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Home » Scienze e culture » L’altra metà dello spartito: l’Accademia Chigiana lancia il festival del “diverso”. Con opere di 15 musiciste

L’altra metà dello spartito: l’Accademia Chigiana lancia il festival del “diverso”. Con opere di 15 musiciste

La musica al femminile, con autrici da Giappone, Brasile, nord Europa sarà uno dei settori esplorati, oltre alle differenze geografico-ambientali; la produzione extraeuropea: le opere ispirate a inclusione ed esclusione sociale. Il clou con il concerto sinfonico dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Antonio Pappano

Michele Manzotti
24 Maggio 2021
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La diversità tradotta in suoni, gesti e volti provenienti da ogni epoca, dal Quattrocento di Josquin alla modernità di Steve Reich, dal Barocco di Bach alle opere composte oggi ed eseguite in prima assoluta. Un festival alla scoperta del diverso declinato in molteplici contesti: quello geografico e ambientale, con la presentazione di opere di autori extraeuropei raramente eseguiti in Italia, come il compositore ghanese Fred Onovwersuoke (Le nuove avventure di Babar), quello di inclusione ed esclusione sociale, tema portato in scena da Alessandro Solbiati nell’azione scenica Il n’est pas comme nous da un testo di Cervantes, e ancora le differenze come elemento di ricchezza e innovazione, la diseguaglianza e la ripetizione come indagine compositiva nel minimalismo di Steve Reich.
«Diverso» è il tema del VII Chigiana International Festival & Summer Academy, che si svolgerà dal 5 luglio al 1° settembre in collaborazione con il Comune di Siena. Oltre sessanta concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, con diciotto prime esecuzioni e trentasei nuove produzioni.

Nicola Sani

“L’edizione di quest’anno – spiega il direttore artistico Nicola Sani – è uno straordinario appuntamento culturale il cui indirizzo tematico è incentrato sulle condizioni di diversità e disuguaglianza, declinate nelle molteplici forme dell’arte e del sociale. Il programma prevede l’esecuzione di 15 opere di altrettante compositrici e compositrici-performer provenienti da tutto il mondo, dal Brasile al nord Europa, al Giappone; numerose le composizioni di autori viventi di origine extraeuropea, che allargano notevolmente gli orizzonti musicali verso mondi sonori differenti, e diciotto opere eseguite in prima assoluta, di cui tre in prima esecuzione italiana, molte delle quali commissionate dalla Chigiana stessa”.
L’apertura del festival, lunedì 5 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino, vede protagonista l’Ort – Orchestra della Toscana, diretta da Daniele Rustioni. In programma la prima esecuzione italiana di Music for ensemble and orchestra di Steve Reich (1936), uno dei padri fondatori del minimalismo americano, a cui è dedicato il focus di quest’anno. Evento centrale del Chigiana International Festival 2021 è l’attesissimo concerto sinfonico che avrà luogo venerdì 16 luglio in Piazza del Campo. Il luogo simbolo della città di Siena e una delle piazze più belle e suggestive del mondo ospiterà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, diretta da Antonio Pappano.

Chigiana meets Siena Jazz è uno degli appuntamenti più attesi del cartellone estivo, organizzato in collaborazione con il Polo Musicale Senese, che unisce le principali istituzioni musicali della città. ChigianaOperaLab, il laboratorio d’opera guidato da Daniele Gatti metterà in scena giovedì 6 e sabato 7 agosto al Teatro dei Rinnovati l’opera di Gioachino Rossini L’occasione fa il ladro su libretto di Luigi Prividali tratto dall’omonimo soggetto di Eugène Scribe. ChigianaOperaLab è un progetto multidisciplinare pensato per gli allievi del corso di direzione d’orchestra, tenuto da Gatti e Luciano Acocella e del corso di canto, a cura di William Matteuzzi.
Dettagli su www.chigiana.org

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  • Sono tre, per il momento, gli istituti superiori che si sono candidati ad accogliere Nina Rosa Sorrentino, la studentessa disabile di 19 anni che non può sostenere la maturità al liceo Sabin di Bologna (indirizzo Scienze umane) e che i genitori hanno per questo motivo ritirato da scuola.

