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Home » Spettacolo » Eurovision 2022 fra sottotitoli, Lingua dei Segni e tecnologia: così la musica è accessibile a tutt*

Eurovision 2022 fra sottotitoli, Lingua dei Segni e tecnologia: così la musica è accessibile a tutt*

Le persone sorde potranno seguire la finale che verrà trasmessa su RaiPlay grazie alla versione tradotta in Lis. Per chi ha l'impianto cocleare l'audio sarà disponibile attraverso lo smartphone

Barbara Berti
14 Maggio 2022
Lingua-dei-segni

Eurovision accessibile: per i sordi saranno a disposizione sottotitoli, audiodescrizione e la finale Lis, nella lingua dei segni

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Il potere della musica abbatte ogni tipo di barriera. E arriva anche nello spazio visto il collegamento con Samantha Cristoforetti direttamente dalla stazione spaziale internazionale della quale è il comandante. La finale dell’Eurovision Song Contest 2022 sarà accessibile davvero a tutti, comprese le persone con disabilità uditive.

Sabato 14 maggio, al PalaOlimpico di Torino (con diretta su Raiuno dalle 21) è in programma la finale 66esima dell’Eurofestival, evento organizzato dall’Ebu (European Broadcasting Union), la principale alleanza mondiale dei media di servizio pubblico, con Rai quale ‘Host Broadcaster’ (emittente ospite). In gara ci saranno 25 Paesi tra cui l’Italia con Mahmood e Blanco e la loro ‘Brividi’. Una canzone che “parla di amore, ma non solo un tipo di amore, e libertà” come dicono i due artisti, favoriti per la vittoria.

Musica senza limiti

Lingua-dei-segni
Eurovision accessibile: per i sordi saranno a disposizione sottotitoli, audiodescrizione e la finale Lis, nella lingua dei segni

E ‘Brividi’, così come le altre canzoni arriveranno a tutti. Infatti, l’Associazione Portatori Impianto Cocleare e l’Ente Nazionali Sordi con il Centro di Produzione Tv Rai di Torino, Rai Pubblica Utilità, Rai per il Sociale e Rai Centro Ricerche, propongono una serata all’insegna dell’inclusione: l’appuntamento è in via Verdi 14 a Torino, per la finale dell’Eurovison, dove sarà possibile fruire dello spettacolo in contemporanea sia alle persone sorde segnanti sia alle persone con impianto cocleare e apparecchio acustico, per condividere in un unico evento l’emozione che solo la musica sa offrire.

Per la comunità dei sordi sarà disponibile la diretta RaiPlay della finale dell’Eurovision Song Contest, le cui canzoni non solo vengono ‘tradotte’ nella lingua dei segni italiana e sottotitolate, ma interpretate da performer LIS, capaci di tradurre nei gesti la musica e le sue emozioni. L’offerta accessibile Rai si completa con il sistema di ascolto in sala dedicato alle persone sorde con impianto cocleare e apparecchio acustico, progettato da MED-EL, azienda specializzata nel settore dell’udito, in collaborazione con il Dipartimento di Otorinolaringoiatria Universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino e l’Associazione APIC: una soluzione tecnologica basata su rete wi-fi che consente agli spettatori di fruire dell’audio del concerto connettendo direttamente il proprio smartphone all’impianto cocleare.

In gara per la finale dell’Eurovision 2022

Ma chi sono i 25 Paesi in gara per la finale dell’Eurovision 2022? I 10 Paesi ad aver avuto la meglio nella prima semifinale sono i seguenti: Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia e Paesi Bassi; i 10 Paesi che si sono qualificati durante la seconda semifinale sono, invece, Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaigian, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia. A questi si aggiungono i ‘Big Five’, ovvero Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Italia.

