Animali, nei giorni scorsi un branco di orche assassine si sono schiantate contro una barca a vela al largo della costa meridionale della Spagna, perforandone lo scafo e danneggiandone il timone. Non è la prima volta che accade. A Roma invece è allarme tartarughe azzannatrici: ecco perché sono pericolose: in caso di avvistamento è buona prassi chiamare le autorità competenti, evitando di avvicinarsi all’esemplare.
Animali impazziti? Il caso dei mammiferi marini
Nella prima mattinata di giovedì, le orche assassine si sono schiantate contro una barca a vela al largo della costa meridionale della Spagna, perforandone lo scafo e danneggiandone il timone. Non è la prima volta che accade al largo della Spagna o del Portogallo quest’anno, secondo quanto riferisce il Washington Post, che ha contato già circa una dozzina di attacchi, specie dalle parti dello stretto di Gibilterra. Secondo il Gruppo de Trabajo Orca Atlántica (Gtoa), associazione di ricerca che studia le orche assassine della regione il fenomeno degli attacchi è in aumento dal 2020.Che succede? Le ipotesi
Le ipotesi sono due:- La prima è che le orche stiano giocando. Imparentate con i delfini tursiopi, esse “sono mammiferi marini molto intelligenti e curiosi” e “giocare per loro è solo un aspetto dell’imparare a essere dei predatori”, tant’è che questo loro modo di fare corrisponderebbe proprio “allo schema d’attacco” a cui gli esperti di balene hanno assistito quest’anno".
- La seconda spiegazione presuppone invece un comportamento “alla Moby Dick”. Nel senso che si tratterebbe di un attacco voluto, volontario, messo in atto “per vendetta”.
- Scrive il Post: “Le orche al largo della costa iberica amano seguire i pescherecci per afferrare il tonno rosso prima che i pescatori lo tirino su, mettendo di conseguenza gli mammiferi a rischio di rimanere impigliati nelle reti o presi all’amo.