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Home » Spettacolo » Achille Lauro in sella a Roberta: il toro gender fluid incanta l’Eurovision, ma niente finale

Achille Lauro in sella a Roberta: il toro gender fluid incanta l’Eurovision, ma niente finale

Il trapper 31enne in gara per San Marino propone il brano 'Stripper' che racconta la storia d’amore tra uno spogliarellista e una donna cowboy: "Perché bisogna essere liberi"

Letizia Cini
12 Maggio 2022
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022

Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022

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Achille Lauro  ha cavalcato il suo toro meccanico durante l’attesissima esibizione sul palco del Pala Olimpico di Torino, in occasione della seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest (conduzione affidata sempre a Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan ). Un cambio di rotta, che ha portato l’eclettico artistico a virare da un’immagine sexy, quasi femminina, a un ambientazione da rodeo. Ma niente finale per lui, in rappresentanza di San Marino: i  finalisti che si sfideranno sabato sera sul palco del Pala Olimpico sono infatti Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaijan, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia.

Achille Lauro Eurovision 2022
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell’Eurovision Song Contest 2022

Ma solo apparentemente… in realtà, infatti, il toro è rosa fucsia tendente al rosso cardinale (di nome fa Roberta) e lui con indosso un abbigliamento super sexy: tutina aderente semi trasparente nera con stivaloni texani. L’artista in gara con i colori di San Marino ha proposto un’esibizione travolgente per ‘Stripper’ con tanto di tema rodeo, ‘tor*’ meccanico dalle corna dorate, fiamme e boa di struzzo. Immancabile il bacio finale con Boss Doms.

Dall’abito da sposa alla tutina

Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell’Eurovision Song Contest 2022

Prima di salire sul toro meccanico, ripetendo un gesto già visto a Sanremo, Achille Lauro si è avvicinato al suo chitarrista Boss Doms per un bacio sulle labbra, facendo impazzire il pubblico del palazzetto. Non c’è da stupirsi, basta ricordarsi come, in una delle sue apparizioni a Sanremo, Lauro si era presentato in abito da sposa e in un’altra si è battezzato.

Tornando all’Eurovision, già le prove in vista dell’esibizione in diretta per la semifinale erano andate benone, conquistando l’approvazione della stampa e del popolo di Internet. Achille Lauro è uno dei favoriti, potendo sfruttare il pubblico di casa, quello ‘interdetto’ a Mahmood e Blanco, che non possono essere scelti al televoto dagli italiani, mentre lui sì, proprio in quanto formalmente a Torino per San Marino.

Un personaggio che piace Lauro: sul web spopolano le immagini del cantante che rappresenta San Marino, re delle prove generali e della seconda semifinale in diretta su Rai 1. Laprova? Tanti i giovani che imitano il suo look.

Com’era vestito Achille Lauro

‘Stripper’, quindi… con finale in groppa al toro Roberta. Il cantante è stato applauditissimo durante la seconda semifinale. Per interpretare il suo nuovo brano, Lauro indossava una tutina nera completamente trasparente, con slip sgambati e copricapezzoli a stella, lungo boa nero, stivali da cowboy, cappellone di camoscio, trucco pesantissimo. E, naturalmente un toro tutto per lui da cavalcare. Animale finto, naturalmente, di quelli da locali Yankee, dove ci si mette in sella e si tenta di non farsi sbalzare, tutto rivestito di rosa fucsia è ribattezzato Roberta. Un toro gender fluid insomma. A fine esibizione, il Pala Alpitour si è acceso con un ‘Achille ti amo’ scritto su alcuni cartelloni mostrati al loro Idol dal pubblico.

Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell’Eurovision Song Contest 2022

Che non si ferma davanti alle etichette, giocando ancora una volta sui ruoli e sulla necessità di abbattere ogni steccato. D’altronde Stripper racconta la storia d’amore tra uno spogliarellista e una donna cowboy.

Achille Lauro in una storia postata sul suo profilo Instagram
Achille Lauro in una storia postata sul suo profilo Instagram

Amore senza limiti e confini.  Non a caso, come spiega lui stesso a chi gli chiede spiegazioni sul suo brano: “E’ libero come voglio essere, liberi come bisogna essere”.

