta da 12 ragazze tra i 21 e i 25 anni, che si esibiscono nelle piazze della città imitando le K-Pop band più famose al mondo. Il capoluogo toscano negli ultimi anni ha ospitato numerosi raduni del genere musicale, assistendo a un crescente interesse per la cultura coreana. 
Le protagoniste del K-Pop a Firenze

La radio K-Pop

Una passione che ha contagiato anche l’Italia, come testimonia Andrea Franceschini, fondatore di K Tiger, la prima (e unica) web radio dedicata al K-Pop (https://www.ktigerradio.com/) che raccoglie tra web e social ogni giorno più di 20 mila contatti: “Il fenomeno K-Pop è la tendenza mondiale che negli ultimi tempi sta spopolando anche in Italia tra i giovani e i giovanissimi. Inizialmente diffuso soprattutto sui social media, in particolare TikTok, il Korean Pop si sta affermando sempre di più nel mondo della musica mainstream, trainato dall’indiscusso successo della famosissima band BTS. Ma il K-Pop non è solo “idol”, ma è anche il fenomeno delle “dance cover”, una tendenza ancora underground in Italia, ma che attira migliaia di persone nel contest più importante d’Italia organizzato da Kaido Italia a Milano e Roma.  Il K-Pop Party si svolgerà come un vero e proprio programma televisivo, trasmesso sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano, dove 15 gruppi selezionati da tutta Italia daranno sfoggio delle loro abilità riproducendo le coreografie e le canzoni dei loro artisti e gruppi K-Pop preferiti. I vincitori verranno selezionati attraverso il voto del pubblico e della giuria interna dell’Istituto Culturale Coreano.  Il contest avrà luogo a chiusura di una manifestazione piena di eventi e protagonisti. Il programma comprende lezioni di cucina, cinema, teatro e una mostra dedicata al design.   
La stilista Dahna

Abiti da sposa smontati e ricombinati

Uno degli appuntamenti più interessanti sarà con la moda ecosostenibile di Danha, la designer che ha disegnato l’hanbok delle Blackpink, la girl K-Pop band più influente al mondo. Danha presenterà, per la prima volta in Italia, la propria moda ecosostenibile che ha fatto del vestito tradizionale coreano rivisto in chiave moderna il proprio simbolo. Commenta la designer il cui intervento è previsto il 27 maggio: “La prima volta che ho cominciato ad interessarmi all'Hanbok è stato alle scuole superiori dove era la nostra uniforme. Inoltre mio nonno è un maestro artigiano di nodi tradizionali coreani e quindi avevo familiarità con l'Hanbok e la nostra tradizione. La silhouette e la bellezza di questo vestito mi hanno sempre attratto, insomma tutti questi motivi mi hanno spinto a far diventare questa mia passione lavoro”.  Tradizione sì, ma all’avanguardia, con tessuti ecologici come il cotone e il poliestere realizzato con un filato estratto da bottiglie di plastica e attenzione all’upcycling, dove gli abiti da sposa tradizionali vengono smontati e ricombinati in creazioni nuove. Una moda ecosostenibile a 360° che coinvolge anche i pack (gli abiti sono venduti in speciali sacchette in tessuto riutilizzabili) e alla sede in Seoul Upcycling Plaza (SUP) che riunisce tutte le aziende coreane dal “cuore verde”. Continua Danha: “Sin dai miei inizi, nel 2018, i miei capisaldi sono stati la tradizione e l'ambiente. Danha è stata la prima nel campo dell'industria dell'Hanbok ad utilizzare materiale eco-friendly. Ai tempi, in generale in Corea non era ancora in voga come ora l'ecosostenibilità e Danha è stata la prima ad applicarla all'Hanbok”.   

Parasite & altri film

La Korea Week inizia lunedì 24 maggio con il cinema che ha avuto crescente popolarità grazie al successo di Parasite e al recente Oscar come attrice non protagonista a Youn Yuh-Jung. L’Istituto Culturale Coreano propone al pubblico italiano due film in streaming: Blind di Ahn Sang-hoon, un thriller di grandissimo impatto che ha conquistato più di 2,4 milioni di spettatori solo in Corea e Castaway On The Moon, un film di Lee Hae-jun, una bizzarra favola metropolitana, raccontata con stile eccentrico e ricca di momenti comici.

