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Body shaming, vittime nove adolescenti su dieci. Anche persone adulte fra i "carnefici"

di FEDERICO MARTINI -
18 ottobre 2021
VIOLENZA DONNE. A BEFREE RICAVATO VENDITA CALENDARIO 'NOI SIAMO STUPENDE' /FOTO DECISIONE ASSOCIAZIONE LIBRA CHE SI BATTE CONTRO BODY SHAMING (FOTO 4 di 4)

VIOLENZA DONNE. A BEFREE RICAVATO VENDITA CALENDARIO 'NOI SIAMO STUPENDE' /FOTO DECISIONE ASSOCIAZIONE LIBRA CHE SI BATTE CONTRO BODY SHAMING (FOTO 4 di 4)

Quasi 9 adolescenti su 10, almeno una volta, hanno subito body shaming, i commenti negativi sull’aspetto fisico. Per circa 3 su 10 è praticamente un fatto quotidiano ricevere offese sul proprio aspetto fisico, che hanno il potere di far sviluppare vergogna o disagio in chi ne è vittima. Chi sono i principali colpevoli? Soprattutto i coetanei (così è nel 60% dei casi), ma non manca chi subisce il fenomeno il più delle volte per mano sempre di giovani ma di età più avanzata (lo dice l’8%) o addirittura degli adulti (il 20%). La conseguenza più evidente di una così ampia diffusione di questi comportamenti la si può riscontrare nel pessimo rapporto che hanno molti giovanissimi col proprio corpo: per questo Màt - la Settimana della Salute Mentale che prosegue fino a domenica a Modena e provincia - dedica  al tema un seminario al liceo Morando Morandi di Finale Emilia, "Liberi dall’apparire: body shaming, pratica quotidiana di esclusione inconsapevole", a cura del Centro di salute mentale di Mirandola e della cooperativa sociale Gulliver. Obiettivo, affrontare il tema del body shaming in relazione al disagio psichico,  soprattutto adolescenziale, e portare a conoscenza di realtà lavorative che praticano l’inclusione sociale.