La storia è nota: la studentessa ha cominciato il suo percorso di studi nel liceo di via Matteotti seguendo il programma differenziato. Già al terzo anno i genitori avevano chiesto di passare al programma degli obiettivi minimi che si può concludere con l’Esame di Stato, mentre quello differenziato ha solo la "certificazione delle competenze".

Il Consiglio di classe aveva respinto la richiesta della famiglia, anche perché passare agli obiettivi minimi avrebbe implicato esami integrativi. Da qui la decisione della famiglia, avvenuta giusto una settimana fa, di ritirare Nina da scuola – esattamente un giorno prima che i giorni di frequenza potessero essere tali da farle comunque ottenere la "certificazione delle competenze" – in modo tale che possa provare a sostenere la Maturità in un altro istituto del capoluogo emiliano.

Sulla storia di Nina, ieri, è tornata anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, che alla Camera ha risposto, durante il question time, a una domanda sulle iniziative volte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down presentata dal capogruppo di FdI, Tommaso Foti.

"C’è ancora un po’ di strada da fare se una ragazza con la sindrome di Down non viene ammessa all’esame di maturità – ha detto la ministra –. Se non si è stati in grado di usare tutte le strategie possibili e l’accomodamento ragionevole, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili che in Italia è legge; se non si è stati in grado di valorizzare i punti di forza dei ragazzi che non chiedono di essere promossi automaticamente ma di avere un’occasione e un’opportunità."

#lucenews #lucelanazione #ninasorentino #disabilityinclusion #bologna
  • “Ho fatto la storia”. Con queste parole Alex Roca Campillo ha postato sul suo account Twitter il video degli ultimi, emozionanti, metri della maratona di Barcellona.

Ed effettivamente un record Alex l’ha scritto: è la prima persona al mondo con una disabilità al 76 per cento a riuscire a percorrere la distanza di 42 km e 195 metri.
Alex ha concluso la sua gara in 5 ore 50 minuti e 51 secondi, ma il cronometro in questa situazione è passato decisamente in secondo piano. “tutto questo è stato possibile grazie alle mia squadra. Grazie a tutti quelli che dal bordo della strada mi hanno spinto fino al traguardo. Non ho parole”.

#lucenews #alexrocacampillo #maratonadibarcellona #barcellona
  • In Uganda dirsi gay potrà costare l’ergastolo. Il Parlamento dell’Uganda ha appena approvato una legge che propone nuove e severe sanzioni per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Al termine di una sessione molto movimentata e caotica, la speaker del Parlamento Annet Anita Among, dopo il voto finale ha detto: “È stata approvata a tempo record”. La legge, che passa ora nelle mani del presidente Yoweri Museveni, che potrà scegliere se porre il veto o firmarla, propone nuove e molto dure sanzioni per le relazioni omosessuali in un Paese in cui l’omosessualità è già illegale.

La versione finale non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma gli elementi discussi in Parlamento includono che una persona condannata per adescamento o traffico di bambini allo scopo di coinvolgerli in attività omosessuali, rischia l’ergastolo; individui o istituzioni che sostengono o finanziano attività o organizzazioni per i diritti Lgbt, oppure pubblicano, trasmettono e distribuiscono materiale mediatico e testuale a favore degli omosessuali, rischiano di essere perseguiti e incarcerati. 

“Questa proposta di legge – ha detto Asuman Basalirwa, membro del Parlamento che l’ha presentata – è stata concepita per proteggere la nostra cultura, i valori legali, religiosi e familiari tradizionali degli ugandesi e gli atti che possono promuovere la promiscuità sessuale in questo Paese”. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Mira anche a proteggere i nostri bambini e giovani che sono resi vulnerabili agli abusi sessuali attraverso l’omosessualità e gli atti correlati”.

Secondo la legge amici, familiari e membri della comunità avrebbero il dovere di denunciare alle autorità le persone omosessuali. Nello stesso disegno di legge, tra l’altro, si introduce la pena di morte per chi abusa dei bambini o delle persone vulnerabili. 

#lucenews #lucelanazione #uganda #lgbtrights
  • Un’altra pagina di storia del calcio femminile è stata scritta. Non tanto per il risultato della partita ma per il record di spettatori presenti. All’Olimpico di Roma andava in scena il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Roma e Barcellona quando si è stabilito un nuovo record: sono state 39.454 infatti le persone che hanno incoraggiato le ragazze fin dal primo minuto superando il precedente di 39.027 stabilito in Juventus-Fiorentina del 24 marzo 2019.

