Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Evento 2022
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Scienze e culture » Il vademecum per non sprecare acqua: dieci consigli per far fronte all’emergenza idrica

Il vademecum per non sprecare acqua: dieci consigli per far fronte all’emergenza idrica

L'Arpa del Veneto ha messo a disposizione dei propri cittadini una lista di accorgimenti utili per non disperdere l'importantissima risorsa

Domenico Guarino
21 Agosto 2022
Share on FacebookShare on Twitter

Mai come in quest’estate i problemi legati alla siccità, complice il gran caldo, si sono fatti sentire, con fiumi in secca, terreno arido, incendi favoriti dalla secchezza del suolo e dal clima torrido. Mai come quest’anno si è dunque avvertita la necessità di non sprecare l’acqua, al punto che numerose città italiane hanno adottato ordinanze per evitare usi impropri, ovvero non domestici, della risorsa idrica.

Ma anche tra le mura di casa si può e si deve fare di più per preservare l’acqua e non sprecarla. Per questo Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) del Veneto ha messo a disposizione dei cittadini un decalogo con piccoli semplici accorgimenti da mettere in atto. L’acqua infatti, è bene ricordarlo, non è una risorsa inesauribile, ma la sua presenza dipende dalla velocità dei prelievi, che non deve superare la velocità di rinnovo della stessa, tenendo conto anche della porzione, non secondaria, che viene resa inutilizzabile per periodi più o meno lunghi a causa dell’inquinamento di falde ed acque superficiali.

Gli accorgimenti da usare

In casa

vademecum anti spreco acqua
Il vademecum anti spreco dell’acqua realizzato dall’Arpa
  • Installare il frangigetto o areatori ai rubinetti: servono per miscelare al getto d’acqua dell’aria permettendo di avere la stessa resa della potenza del getto ma risparmiando fino al 50% dell’acqua utilizzata; sono economici e facili da installare.
  • Non eccedere con l’uso di detersivi, in questo modo sarà necessaria una quantità minore di acqua per il risciacquo.
  • Riparare anche le piccole perdite, un rubinetto che perde può portare alla perdita di decine di litri d’acqua al giorno.
  • Verificare possibili micro perdite nella rete di casa controllando il contatore in un periodo di alcune ore in cui non si utilizza acqua in casa. Se ne hai la possibilità, fai fare una prova di pressione: alcuni gestori degli acquedotti forniscono questo servizio.
  • Fare lavatrici solo a pieno carico.
  • Non usare l’acqua corrente per pulire l’auto, calcolando che per il lavaggio dell’auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco. Bisogna ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno d’acqua, anziché sprecare l’acqua corrente, che è meglio sia destinata alle necessità primarie della casa.
  • Se si sta pensando di progettare una casa nuova, chiedere al vostro tecnico di fiducia se è possibile installare una rete duale, cioè di riservare un sistema di tubature per utilizzare le acque meteoriche (cioè piovane) e grigie (provenienti dagli scarichi di lavabi, docce, vasche da bagno, lavatrici) per usi compatibili, al fine di risparmiare le risorse idriche per usi esclusivamente potabili e di igiene personale.
  • Tra gli usi compatibili vi sono: l’annaffiatura delle aree verdi; il lavaggio delle aree pavimentate; il lavaggio dell’auto; altri usi tecnologici (relativi, per esempio, a sistemi di climatizzazione); l’alimentazione delle cassette di scarico dei W.C. etc.

In bagno

vademecum anti spreco acqua
Anche in bagno bastano pochi accorgimenti per risparmiare acqua

Il 20-30% dei consumi domestici ha luogo con lo scarico del W.C. Ogni volta che si aziona, si consumano oltre 10 litri d’acqua e spesso solo per un pezzettino di carta.

  • Il sistema a sciacquone, che non permette di controllare l’acqua scaricata, andrebbe sostituito con le cassette ad incasso a due tasti, o con tasto per il rilascio differenziato; in alternativa, si può ridurre il livello d’acqua nelle cassette del W.C. abbassando il galleggiante.
  • Optare per una doccia invece che per il bagno, potrai risparmiare anche 50 litri d’acqua.
  • Non lasciar scorrere l’acqua mentre ti lavi i denti o fai la barba.
  • L’acqua che si fa scorrere in attesa che arrivi quella calda raccoglila in un recipiente e utilizzala al posto dello sciacquone, oppure per i fiori.