Lauro e l’amore

In una passata intervista, circa il suo orientamento sessuale il camaleontico performer aveva dichiarato: “Etero gay o fluido? Questo lo lascio al caso”. Per quanto molti fan siano convinti che Achille Lauro sia omosessuale, il trapper è sempre stato molto riservato circa la sua vita privata. Nel corso di un’ospitata a Domenica In, davanti a Mara Venier, il cantante ha rivelato come fosse fidanzato già da alcuni anni. La fortunata è una donna di nome Francesca, estranea al mondo dello spettacolo con cui condivide l’amore per i tatuaggi. La coppia, che sta insieme da oltre 4 anni, preferisce mantenere un altissimo riserbo sulla loro relazione e infatti circolano rarissime foto di loro due insieme. A far battere il cuore del ribelle Achille Lauro sarebbe quindi una graziosa fanciulla di cui si professa molto innamorato. Infatti sempre a ‘zia’ Mara Achille Lauro aveva confidato che l’amore è per lui di grande ispirazione, in quanto “motore di tante cose”.

Il brano

Achille Lauro partecipa alla seconda semifinale dell’Eurovision per San Marino perché, come sappiamo, a Sanremo sono stati qualificati Mahmood e Blanco, e lui è arrivato soltanto quattordicesimo (con un’altra canzone, “Domenica”). Ora ci riprova con ‘Stripper’, un brano che mescola citazioni e omaggi a molti dei suoi ‘mostri sacri’, a cominciare da Madonna, i Clash, i Beatles, ma anche a Loredana Berté – protagonista di un duetto a Sanremo per la cover e di una lettera a lei consegnata sul palco assieme a una rosa, che rimescola il testo di ’Sei bellissima’: “Per l’immensa artista a incredibile donna che è Loredana, mi sono permesso di scrivere un biglietto che forse sono le parole che tutti avremmo dovuto dirle da tempo”.

La seconda semifinale dell’Eurovision 2022

Achille Lauro e Loredana Bertè, l’omaggio a Sanremo

A Torino un nuovo gruppo di 18 Paesi si sfida per cercare di entrare nella finalissima di sabato. In gara un po’ di Italia, con Achille Lauro che canterà “Stripper” per San Marino ed Emma Muscat, maltese che ha partecipato ad Amici nel 2018. Ad aprire la serata la Finlandia, mentre gli ultimi ad uscire sono i We Are Domi della Repubblica Ceca.

Il plauso di San Marino

“Quella di Achille Lauro, che se l’è giocata fino all’ultimo minuto, è stata una sconfitta gloriosa, che ha portato San Marino su un palco molto importante“. Così il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, a San Marino Rtv all’indomani della sconfitta in semifinale dell’artista che ha rappresentato il Titano all’Eurovision Song Contest, a Torino. “Ci riproveremo il prossimo anno – ha anticipato – con la stessa modalità“, ovvero una gara aperta a tutti, indipendentemente dal Paese di provenienza. “L’esibizione di Achille Lauro è iconica ed è già nella storia dell’Eurovision“, ha aggiunto il capo delegazione di San Marino, Alessandro Capicchioni.

La scaletta della finale

Finlandia (The Rasmus – Jezebel), Israele (Michael Ben David – I.M), Serbia (Konstrakta – In Corpore Sano), Azerbaijan (Nadir Rustamli – Fade To Black), Georgia (Circus Mircus – Lock Me In), Malta (Emma Muscat – I Am What I Am), San Marino (Achille Lauro – Stripper), Australia (Sheldon Riley – Not The Same), Cipro (Andromache – Ela), Irlanda (Brooke – That’s Rich), Macedonia del Nord (Andrea – Circles), Estonia (Stefan – Hope), Romania (WRS – Llámame), Polonia (Ochman – River), Montenegro (Vladana – Breathe), Belgio (Jérémie Makiese – Miss You), Svezia (Cornelia Jakobs – Hold Me Closer) e Repubblica Ceca (We Are Domi – Lights Off).

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  • Era il 1° febbraio 1945, quando la lotta per la conquista di questo diritto, partita tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, sulla scorta dei movimenti degli altri Paesi europei, raggiunse il suo obiettivo. Con un decreto legislativo, il Consiglio dei Ministri presieduto da Ivanoe Bonomi riconobbe il voto alle donne, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi. 