Era l’andata dei quarti di finale che la Roma ha raggiunto alla sua prima partecipazione alla Champions League, ottenuta grazie al secondo posto nell’ultimo campionato. Il Barcellona, campione di Spagna e d’Europa due anni fa, era favorito e in campo lo ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a vincere 1-0. La squadra di casa è stata tenuta a galla dalle parate di Ceasar, migliore in campo, ma ha provato a impensierire la corazzata spagnola nella ripresa dove più a volte ha sfiorato la rete con le conclusioni di Haavi, Giacinti e Giugliano, il primo “numero 10” a giocare all’Olimpico per la Roma dopo il ritiro di Francesco Totti.

✍ Edoardo Martini

#lucenews #lucelanazione #calciofemminile #championsleague
La diversità tradotta in suoni, gesti e volti provenienti da ogni epoca, dal Quattrocento di Josquin alla modernità di Steve Reich, dal Barocco di Bach alle opere composte oggi ed eseguite in prima assoluta. Un festival alla scoperta del diverso declinato in molteplici contesti: quello geografico e ambientale, con la presentazione di opere di autori extraeuropei raramente eseguiti in Italia, come il compositore ghanese Fred Onovwersuoke (Le nuove avventure di Babar), quello di inclusione ed esclusione sociale, tema portato in scena da Alessandro Solbiati nell’azione scenica Il n’est pas comme nous da un testo di Cervantes, e ancora le differenze come elemento di ricchezza e innovazione, la diseguaglianza e la ripetizione come indagine compositiva nel minimalismo di Steve Reich. «Diverso» è il tema del VII Chigiana International Festival & Summer Academy, che si svolgerà dal 5 luglio al 1° settembre in collaborazione con il Comune di Siena. Oltre sessanta concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, con diciotto prime esecuzioni e trentasei nuove produzioni.
Nicola Sani
"L’edizione di quest’anno – spiega il direttore artistico Nicola Sani – è uno straordinario appuntamento culturale il cui indirizzo tematico è incentrato sulle condizioni di diversità e disuguaglianza, declinate nelle molteplici forme dell’arte e del sociale. Il programma prevede l’esecuzione di 15 opere di altrettante compositrici e compositrici-performer provenienti da tutto il mondo, dal Brasile al nord Europa, al Giappone; numerose le composizioni di autori viventi di origine extraeuropea, che allargano notevolmente gli orizzonti musicali verso mondi sonori differenti, e diciotto opere eseguite in prima assoluta, di cui tre in prima esecuzione italiana, molte delle quali commissionate dalla Chigiana stessa". L’apertura del festival, lunedì 5 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino, vede protagonista l’Ort - Orchestra della Toscana, diretta da Daniele Rustioni. In programma la prima esecuzione italiana di Music for ensemble and orchestra di Steve Reich (1936), uno dei padri fondatori del minimalismo americano, a cui è dedicato il focus di quest’anno. Evento centrale del Chigiana International Festival 2021 è l’attesissimo concerto sinfonico che avrà luogo venerdì 16 luglio in Piazza del Campo. Il luogo simbolo della città di Siena e una delle piazze più belle e suggestive del mondo ospiterà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, diretta da Antonio Pappano. Chigiana meets Siena Jazz è uno degli appuntamenti più attesi del cartellone estivo, organizzato in collaborazione con il Polo Musicale Senese, che unisce le principali istituzioni musicali della città. ChigianaOperaLab, il laboratorio d’opera guidato da Daniele Gatti metterà in scena giovedì 6 e sabato 7 agosto al Teatro dei Rinnovati l’opera di Gioachino Rossini L’occasione fa il ladro su libretto di Luigi Prividali tratto dall’omonimo soggetto di Eugène Scribe. ChigianaOperaLab è un progetto multidisciplinare pensato per gli allievi del corso di direzione d’orchestra, tenuto da Gatti e Luciano Acocella e del corso di canto, a cura di William Matteuzzi. Dettagli su www.chigiana.org
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