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Talenti per una società inclusiva: a Firenze giovani a confronto con i testimonial delle 'minoranze'

di MAURIZIO COSTANZO -
30 maggio 2022
Destra Talenti

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Può un talk diventare laboratorio di incontro tra unicità? La risposta si fa concreta a Firenze dove, grazie alla giornata promossa dall’Istituto Sangalli, gli studenti potranno dialogare per una mattinata intera con personalità diversissime con un preciso obiettivo: guardare alla società contemporanea con occhi nuovi. L’incontro vuole dunque non solo ispirare le nuove generazioni, ma anche dar loro energia e offrire rinnovati stimoli per permettere ai più giovani di avere uno sguardo inclusivo sul mondo, senza le storture dovute a rappresentazioni parziali. Per farlo, sono stati chiamati a intervenire testimonial delle cosiddette ‘minoranze’, che difficilmente potrebbero entrare in contatto con studenti delle superiori, se non in contesti come questo.

Talenti per una società inclusiva

Hind Lafram stilista per donne musulmane

Hind Lafram è la prima stilista in Italia che ha creato un suo brand per donne musulmane

L’appuntamento con questa giornata che chiude il triennio di ‘Formare per conoscere, conoscere per convivere. Religioni e cittadinanza’ è il 30 maggio all’Auditorium dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, a partire dalle 9.30. Si chiude, dunque, con questo significativo incontro all’insegna del dialogo, dell’ascolto e dell’inclusione il corso formativo rivolto alle guide spirituali islamiche, realizzato per il terzo anno consecutivo, in collaborazione con Ucoii e il sostegno della Fondazione Cr Firenze. L’obiettivo della mattinata, che si concluderà alle 12,30, è evidente: riflettere non su una sola minoranza, ma su più minoranze. Teatro di questo incontro è l’Auditorium dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, dove saranno protagonisti il consigliere comunale di Torino, Ahmed Abdullahi Abdullahi, il mediatore interculturale e insegnante di lingua araba Hamdan Al-Zeqri, la stilista di modest fashion Hind Lafram, Costanza Pagliai delle Sorelle Apostole della Consolata, l’assistente del rabbino capo di Firenze Filippo Tedeschi e l’atleta non vedente di triathlon Alberto Tomberli. A moderare la mattinata sarà il consigliere della Regione Toscana all’innovazione e alle politiche giovanili Bernard Dika. A restituire una testimonianza dopo l’ascolto di tutti gli interventi ci penserà il direttore editoriale Rai per l’offerta formativa, Giuseppina Paterniti.

Un incontro tra unicità

protagonisti del progetto su religioni e cittadinanza

Istituto Sangalli: i protagonisti del progetto su religioni e cittadinanza giunto al terzo anno

“Un talk può diventare un laboratorio di incontro tra unicità? Ci siamo posti questa domanda quando abbiamo ideato questa iniziativa - spiega Maurizio Sangalli - allo scopo di aprirsi agli altri ascoltando le testimonianze di storie e persone che possono ispirare percorsi, incontri, studi, conoscenze e potenziali network. E così abbiamo pensato a una formula nuova di ‘contaminazione’ dove mettere in relazione diversi testimonial che, sempre per creare uno spazio di dialogo e di conoscenza, oltre a raccontarsi condivideranno tempo insieme”. Maurizio Sangalli è presidente dell’Istituto Sangalli, e ideatore del progetto formativo che nelle diverse stagioni ha visto protagonisti 40 tra imam e murshidat - guide spirituali islamiche donne - arrivare a Firenze per frequentare non solo lezioni di diritto, arte, storia, religione e sociologia, ma anche ‘laboratori creativi’ che sono stati i veri momenti centrali per la formazione.

Gli ospiti e le mission dell'Istituto Sangalli

A portare i saluti saranno, per l’Istituto Sangalli, Massimo Carlo Giannini e Maurizio Sangalli; il presidente Unione Comunità Islamiche d’Italia Yassine Lafram, il presidente dell’Associazione Italiana Imam e Guide Religiose, Aboulkheir Breigheche, e il direttore della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori. Partecipano alla mattinata: per il Comune di Firenze l’assessora all’educazione Sara Funaro, l’assessore ai rapporti con le confessioni religiose, Alessandro Martini, e per la Regione Toscana Alessandra Nardini, assessora all’istruzione. Questa del 30 maggio è dunque una nuova importante tappa della missione che l’Istituto Sangalli persegue fin dalla sua costituzione. Incontro, dialogo, inclusione: sono aspetti di cui questo Istituto per la storia e culture religiose si occupa dal 2014. Impegnata da sempre, a livello sia nazionale che internazionale, nel dialogo interculturale e interreligioso, l’attività di questa importante realtà fiorentina laica e apolitica, si concretizza anche nel sostegno a giovani studiosi di tutti i Paesi del mondo, a proseguire nella ricerca in ambito umanistico su temi socio religiosi e con approccio multidisciplinare, attraverso borse di studio e assegni di ricerca.