In cucina

spreco acqua cucina
I consigli su come evitare sprechi in cucina
  • Per lavare i piatti non è indispensabile usare l’acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e, automaticamente, se ne risparmieranno alcune migliaia di litri all’anno. In alternativa si dovrebbe chiudere il rubinetto ogni qual volta non si sciacqua una stoviglia. Inoltre, usare l’acqua di cottura di pasta e patate per lavare piatti e stoviglie, che ha un forte potere sgrassante, permette non solo un risparmio idrico ed energetico, ma anche di detersivi.
  • Usare la lavastoviglie a pieno carico.
  • Lavare frutta e verdura lasciandole in ammollo in una bacinella e usa l’acqua corrente solo per il risciacquo, e l’acqua di lavaggio la potrai riutilizzare per i fiori sul terrazzo o in giardino.

In giardino e sul terrazzo

Come-innaffiare-senza-sprechi
La lettera di una giovane fiorentina al sindaco Nardella: “Vietare di annaffiare le piante non è la soluzione contro la crisi idrica”

Le piante in giardino, sul terrazzo o anche alle finestre non sono solo un tocco di colore e un tocca sana per l’umore: contribuiscono anche alla sopravvivenza di alcuni insetti utili come le api. È possibile optare per delle piante sia annuali che perenni che richiedono poco acqua come ad esempio la lavanda, il rosmarino, i tagete e molte altre ancora: fatevi consigliare!

  • Per il giardino optare per una buona pacciamatura che impedisce la crescita delle erbacce ma permette anche di conservare l’umidità del terreno.
  • Innaffiare nelle ore più fresche, questo ridurrà l’evaporazione dell’acqua.
  • Se si installa un sistema di irrigazione automatico, optate per un sistema a goccia: le piante lo gradiscono e consuma molto meno acqua.
  • Nella progettazione di un giardino farsi consigliare sulle specie da piantare oppure optate per un “dry garden”, un giardino con specie che richiedono poca acqua: è altrettanto bello.

Potrebbe interessarti anche

BigMama è il nome d’arte di Marianna Mammone, nata nel 2000 ad Avellino (Instagram)
Spettacolo

BigMama, chi è la rapper della body positivity che a Sanremo 2023 duetterà con Elodie

1 Febbraio 2023
Rifiuti di plastica nel Mediterraneo
Scienze e culture

Rifiuti plastici nel Mediterraneo: le potenzialità della Citizen scienze nella lotta all’inquinamento

4 Febbraio 2023
Federica Pellegrini
Attualità

Federica Pellegrini, lo sfogo sui social: “Figli? Se non arriveranno mi dovrei sentire meno realizzata?”

6 Febbraio 2023

Instagram

  • "Ho provato a far cantare Chiara Ferragni, ma non sono riuscito a portarla sul palco" ha scherzato Gianni Morandi. 

"Ve lo risparmio ragazzi, non è proprio il mio forte" ha risposto l
  • Aumentano, purtroppo, gli episodi di bullismo e cyberbullismo. 

I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta sono il 54%, contro il 44% del 2020. Un incremento significativo, di ben 10 punti, che deve spingerci a riflettere. 

Per quanto riguarda il cyber bullismo, il 31% dei minori ne è stato vittima almeno una volta, contro il 23% del 2020. Il fenomeno sembra interessare più i ragazzi delle ragazze sia nella vita reale (il 57% dei maschi è stato vittima di prepotenze, contro il 50% delle femmine) sia in quella virtuale (32% contro 29%). Nel 42% si tratta di offese verbali, ma sono frequenti anche violenze fisiche (26%) e psicologiche (26%).

Il 52% è pienamente consapevole dei reati che commette se intraprende un’azione di bullismo usando internet o lo smartphone, il 14% lo è abbastanza, ma questo non sembra un deterrente. Un 26%, invece, dichiara di non saperne nulla della gravità del reato. Intervistati, con risposte multiple, sui motivi che spingono ad avere comportamenti di prepotenza o di bullismo nei confronti degli altri, il 54% indica il body shaming. 

Mentre tra i motivi che spingono i bulli ad agire in questo modo, il 50% afferma che così dimostra di essere più forte degli altri, il 47% si diverte a mettere in ridicolo gli altri, per il 37% il bullo si comporta in questo modo perché gli piace che gli altri lo temano.

Ma come si comportano se assistono a episodi di bullismo? Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a queste situazioni, solo il 34% risponde “aiutano la vittima”, un dato che nel 2020 era il 44%. 

Un calo drastico, che forse potrebbe essere spiegato con una minore empatia sociale dovuta al distanziamento sociale e al lockdown, che ha impedito ai minori di intessere relazioni profonde. Migliora, invece, la percentuale degli insegnanti che, rendendosi conto di quanto accaduto, intervengono prontamente (46% contro il 40% del 2020). Un 7%, però, dichiara che i docenti, sebbene si rendano conto di quanto succede, non fanno nulla per fermare le prepotenze.

I giovanissimi sono sempre più iperconessi, ma sono ancora in grado di legarsi?

#lucenews #giornatacontroilbullismo
  • “Non sono giorni facilissimi, il dolore va e viene: è molto difficile non pensare a qualcosa che ti fa male”. Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, una delle influencer più amate del web si mette ancora una volta a nudo raccontando le sue insicurezze e fragilità. In un post su Instagram parla della tricodinia. 

“Se fosse tutto ok, per questa tricodinia rimarrebbe solo lo stress come unica causa e allora dovrò modificare qualcosa nella mia vita. Forse il mio corpo mi sta parlando e devo dargli ascolto."

La tricodinia è una sensazione dolorosa al cuoio capelluto, accompagnata da un bruciore o prurito profondo che, in termini medici, si chiama disestesia. Può essere transitoria o diventare cronica, a volte perfino un gesto quotidiano come pettinarsi o toccarsi i capelli può diventare molto doloroso. Molte persone – due pazienti su tre sono donne – lamentano formicolii avvertiti alla radice, tra i follicoli e il cuoio capelluto. Tra le complicazioni, la tricodinia può portare al diradamento e perfino alla caduta dei capelli. 

#lucenews #lucelanazione #camihawke #tricodinia
  • Dai record alle prime volte all’attualità, la 65esima edizione dei Grammy Awards non delude quanto a sorprese. 

Domenica 5 febbraio, in una serata sfavillante a Los Angeles, la cerimonia dell’Oscare della musica della Recording Academy ha fatto entusiasmare sia per i big presenti sia per i riconoscimenti assegnati. 

Intanto ad essere simbolicamente premiate sono state le donne e i manifestanti contro la dittatura della Repubblica Islamica: “Baraye“, l’inno delle proteste in Iran, ha vinto infatti il primo Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo dal palco è stata nientemeno che  la first lady americana Jill Biden.

L’autore, il 25enne Shervin Hajipour, era praticamente sconosciuto quando è stato eliminato dalla versione iraniana di American Idol, ma la sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive nel Paese in rivolta ed è stato arrestato dopo che proprio questo brano, a settembre, è diventata virale generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.

#lucenews #grammyawards2023 #shervinhajipour #iran
Mai come in quest’estate i problemi legati alla siccità, complice il gran caldo, si sono fatti sentire, con fiumi in secca, terreno arido, incendi favoriti dalla secchezza del suolo e dal clima torrido. Mai come quest’anno si è dunque avvertita la necessità di non sprecare l’acqua, al punto che numerose città italiane hanno adottato ordinanze per evitare usi impropri, ovvero non domestici, della risorsa idrica. Ma anche tra le mura di casa si può e si deve fare di più per preservare l’acqua e non sprecarla. Per questo Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) del Veneto ha messo a disposizione dei cittadini un decalogo con piccoli semplici accorgimenti da mettere in atto. L'acqua infatti, è bene ricordarlo, non è una risorsa inesauribile, ma la sua presenza dipende dalla velocità dei prelievi, che non deve superare la velocità di rinnovo della stessa, tenendo conto anche della porzione, non secondaria, che viene resa inutilizzabile per periodi più o meno lunghi a causa dell’inquinamento di falde ed acque superficiali.

Gli accorgimenti da usare

In casa

vademecum anti spreco acqua
Il vademecum anti spreco dell'acqua realizzato dall'Arpa
  • Installare il frangigetto o areatori ai rubinetti: servono per miscelare al getto d’acqua dell’aria permettendo di avere la stessa resa della potenza del getto ma risparmiando fino al 50% dell’acqua utilizzata; sono economici e facili da installare.
  • Non eccedere con l’uso di detersivi, in questo modo sarà necessaria una quantità minore di acqua per il risciacquo.
  • Riparare anche le piccole perdite, un rubinetto che perde può portare alla perdita di decine di litri d’acqua al giorno.
  • Verificare possibili micro perdite nella rete di casa controllando il contatore in un periodo di alcune ore in cui non si utilizza acqua in casa. Se ne hai la possibilità, fai fare una prova di pressione: alcuni gestori degli acquedotti forniscono questo servizio.
  • Fare lavatrici solo a pieno carico.
  • Non usare l’acqua corrente per pulire l’auto, calcolando che per il lavaggio dell'auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco. Bisogna ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno d'acqua, anziché sprecare l'acqua corrente, che è meglio sia destinata alle necessità primarie della casa.
  • Se si sta pensando di progettare una casa nuova, chiedere al vostro tecnico di fiducia se è possibile installare una rete duale, cioè di riservare un sistema di tubature per utilizzare le acque meteoriche (cioè piovane) e grigie (provenienti dagli scarichi di lavabi, docce, vasche da bagno, lavatrici) per usi compatibili, al fine di risparmiare le risorse idriche per usi esclusivamente potabili e di igiene personale.
  • Tra gli usi compatibili vi sono: l’annaffiatura delle aree verdi; il lavaggio delle aree pavimentate; il lavaggio dell’auto; altri usi tecnologici (relativi, per esempio, a sistemi di climatizzazione); l’alimentazione delle cassette di scarico dei W.C. etc.

In bagno

vademecum anti spreco acqua
Anche in bagno bastano pochi accorgimenti per risparmiare acqua
Il 20-30% dei consumi domestici ha luogo con lo scarico del W.C. Ogni volta che si aziona, si consumano oltre 10 litri d'acqua e spesso solo per un pezzettino di carta.
  • Il sistema a sciacquone, che non permette di controllare l’acqua scaricata, andrebbe sostituito con le cassette ad incasso a due tasti, o con tasto per il rilascio differenziato; in alternativa, si può ridurre il livello d'acqua nelle cassette del W.C. abbassando il galleggiante.
  • Optare per una doccia invece che per il bagno, potrai risparmiare anche 50 litri d’acqua.
  • Non lasciar scorrere l’acqua mentre ti lavi i denti o fai la barba.
  • L’acqua che si fa scorrere in attesa che arrivi quella calda raccoglila in un recipiente e utilizzala al posto dello sciacquone, oppure per i fiori.

In cucina

spreco acqua cucina
I consigli su come evitare sprechi in cucina
  • Per lavare i piatti non è indispensabile usare l'acqua corrente; conviene raccogliere la giusta quantità nel lavello e, automaticamente, se ne risparmieranno alcune migliaia di litri all'anno. In alternativa si dovrebbe chiudere il rubinetto ogni qual volta non si sciacqua una stoviglia. Inoltre, usare l'acqua di cottura di pasta e patate per lavare piatti e stoviglie, che ha un forte potere sgrassante, permette non solo un risparmio idrico ed energetico, ma anche di detersivi.
  • Usare la lavastoviglie a pieno carico.
  • Lavare frutta e verdura lasciandole in ammollo in una bacinella e usa l’acqua corrente solo per il risciacquo, e l’acqua di lavaggio la potrai riutilizzare per i fiori sul terrazzo o in giardino.

In giardino e sul terrazzo

Come-innaffiare-senza-sprechi
La lettera di una giovane fiorentina al sindaco Nardella: "Vietare di annaffiare le piante non è la soluzione contro la crisi idrica"
Le piante in giardino, sul terrazzo o anche alle finestre non sono solo un tocco di colore e un tocca sana per l’umore: contribuiscono anche alla sopravvivenza di alcuni insetti utili come le api. È possibile optare per delle piante sia annuali che perenni che richiedono poco acqua come ad esempio la lavanda, il rosmarino, i tagete e molte altre ancora: fatevi consigliare!
  • Per il giardino optare per una buona pacciamatura che impedisce la crescita delle erbacce ma permette anche di conservare l’umidità del terreno.
  • Innaffiare nelle ore più fresche, questo ridurrà l’evaporazione dell’acqua.
  • Se si installa un sistema di irrigazione automatico, optate per un sistema a goccia: le piante lo gradiscono e consuma molto meno acqua.
  • Nella progettazione di un giardino farsi consigliare sulle specie da piantare oppure optate per un “dry garden”, un giardino con specie che richiedono poca acqua: è altrettanto bello.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • Evento 2022

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto