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Ambiente, da contadini a "guardiani" del territorio

Al vaglio un disegno di legge diretto a strutturare in maniera uniforme la figura dell’agricoltore e dell'allevatore come custode della biodiversità

di DOMENICO GUARINO -
26 marzo 2023
Il Parlamento lavora al riconoscimento dell’“Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio”

Il Parlamento lavora al riconoscimento dell’“Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio”

Da produttore di derrate e allevatore di animali domestici destinati soprattutto alla produzione di alimenti per l’uomo, a custode dell’ambiente. Nume tutelare di quella ricchezza che oggi sta assumendo (per fortuna) un ruolo sempre più importante e centrale nelle nostre società. E’ il destino che attende gli agricoltori? Lo vedremo. Intanto torna all’esame del Parlamento il testo di 10 articoli che dovrebbe istituire e normare proprio questa nuova figura. Un disegno di legge di iniziativa parlamentare di maggioranza (Lega), già presentato nel corso della precedente legislatura ma non andato in porto a causa dello scioglimento delle Camere.
Da agricoltori a custodi della biodiversità

Da agricoltori a custodi della biodiversità

In realtà, a introdurre per la prima volta questo concetto è stata la legge n. 194 del 2015, che reca disposizioni sulla tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Poi però si trattava di scendere nello specifico. Ed ecco che, proprio in questi giorni, la Commissione Industria e Agricoltura ha ripreso l’esame della bozza normativa che vede al centro proprio la figura dell'”agricoltore custode dell’ambiente e del territorio“, secondo una linea interpretativa che è stata già affrontata in termini di legislazione regionale e che ora viene affrontata a livello nazionale. Ma cosa prevede la proposta di legge? Innanzitutto che gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che esercitano l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile e le società cooperative del settore agricolo e forestale possano fregiarsi di questo titolo, a patto che svolgano, secondo un’indicazione di prevalenza non meglio specificata, alcune attività relative alla manutenzione del territorio, alla custodia della biodiversità rurale intesa come conservazione e valorizzazione delle varietà colturali locali, all’allevamento di razze animali e alla coltivazione di varietà vegetali locali, alla conservazione e tutela di formazioni vegetali e arboree monumentali e al contrasto all’abbandono delle attività agricole e al consumo del suolo. Insomma il contadino, o meglio, l’agricoltore, diventa il primo anello della tutela dell’ambiente e del paesaggio, con un occhio di riguardo alla biodiversità e alla sostenibilità. Saranno poi le regioni e gli enti locali generalmente intesi a promuoverne la diffusione, anche attraverso progetti, accordi e protocolli d’intesa volti a potenziarne il ruolo sociale e a realizzare opere eco-benefiche, incluse quelle di prevenzione idrogeologica e di protezione del paesaggio agrario, montano e forestale.
Il Parlamento sta esaminando un disegno di legge che istituisce la figura dell'agricoltore custode dell’ambiente e del territorio

dell'agricoltore custode dell’ambiente e del territorio

Nella proposta di legge anche l’istituzione della Giornata internazionale dell’agricoltura, da celebrarsi la seconda domenica del mese di novembre, con la finalità di diffondere a livello conoscitivo il ruolo dell’agricoltura nel soddisfacimento dei bisogni primari dell’uomo. Inoltre, gli agricoltori che si sono distinti per aver prodotto beni di elevata qualità, per l’impiego di strumenti di innovazione tecnologica in agricoltura o di tecniche e metodi di coltivazione integrata rispettosa dell’ecosistema, verranno premiati con ventimila euro.