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Tumori femminili, a Milano la mostra "Con.Tu.rbante": "Libere dalla paura della diversità"

Evento promosso dalla rete di associazioni Acto per diffondere una migliore conoscenza delle neoplasie ginecologiche e l'importanza della prevenzione

di BARBARA BERTI -
20 settembre 2022
Le pazienti Acto protagoniste della Mostra "Con.TU.rbante" (foto Francesco Sciacca Consiglio Regionale della Lombardia)

Le pazienti Acto protagoniste della Mostra "Con.TU.rbante" (foto Francesco Sciacca Consiglio Regionale della Lombardia)

Artigianalità e amore per se stessi e per la vita. Sono queste le basi del progetto “Con.TU.rbante – Solo perché mi piace”, una mostra fotografica promossa in occasione del “World Go Day 2022”, la quarta Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici (il 20 settembre) da “Acto - Alleanza contro il Tumore Ovarico”, la prima rete nazionale di associazioni pazienti composta da più realtà unite dalla comune missione di dare sostegno alle donne colpite da neoplasie ginecologiche. Per molto tempo, nell'immaginario femminile, il turbante è stato associato al tumore. Oggi non è più così: il turbante è diventato un accessorio che esalta la bellezza e la femminilità di ogni donna. E lo dimostrano gli scatti che il fotografo Francesco Sciacca ha realizzato per la mostra “Con.TU.rbante”, allestita nello spazio interviste al primo piano di Palazzo Pirelli, a Milano, visitabile fino al 27 settembre. Ideata da Acto Sicilia, l’esposizione propone una galleria di ritratti di pazienti che indossano i turbanti disegnati dallo stilista Marco Strano che interpretano la forza e l’energia di tutte le donne, ne celebrano la bellezza e ne valorizzano la femminilità. L’obiettivo è aiutare le donne malate a liberarsi da ogni forma di inibizione estetica legata ai devastanti cambiamenti dell’aspetto fisico e ai danni psicologici prodotti dalle terapie oncologiche, prima fra tutti la perdita dei capelli: scegliere un turbante, giocare con la propria immagine significa ridare qualità, forza e prospettiva alla propria vita. Accompagna la mostra uno spot che dà risalto non alla drammaticità della malattia, bensì alla vita, al divertimento, alla forza e alla gioia che le donne, seppur in un momento di difficoltà, riescono ad esprimere con semplicità e condivisione. “Con questa mostra - sostiene Nicoletta Cerana, presidente nazionale di “Acto” – vogliamo lanciare un messaggio positivo e promuovere sia una migliore conoscenza delle neoplasie ginecologiche di cui si parla ancora troppo poco, sia l’importanza della prevenzione.”   Il 20 settembre ricorre la quarta “Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici” (“World Go Day”), promossa dal network europeo delle associazioni pazienti di tumori ginecologici (“ENGAGe - European Network of Gynaecological Cancer Advocacy Groups”) per far conoscere alle donne le neoplasie ginecologiche, come si prevengono e come si curano e per ribadire l'importanza della prevenzione. Il tumore dell'endometrio, dell'ovaio, della cervice uterina, della vulva e della vagina ogni anno colpiscono nel mondo 1.300.000 donne e circa 18mila in Italia. Sono i tumori femminili più frequenti ma sono anche quelli meno conosciuti e più sottovalutati dalle donne. Questa quarta edizione della “Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici”, sostenuta da oltre 60 associazioni di 25 Paesi, è dedicata al tumore dell’endometrio, il quarto tumore più frequente nella popolazione femminile dopo il tumore al seno, al colon e al polmone. In Italia ne soffrono 117mila donne e ogni anno si registrano circa 9mila nuovi casi. Il tumore dell'endometrio è in aumento a causa della mancanza di strumenti di prevenzione e di test di screening, dell’allungamento della vita media, dei mutamenti degli stili di vita e alimentari e dell'utilizzo di terapie a base di estrogeni. Con l'hashtag #GOforAnHealthyLifestyle, la giornata vuole invitare tutte le donne ad adottare uno stile di vita sano per prevenire questa patologia.

Una realtà nata dalla volontà di un gruppo di pazienti

Fondata nel 2010 a Milano da un gruppo di pazienti e ginecologi oncologi, “Acto - Alleanza contro il Tumore Ovarico” è una rete nazionale di associazioni di pazienti impegnata nella lotta contro il tumore ovarico e i tumori ginecologici che in Italia riguardano circa 250mila donne. Presente con una organizzazione nazionale - Acto Italia - e sette organizzazioni regionali (Acto Piemonte, Acto Lombardia, Acto Triveneto, Acto Toscana, Acto Campania, Acto Puglia, Acto Sicilia), la rete realizza progetti e servizi per informare le donne sulle neoplasie ginecologiche, facilitare l'accesso alle cure, aumentare la qualità di vita delle pazienti durante il percorso terapeutico, promuovere la ricerca scientifica e dare voce ai diritti e ai bisogni delle donne malate e delle loro famiglie. La rete conta oltre mille associati, sette comitati direttivi composti da pazienti e familiari e sette comitati tecnico scientifici a cui partecipano oltre 90 clinici.

Le iniziative Acto in Italia

Oltre alla mostra “Con.TU.rbante – Solo perché mi piace”, le associazioni Acto sono protagoniste di un ricco programma di iniziative per sensibilizzare e promuovere la "Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici". Acto Puglia in collaborazione con i centri di eccellenza pugliesi per il trattamento dei tumori ginecologici ha previsto tre open day per la prevenzione durante con visite ginecologiche, ecografia, consulenza oncologica e genetica, tutto gratuitamente. Le tre giornate di prevenzione sono in programma il 20 settembre al Policlinico di Bari e il 22 settembre all’Istituto dei Tumori Giovanni Paolo II di Bari e all’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. Nella stessa giornata in questa sede viene inaugurato il primo “Albero delle Idee”, un’iniziativa ideata da Acto Sicilia per raccogliere da pazienti, medici e caregiver idee e suggerimenti per migliorare il percorso di cura. Acto Piemonte ha organizzato per il 20 settembre nell’area spettacoli di Piazza Polesani nel Mondo a Nichelino (Torino)“Passerella per la Vita”, una sfilata benefica per celebrare la forza e la bellezza delle donne colpite dalla malattia, mentre Acto Triveneto, il 25 settembre a Treviso, tra i vitigni della magica Bellussera CàRajo, promuove “Storie di vita e di vite”, un evento di raccolta fondi per i progetti di sostegno alle pazienti.