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Murales mangia smog a Rebibbia per "Accendere il futuro"

Cento metri quadrati di superficie, in grado di eliminare l'inquinamento di circa 24 auto a benzina euro 6 al giorno. L'opera di 100 giovani attivisti green per l'iniziativa di Coop

di DOMENICO GUARINO -
22 marzo 2023
murales "mangia smog"

murales "mangia smog"

Una figura femminile con un megafono da cui fuoriesce un oceano di molecole di energia, a simboleggiare l’auspicio di futuro libero dalla dipendenza dalle fonti fossili. Si intitola "Accendere il futuro" ed è il murales mangia smog di 100 metri quadrati, in grado di eliminare l'inquinamento di circa 24 auto a benzina euro 6 al giorno. L’opera è stata realizzata all’uscita della metro Rebibbia da oltre 100 attivisti green under30 provenienti da tutta Italia, portati da Coop nella Capitale e coordinati dallo street artist Luogo Comune.

L'inaugurazione del murales "Accendere il futuro" alla metro Rebibbia, realizzato da 100 attivisti green under 30

L’iniziativa faceva parte della due giorni di attivismo ambientale "Accendiamo il futuro", ideata da Coop in occasione della sua adesione per il 18° anno a “M'illumino di meno”, giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa dalla trasmissione di Rai Radio2 Caterpillar, celebrata il 16 febbraio. I cento giovani, impegnati anche nella ripulitura e riqualificazione dell’area, fanno parte delle cooperative di tutto il territorio (Coop Alleanza 3.0, Nova Coop, Coop Liguria, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Amiatina, Coop Reno), una comunità nata nel 2021 in occasione delle Oasi Urbane, l’iniziativa che ha avuto come obiettivo quello di piantare 10mila alberi in 10 città differenti. A loro si sono aggiunti alcuni studenti del liceo linguistico Giordano Bruno di Roma e del liceo artistico “Marco Polo Cattaneo” di Cecina (Livorno). "Nonostante da sempre ci impegniamo ad elaborare progetti con i nostri soci, ogni volta l’energia delle nuove generazioni ci stupisce. Ci sono qui questi 100 giovani attivisti che sono venuti da tutta Italia per stare insieme, conoscere, capire e confrontarsi ma soprattutto per far sentire la loro voce", afferma il presidente Ancc-Coop e Coop Italia, Marco Pedroni. “Il futuro è il loro - aggiunge - e noi non possiamo che fare due cose: mettere a disposizione le nostre risorse per permettere loro di esprimere le loro opinioni e pareri e poi possiamo, anzi dobbiamo, impegnarci ogni giorno di più, come Coop, ma anche come consumatori consapevoli per rendere le nostre vite sempre più sostenibili. È un impegno che ci dobbiamo seriamente assumere con questi ragazzi che hanno diritto ad un pianeta che possa sopravvivere a questo millennio". La due giorni – realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, del Comune di Roma e in collaborazione con Atac, Municipio IV di Roma Capitale e Yourban2030 – è partita con un flashmob luminoso a piazza del Popolo.

Il murales mangia smog di Rebibbia è in grado di eliminare l'inquinamento di circa 24 auto a benzina euro 6 al giorno

L’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, sottolinea come "con questo evento si lancia un messaggio potente attraverso la street art e la partecipazione della community di attivisti green, sull’urgenza irrimandabile di porre in essere concrete azioni di contrasto ai cambiamenti climatici in atto. Un messaggio che facciamo nostro e sosteniamo con convinzione". "Come amministrazione - aggiunge l'assessora - siamo fortemente impegnati su questi temi e abbiamo messo in campo, ad esempio, un grande piano di forestazione urbana, uno degli interventi più efficaci per mitigare l’aumento delle temperature, contrastare il fenomeno delle isole di calore e migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Ma stiamo lavorando anche sul fronte delle comunità energetiche, su progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici, sulla chiusura del ciclo dei rifiuti, sul sostegno all’agricoltura urbana per il suo apporto fondamentale alla transizione ecologica. Un lavoro mirato a centrare gli obiettivi di neutralità climatica entro il 2030, per i quali Roma è stata scelta dalla Commissione Europea tra le 100 città che faranno da apripista”.