Chef italiano al masterchef coreano

Protagonista ancora la cucina con Fabrizio Ferrari già chef de “Al Porticciolo 84”, ristorante di Lecco, 1 stella Michelin, che è diventato uno dei più famosi partecipanti di Hansik Daechup, una sorta di Masterchef coreano. Dopo la partecipazione a questo programma, Ferrari prima ha insegnato all’Università di Arti Culinarie più prestigiosa della penisola coreana, la Woosong University (che da poco aveva stretto un accordo con l’Institut Paul Bocuse di Lione), mentre ora è professore al Sejon University University a Seoul.  Nella sua video lezione (sabato 29 maggio), lo chef Fabrizio Ferrari punterà su salse e condimenti (yangnyeom) tipici della cucina coreana che a differenza della cucina italiana servono non solo come complemento del piatto, ma ad amplificare l’effetto medicinale. I prodotti trattati saranno il Ganjang (Salsa di soia), doenjang (pasta di soia) e gochujang (pasta di peperoncino) agli oli vegetali aromatici e salutari come Chamgireum (olio di sesamo) e deullgireum (olio di perilla).  

Scarabocchi e Doodle Pop

Da venerdì 28 maggio ore 19.00 (con video disponibile fino a domenica 30 maggio) è previsto invece in streaming lo spettacolo per bambini Doodle Pop, premiato come 'Best Show' & "Asian Arts Award best comedy" dal Guardian di Edinburgh Fringe Festival 2018 in Gran Bretagna. In questo spettacolo la pittura a mano incontra l'arte dello schermo e la magia degli scarabocchi. Due ragazzi birichini disegnano degli animali su un enorme muro di lavagna schizzando goccioline d'inchiostro e queste, grazie ad un proiettore, iniziano a muoversi prendendo vita. Una linea tracciata da Woogie e Boogie, insieme ad una macchia e degli scarabocchi sembrano completare un disegno, ma rapidamente si cancellano e si riempiono di nuovo trasformandosi in nuove forme e in infiniti mondi dei sogni.   

Artigianato e Design

Da mercoledì 26 maggio sarà disponibile, in un video a 360°, la mostra Cento capolavori dell’artigianato coreana. La mostra, promossa anche dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in in collaborazione con Seoul Design Foundation, Associazione Culturale per le Opere di Artigianato Reale e Korean Royal Heritage Gallery sarà realizzata in contemporanea a Seoul in versione live.  La mostra si ispira all’eccellenza del design italiano, 9 celebri designer italiani hanno ispirato altrettanti maestri artigiani per produrre con materiali e tecniche tradizionali 9 sedie alle quali si aggiungono altre 91 opere di pregiata arte manifatturiera. I maestri artigiani coinvolti (80 in 11 specialità diverse) sono personalità di grande spicco in Corea, alcuni annoverati anche tra i patrimoni culturali nazionali immateriali nel campo dell’intarsio in madreperla e lacca, pittura tradizionale e nodi tradizionali i quali ci racconteranno la realizzazione di queste sedie in 9 mini-video che verranno caricati da lunedì 24 a venerdì 28 maggio. 

Il programma in sintesi 

lunedì 24 maggio – Mostra: Le 9 Sedie; Cinema in streaming: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio) martedì 25 maggio – Mostra: Le 9 Sedie; Cinema: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio); Letteratura – proclamazione dei vincitori del concorso di recensioni sulla Letteratura Coreana mercoledì 26 maggio – Mostra: Le 9 Sedie e Cento capolavori dell’artigianato coreana, Cinema: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio) giovedì 27 maggio - Mostra: Le 9 Sedie; Cinema in streaming: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio); Hanbok venerdì 28 maggio – Mostra: Le 9 Sedie; Cinema in streaming: Blind e Castaway on the moon (dalle ore 16:00 del 24 maggio fino alle ore 16:00 del 28 maggio); Spettacolo per bambini: Doodle Pop (ore 19:00) sabato 29 maggio – Cucina: video lezione di Fabrizio Ferrari (ore 16:00); Spettacolo per bambini: Doodle Pop domenica 30 maggio - K-POP (in streaming ore 21:00); Spettacolo per bambini: Doodle Pop   La manifestazione si chiude domenica 30 maggio alle 21 con il K-Pop Party.  info http://italia.korean-culture.org/it Canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCB6tL4ogLGVtMvkig2zIDVA
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto