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Home » Senza categoria » Maya Angelou sarà la prima donna nera sul quarto di dollaro: l’omaggio alle donne illustri

Maya Angelou sarà la prima donna nera sul quarto di dollaro: l’omaggio alle donne illustri

Con l'American Women Quarters Program la Zecca degli Stati Uniti celebrerà cinque figure femminili illustri, di diversa provenienza, che si sono distinte in vari campi legati alla politica, alla scienza e alle arti

Marianna Grazi
12 Gennaio 2022
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L’inclusione passa attraverso… i soldi. No, non fraintendete, non è come dire ‘comprare’ il proprio posto all’interno di un contesto standard riconosciuto e accettato. Tutt’altro. Vuol dire che letteralmente il concetto di inclusione può trovarsi impresso sul denaro, per la precisione su un quarto di dollaro americano. Se pensiamo ai famosi ‘bigliettoni’ verdi è facile richiamare alla mente l’immagine di qualche presidente importante, come George Washington (1 dollaro), Abraham Lincoln (sui 5) o Benjamin Franklin (nella banconota da 100). Ma per quanto riguarda le monete è in arrivo un’importantissima novità: la poetessa afroamericana Maya Angelou apparirà su un nuovo conio dei famosi 25 centesimi americani.

Il rovescio del quarto che onora Maya Angelou, disegnato dall’artista Emily Damstra e scolpito da Craig A. Campbell.

La Zecca degli Stati Uniti ha infatti iniziato a spedire i quarti di dollaro con l’effige della scrittrice e attivista dei diritti civili alle banche degli Stati Uniti, come annunciato dall’ufficio stesso lunedì 10 gennaio. Angelou diventa di conseguenza la prima donna nera ad essere raffigurata sui 25cents. L’iniziativa è parte di un progetto, l’American Women Quarters Program, grazie al quale verrà rilasciata tutta una serie di monete progettata per celebrare i risultati di cinque donne americane illustri e di origini diverse. Ci saranno quindi l’astronauta e fisica Sally Ridem, Wilma Mankiller, prima nativa americana alla guida della nazione Cherokee, la politica e militante di origine ispanica Nina Otero-Warrren e l’attrice Anna May Wong, prima star hollywoodiana di origine asiatica.

Il quarto di dollaro, dal 1932 ad oggi, aveva avuto rare versioni alternative: una serie di 50 pezzi rappresentanti gli altrettanti Stati Usa, all’inizio degli anni 2000, e i parchi e i siti nazionali, dal 2010 al 2021. Il programma ‘al femminile’ partito nel 2022 è stato autorizzato da un atto del Congresso nel 2020, con il quale il Segretario del Tesoro è stato incaricato di emettere fino a cinque quarti all’anno –fino alla fine del 2025– che rappresentino “le realizzazioni e i contributi” di una serie di donne americane in vari campi legati alla politica, alla scienza e alle arti. Il dritto della moneta continuerà comunque a raffigurate il padre fondatore Usa George Washington disegnato da Laura Gardin Fraser nel 1932 che, secondo la Zecca degli Stati Uniti, fu prima donna a progettare una moneta commemorativa degli Stati Uniti quando ha creato un ritratto di Washington per il suo 200° compleanno. Anche se allora non venne scelto, “novant’anni dopo il suo disegno del dritto prenderà opportunamente il suo posto sul quarto di dollaro”, ha detto il vicedirettore della Zecca Ventris C. Gibson.

La poetessa statunitense Maya Angelou ha pubblicato sette autobiografie, tre libri di saggi e diversi libri di poesia, ed è accreditata con una lista di opere teatrali, film e spettacoli televisivi che coprono più di cinquanta anni

“Ogni volta che ridisegniamo la nostra moneta, abbiamo la possibilità di dire qualcosa sul nostro Paese, su ciò che vogliamo valorizzare e come siamo progrediti come società“, ha detto il segretario al Tesoro Janet L. Yellen in una dichiarazione. “Sono molto orgogliosa che queste monete celebrino i contributi di alcune delle donne più notevoli d’America, compresa Maya Angelou”. La poetessa Angelou è scomparsa nel 2014, pochi anni dopo aver ricevuto la medaglia presidenziale della libertà dal presidente Barack Obama. Il suo libro di memorie del 1969 I Know Why the Caged Bird Sings (“So perché l’uccello in gabbia canta”) descriveva in dettaglio “il razzismo e gli abusi subiti durante la sua straziante infanzia”. Nella nuova moneta da 25 centesimi Angelou sarà raffigurata dai fianchi in su, con le braccia alzate, un uccello in volo e un sole nascente dietro di lei: “immagini ispirate alla sua poesia e simboliche del suo modo di vivere”, secondo la Zecca degli Stati Uniti. A destra ci sono le parole “e pluribus unum”, dal latino “da molti, uno“, una frase presente anche sul sigillo nazionale. La designer della moneta, anche in questo caso una donna, è stata Emily Damstra, e il suo scultore, Craig A. Campbell.

“Ogni quarto 2022 è progettato per riflettere l’ampiezza e la profondità delle realizzazioni celebrate in questo storico programma di monete”, ha aggiunto Gibson nella dichiarazione. “Maya Angelou, presente sul rovescio di questa prima moneta della serie, ha usato parole per ispirare ed elevare“. Tra le quali, ricordiamo:

“Puoi spararmi con le tue parole,
Puoi tagliarmi coi tuoi occhi,
Puoi uccidermi con il tuo odio,
Ma ancora, come l’aria, mi solleverò”.

 

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  • Numerosi attori e musicisti di alto profilo si sono recati in Ucraina da quando è scoppiata la guerra con la Russia nel febbraio 2022. L’ultimo in ordine di tempo è stato l’attore britannico Orlando Bloom, che ieri ha visitato un centro per bambini e ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev.

“Non mi sarei mai aspettato che la guerra si sarebbe intensificata in tutto il Paese da quando sono stato lì”, ha detto Bloom su Instagram, “Ma oggi ho avuto la fortuna di ascoltare le risate dei bambini in un centro del programma Spilno sostenuto dall’Unicef, uno spazio sicuro, caldo e accogliente dove i bambini possono giocare, imparare e ricevere supporto psicosociale”.

Bloom è un ambasciatore di buona volontà per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). Il centro di Splino, che è uno dei tanti in Ucraina, offre sostegno ai bambini sfollati e alle loro famiglie, con più di mezzo milione di bambini che ne hanno visitato uno nell’ultimo anno.

La star hollywoodiana ha poi incontrato il presidente Zelensky, con cui ha trattato temi tra cui il ritorno dei bambini ucraini deportati in Russia, la creazione di rifugi antiatomici negli istituti scolastici e il supporto tecnico per l’apprendimento a distanza nelle aree in cui è impossibile studiare offline a causa della guerra. L’attore britannico aveva scritto ieri su Instagram, al suo arrivo a Kiev, che i «bambini in Ucraina hanno bisogno di riavere la loro infanzia».

#lucelanazione #lucenews #zelensky #orlandobloom
  • “La vita che stavo conducendo mi rendeva particolarmente infelice e se all’inizio ero entrata in terapia perché volevo accettare il fatto che mi dovessi nascondere, ho avuto poi un’evoluzione e questo percorso è diventato di accettazione di me stessa."

✨Un sorriso contagioso, la spensieratezza dei vent’anni e la bellezza di chi si piace e non può che riflettere quella luce anche al di fuori. La si potrebbe definire una Mulan nostrana Carlotta Bertotti, 23 anni, una ragazza torinese come tante, salvo che ha qualcosa di speciale. E non stiamo parlano del Nevo di Ota che occupa metà del suo volto. Ecco però spiegato un primo punto di contatto con Mulan: l’Oriente, dove è più diffusa (insieme all’Africa) quell’alterazione di natura benigna della pigmentazione della cute intorno alla zona degli occhi (spesso anche la sclera si presenta scura). Quella che appare come una chiazza grigio-bluastra su un lato del volto (rarissimi i casi bilaterali), colpisce prevalentemente persone di sesso femminile e le etnie asiatiche (1 su 200 persone in Giappone), può essere presente alla nascita o apparire durante la pubertà. E come la principessa Disney “fin da piccola ho sempre sentito la pressione di dover salvare tutto, ma forse in realtà dovevo solo salvare me stessa. Però non mi piace stare troppo alle regole, sono ribelle come lei”.

🗣Cosa diresti a una ragazza che ha una macchia come la tua e ti chiede come riuscire a conviverci?�
“Che sono profondamente fiera della persona che vedo riflessa allo specchio tutto i giorni e sono arrivata a questa fierezza dopo che ho scoperto e ho accettato tutti i miei lati, sia positivi che negativi. È molto autoreferenziale, quindi invece se dovessi dare un consiglio è quello che alla fine della fiera il giudizio altrui è momentaneo e tutto passa. L’unica persona che resta e con cui devi convivere tutta la vita sei tu, quindi le vere battaglie sono quelle con te stessa, quelle che vale la pena combattere”.

L’intervista a cura di Marianna Grazi �✍ 𝘓𝘪𝘯𝘬 𝘪𝘯 𝘣𝘪𝘰

#lucenews #lucelanazione #carlottabertotti #nevodiota
  • La salute mentale al centro del podcast di Alessia Lanza. Come si supera l’ansia sociale? Quanto è difficile fare coming out? Vado dallo psicologo? Come trovo la mia strada? La popolare influencer, una delle creator più note e amate del web con 1,4 milioni di followers su Instagram e 3,9 milioni su TikTok, Alessia Lanza debutta con “Mille Pare”, il suo primo podcast in cui affronta, in dieci puntate, una “para” diversa e cerca di esorcizzare le sue fragilità e, di riflesso, quelle dei suoi coetanei.

“Ho deciso di fare questo podcast per svariati motivi: io sono arrivata fin qui anche grazie alla mia immagine, ma questa volta vorrei che le persone mi ascoltassero e basta. Quando ho cominciato a raccontare le mie fragilità un sacco di persone mi hanno detto ‘Anche io ho quella para lì!’. Perciò dico parliamone, perché in un mondo in cui sembra che dobbiamo farcela da soli, io credo nel potere della condivisione”.

#lucenews #lucelanazione #millepare #alessialanza #podcast
  • Si è laureata in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali indossando un abito tradizionale Crow, tribù della sua famiglia adottiva in Montana. Eppure Raffaella Milandri è italianissima e ha conseguito il titolo nella storica università Alma Mater di Bologna, lo scorso 17 marzo. 

La scrittrice e giornalista nel 2010 è diventata membro adottivo della famiglia di nativi americani Black Eagle. Da quel momento quella che era una semplice passione per i popoli indigeni si è focalizzata sullo studio degli aborigeni Usa e sulla divulgazione della loro cultura.

Un titolo di studio specifico, quello conseguito dalla Milandri, “Che ho ritenuto oltremodo necessario per coronare la mia attività di studiosa e attivista per i diritti dei Nativi Americani e per i Popoli Indigeni. La prima forma pacifica di attivismo è divulgare la cultura nativa”. L’abito indossato durante cerimonia di laurea appartiene alla tribù della sua famiglia adottiva. Usanza che è stata istituzionalizzata solo dal 2017 in Montana, Stato d’origine del suo popolo, quando è stata approvata una legge (la SB 319) che permette ai nativi e loro familiari di laurearsi con il “tribal regalia“. 

In virtù di questa norma, il Segretario della Crow Nation, Levi Black Eagle, a maggio 2022 ha ricordato la possibilità di indossare l’abito tradizionale Crow in queste occasioni e così Milandri ha chiesto alla famiglia d’adozione se anche lei, in quanto membro acquisito della tribù, avrebbe potuto indossarlo in occasione della sua discussione.

La scrittrice, ricordando il momento della laurea a Bologna, racconta che è stata “Una grandissima emozione e un onore poter rappresentare la Crow Nation e la mia famiglia adottiva. Ho dedicato la mia laurea in primis alle vittime dei collegi indiani, istituti scolastici, perlopiù a gestione cattolica, di stampo assimilazionista. Le stesse vittime per le quali Papa Francesco, lo scorso luglio, si è recato in Canada in viaggio penitenziale a chiedere scusa  Ho molto approfondito questo tema controverso e presto sarà pubblicato un mio studio sull’argomento dalla Mauna Kea Edizioni”.

#lucenews #raffaellamilandri #antropologia
L'inclusione passa attraverso... i soldi. No, non fraintendete, non è come dire 'comprare' il proprio posto all'interno di un contesto standard riconosciuto e accettato. Tutt'altro. Vuol dire che letteralmente il concetto di inclusione può trovarsi impresso sul denaro, per la precisione su un quarto di dollaro americano. Se pensiamo ai famosi 'bigliettoni' verdi è facile richiamare alla mente l'immagine di qualche presidente importante, come George Washington (1 dollaro), Abraham Lincoln (sui 5) o Benjamin Franklin (nella banconota da 100). Ma per quanto riguarda le monete è in arrivo un'importantissima novità: la poetessa afroamericana Maya Angelou apparirà su un nuovo conio dei famosi 25 centesimi americani.
Il rovescio del quarto che onora Maya Angelou, disegnato dall'artista Emily Damstra e scolpito da Craig A. Campbell.
La Zecca degli Stati Uniti ha infatti iniziato a spedire i quarti di dollaro con l'effige della scrittrice e attivista dei diritti civili alle banche degli Stati Uniti, come annunciato dall'ufficio stesso lunedì 10 gennaio. Angelou diventa di conseguenza la prima donna nera ad essere raffigurata sui 25cents. L'iniziativa è parte di un progetto, l'American Women Quarters Program, grazie al quale verrà rilasciata tutta una serie di monete progettata per celebrare i risultati di cinque donne americane illustri e di origini diverse. Ci saranno quindi l'astronauta e fisica Sally Ridem, Wilma Mankiller, prima nativa americana alla guida della nazione Cherokee, la politica e militante di origine ispanica Nina Otero-Warrren e l'attrice Anna May Wong, prima star hollywoodiana di origine asiatica. Il quarto di dollaro, dal 1932 ad oggi, aveva avuto rare versioni alternative: una serie di 50 pezzi rappresentanti gli altrettanti Stati Usa, all'inizio degli anni 2000, e i parchi e i siti nazionali, dal 2010 al 2021. Il programma 'al femminile' partito nel 2022 è stato autorizzato da un atto del Congresso nel 2020, con il quale il Segretario del Tesoro è stato incaricato di emettere fino a cinque quarti all'anno –fino alla fine del 2025– che rappresentino "le realizzazioni e i contributi" di una serie di donne americane in vari campi legati alla politica, alla scienza e alle arti. Il dritto della moneta continuerà comunque a raffigurate il padre fondatore Usa George Washington disegnato da Laura Gardin Fraser nel 1932 che, secondo la Zecca degli Stati Uniti, fu prima donna a progettare una moneta commemorativa degli Stati Uniti quando ha creato un ritratto di Washington per il suo 200° compleanno. Anche se allora non venne scelto, "novant'anni dopo il suo disegno del dritto prenderà opportunamente il suo posto sul quarto di dollaro", ha detto il vicedirettore della Zecca Ventris C. Gibson.
La poetessa statunitense Maya Angelou ha pubblicato sette autobiografie, tre libri di saggi e diversi libri di poesia, ed è accreditata con una lista di opere teatrali, film e spettacoli televisivi che coprono più di cinquanta anni
"Ogni volta che ridisegniamo la nostra moneta, abbiamo la possibilità di dire qualcosa sul nostro Paese, su ciò che vogliamo valorizzare e come siamo progrediti come società", ha detto il segretario al Tesoro Janet L. Yellen in una dichiarazione. "Sono molto orgogliosa che queste monete celebrino i contributi di alcune delle donne più notevoli d'America, compresa Maya Angelou". La poetessa Angelou è scomparsa nel 2014, pochi anni dopo aver ricevuto la medaglia presidenziale della libertà dal presidente Barack Obama. Il suo libro di memorie del 1969 I Know Why the Caged Bird Sings ("So perché l'uccello in gabbia canta") descriveva in dettaglio "il razzismo e gli abusi subiti durante la sua straziante infanzia". Nella nuova moneta da 25 centesimi Angelou sarà raffigurata dai fianchi in su, con le braccia alzate, un uccello in volo e un sole nascente dietro di lei: "immagini ispirate alla sua poesia e simboliche del suo modo di vivere", secondo la Zecca degli Stati Uniti. A destra ci sono le parole "e pluribus unum", dal latino "da molti, uno", una frase presente anche sul sigillo nazionale. La designer della moneta, anche in questo caso una donna, è stata Emily Damstra, e il suo scultore, Craig A. Campbell. "Ogni quarto 2022 è progettato per riflettere l'ampiezza e la profondità delle realizzazioni celebrate in questo storico programma di monete", ha aggiunto Gibson nella dichiarazione. "Maya Angelou, presente sul rovescio di questa prima moneta della serie, ha usato parole per ispirare ed elevare". Tra le quali, ricordiamo: "Puoi spararmi con le tue parole, Puoi tagliarmi coi tuoi occhi, Puoi uccidermi con il tuo odio, Ma ancora, come l’aria, mi solleverò".  
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