Achille Lauro Eurovision 2022
Achille Lauro Eurovision 2022

I grandi delusi sono invece San Marino e Israele. La prima è stata rappresentata da Achille Lauro, (esclusi dalla competizione canora) la cui performance è stata un vero trionfo di luci ed effetti speciali, mentre Israele aveva come portacolori Michael Ben David. Anche la sua è stata un’esibizione coinvolgente. Lauro non si perde comunque dìanimo e scrive sui social: “Grazie Bellezze sbattetemi giù dal toro se riuscite. Ci vediamo in Tour. Vi amo”. Così Achille Lauro, all’indomani dall’esclusione dalla finale dell’Eurovision Song Contest. Con la sua performance tra fuoco, fiamme, un toro meccanico e il bacio sulle labbra a Boss Doms, l’artista, che era in gara per San Marino con il brano Stripper, non è riuscito a entrare tra i dieci finalisti che hanno ottenuto il pass per lo show di sabato 14 maggio. In tanti, sui social, hanno espresso la loro delusione per la sua esclusione.

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"Ve lo risparmio ragazzi, non è proprio il mio forte" ha risposto l
  • Aumentano, purtroppo, gli episodi di bullismo e cyberbullismo. 

I minori vittime di prepotenze nella vita reale, o che le abbiano subite qualche volta sono il 54%, contro il 44% del 2020. Un incremento significativo, di ben 10 punti, che deve spingerci a riflettere. 

Per quanto riguarda il cyber bullismo, il 31% dei minori ne è stato vittima almeno una volta, contro il 23% del 2020. Il fenomeno sembra interessare più i ragazzi delle ragazze sia nella vita reale (il 57% dei maschi è stato vittima di prepotenze, contro il 50% delle femmine) sia in quella virtuale (32% contro 29%). Nel 42% si tratta di offese verbali, ma sono frequenti anche violenze fisiche (26%) e psicologiche (26%).

Il 52% è pienamente consapevole dei reati che commette se intraprende un’azione di bullismo usando internet o lo smartphone, il 14% lo è abbastanza, ma questo non sembra un deterrente. Un 26%, invece, dichiara di non saperne nulla della gravità del reato. Intervistati, con risposte multiple, sui motivi che spingono ad avere comportamenti di prepotenza o di bullismo nei confronti degli altri, il 54% indica il body shaming. 

Mentre tra i motivi che spingono i bulli ad agire in questo modo, il 50% afferma che così dimostra di essere più forte degli altri, il 47% si diverte a mettere in ridicolo gli altri, per il 37% il bullo si comporta in questo modo perché gli piace che gli altri lo temano.

Ma come si comportano se assistono a episodi di bullismo? Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a queste situazioni, solo il 34% risponde “aiutano la vittima”, un dato che nel 2020 era il 44%. 

Un calo drastico, che forse potrebbe essere spiegato con una minore empatia sociale dovuta al distanziamento sociale e al lockdown, che ha impedito ai minori di intessere relazioni profonde. Migliora, invece, la percentuale degli insegnanti che, rendendosi conto di quanto accaduto, intervengono prontamente (46% contro il 40% del 2020). Un 7%, però, dichiara che i docenti, sebbene si rendano conto di quanto succede, non fanno nulla per fermare le prepotenze.

I giovanissimi sono sempre più iperconessi, ma sono ancora in grado di legarsi?

#lucenews #giornatacontroilbullismo
  • “Non sono giorni facilissimi, il dolore va e viene: è molto difficile non pensare a qualcosa che ti fa male”. Camihawke, al secolo Camilla Boniardi, una delle influencer più amate del web si mette ancora una volta a nudo raccontando le sue insicurezze e fragilità. In un post su Instagram parla della tricodinia. 

“Se fosse tutto ok, per questa tricodinia rimarrebbe solo lo stress come unica causa e allora dovrò modificare qualcosa nella mia vita. Forse il mio corpo mi sta parlando e devo dargli ascolto."

La tricodinia è una sensazione dolorosa al cuoio capelluto, accompagnata da un bruciore o prurito profondo che, in termini medici, si chiama disestesia. Può essere transitoria o diventare cronica, a volte perfino un gesto quotidiano come pettinarsi o toccarsi i capelli può diventare molto doloroso. Molte persone – due pazienti su tre sono donne – lamentano formicolii avvertiti alla radice, tra i follicoli e il cuoio capelluto. Tra le complicazioni, la tricodinia può portare al diradamento e perfino alla caduta dei capelli. 

#lucenews #lucelanazione #camihawke #tricodinia
  • Dai record alle prime volte all’attualità, la 65esima edizione dei Grammy Awards non delude quanto a sorprese. 

Domenica 5 febbraio, in una serata sfavillante a Los Angeles, la cerimonia dell’Oscare della musica della Recording Academy ha fatto entusiasmare sia per i big presenti sia per i riconoscimenti assegnati. 

Intanto ad essere simbolicamente premiate sono state le donne e i manifestanti contro la dittatura della Repubblica Islamica: “Baraye“, l’inno delle proteste in Iran, ha vinto infatti il primo Grammy per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo dal palco è stata nientemeno che  la first lady americana Jill Biden.

L’autore, il 25enne Shervin Hajipour, era praticamente sconosciuto quando è stato eliminato dalla versione iraniana di American Idol, ma la sua canzone è diventata un simbolo delle proteste degli ultimi mesi in Iran evocando sentimenti di dolore, rabbia, speranza e desiderio di cambiamento. Hajipour vive nel Paese in rivolta ed è stato arrestato dopo che proprio questo brano, a settembre, è diventata virale generando oltre 40 milioni di click sul web in 48 ore.

#lucenews #grammyawards2023 #shervinhajipour #iran
Il potere della musica abbatte ogni tipo di barriera. E arriva anche nello spazio visto il collegamento con Samantha Cristoforetti direttamente dalla stazione spaziale internazionale della quale è il comandante. La finale dell’Eurovision Song Contest 2022 sarà accessibile davvero a tutti, comprese le persone con disabilità uditive. Sabato 14 maggio, al PalaOlimpico di Torino (con diretta su Raiuno dalle 21) è in programma la finale 66esima dell’Eurofestival, evento organizzato dall’Ebu (European Broadcasting Union), la principale alleanza mondiale dei media di servizio pubblico, con Rai quale ‘Host Broadcaster’ (emittente ospite). In gara ci saranno 25 Paesi tra cui l’Italia con Mahmood e Blanco e la loro ‘Brividi’. Una canzone che “parla di amore, ma non solo un tipo di amore, e libertà” come dicono i due artisti, favoriti per la vittoria. Musica senza limiti
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In gara per la finale dell’Eurovision 2022

Ma chi sono i 25 Paesi in gara per la finale dell’Eurovision 2022? I 10 Paesi ad aver avuto la meglio nella prima semifinale sono i seguenti: Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia e Paesi Bassi; i 10 Paesi che si sono qualificati durante la seconda semifinale sono, invece, Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaigian, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia. A questi si aggiungono i ‘Big Five’, ovvero Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Italia.
Achille Lauro Eurovision 2022
Achille Lauro Eurovision 2022
I grandi delusi sono invece San Marino e Israele. La prima è stata rappresentata da Achille Lauro, (esclusi dalla competizione canora) la cui performance è stata un vero trionfo di luci ed effetti speciali, mentre Israele aveva come portacolori Michael Ben David. Anche la sua è stata un’esibizione coinvolgente. Lauro non si perde comunque dìanimo e scrive sui social: "Grazie Bellezze sbattetemi giù dal toro se riuscite. Ci vediamo in Tour. Vi amo". Così Achille Lauro, all’indomani dall’esclusione dalla finale dell’Eurovision Song Contest. Con la sua performance tra fuoco, fiamme, un toro meccanico e il bacio sulle labbra a Boss Doms, l’artista, che era in gara per San Marino con il brano Stripper, non è riuscito a entrare tra i dieci finalisti che hanno ottenuto il pass per lo show di sabato 14 maggio. In tanti, sui social, hanno espresso la loro delusione per la sua esclusione.
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