Durante la prima guerra mondiale le donne avevano sostituito al lavoro gli uomini che erano al fronte. La consapevolezza di aver assunto un ruolo ancora più centrale all’interno società oltre che della famiglia, crebbe e con essa la volontà di rivendicare i propri diritti. Già nel 1922 un deputato socialista, Emanuele Modigliani aveva presentato una proposta di legge per il diritto di voto femminile, che però non arrivò a essere discussa, per la Marcia su Roma. Mussolini ammise le donne al voto amministrativo nel 1924, ma per pura propaganda, poiché in seguito all’emanazione delle cosiddette “leggi fascistissime” tra il 1925 ed il 1926, le elezioni comunali vennero, di fatto, soppresse. Bisognerà aspettare la fine della guerra perché l’Italia affronti concretamente la questione.

Costituito il governo di liberazione nazionale, le donne si attivarono per entrare a far parte del corpo elettorale: la prima richiesta dell’ottobre 1944, venne avanzata dalla Commissione per il voto alle donne dell’Unione Donne Italiane (Udi), che si mobilitò per ottenere anche il diritto di eleggibilità (sancito da un successivo decreto datato 10 marzo 1946). Si arrivò così, dopo anni di battaglie per il suffragio universale, al primo febbraio 1945, data storica per l’Italia. Il decreto prevedeva la compilazione di liste elettorali femminili distinte da quelle maschili, ed escludeva però dal diritto le prostitute schedate che esercitavano “il meretricio fuori dei locali autorizzati”.

Le elezioni dell’esordio furono le amministrative tra marzo e aprile del 1946 e l’affluenza femminile superò l’89%. 

#lucenews #lucelanazione #dirittodivoto #womenrights #1febbraio1945
  • La regina del pulito Marie Kondo ha dichiarato di aver “un po’ rinunciato” a riordinare casa dopo la nascita del suo terzo figlio. La 38enne giapponese, considerata una "Dea dell’ordine", con i suoi best seller sull’economia domestica negli ultimi anni ha incitato e sostenuto gli sforzi dei comuni mortali di rimettere in sesto case e armadi all’insegna del cosa “provoca dentro una scintilla di gioia”. Ma l’esperta di decluttering, famosa in tutto il mondo, ha ammesso che con tre figli da accudire, la sua casa è oggi “disordinata”, ma ora il riordino non è più una priorità. 

Da quando è diventata madre di tre bambini, ha dichiarato che il suo stile di vita è cambiato e che la sua attenzione si è spostata dall’organizzazione alla ricerca di modi semplici per rendere felici le abitudini di tutti i giorni: "Fino a oggi sono stata una organizzatrice di professione e ho dunque fatto il mio meglio per tenere in ordine la mia casa tutto il tempo”, e anche se adesso “ci ho rinunciato, il modo in cui trascorro il mio tempo è quello giusto per me in questo momento, in questa fase della mia vita”.

✍ Marianna Grazi 

#lucenews #lucelanazione #mariekondo
  • La second hand, ossia l’oggetto di seconda mano, è una moda che negli ultimi anni sta diventando sempre più un’abitudine dei consumatori. Accumulare roba negli armadi, nei cassetti, in cantina, non è più un disagio che riguarda soltanto chi soffre di disposofobia, ossia di chi è affetto da sindrome dell’accumulatore compulsivo. Se l’acquisto è l’unica azione che rende felice l’uomo moderno, non riuscire a liberarsene è la condanna di molti.

Secondo quanto emerge dall’Osservatorio Second-hand Economy 2021, realizzato da BVA Doxa per Subito.it, sono 23 milioni gli italiani che, nel 2021, hanno fatto ricorso alla compravendita di oggetti usati grazie alle piattaforme online. Il 52% degli italiani ha comprato e/o venduto oggetti usati, tra questi il 15% lo ha fatto per la prima volta. L’esperienza di compravendita online di second hand è quella preferita, quasi il 50% degli affari si conclude online anche perché il sistema di vendita è simile a un comune eCommerce: internet è il canale più veloce per quasi la metà dei rispondenti (49%), inoltre offre una scelta più ampia (43%) e si può gestire comodamente da casa (41%). Comprare second hand diventa una sana abitudine che attrae ogni anno nuove persone, è al terzo posto tra i comportamenti sostenibili più messi in atto dagli italiani (52%) – preceduto sempre dalla raccolta differenziata (94%) e l’acquisto di lampadine a LED (71%) –, con picchi ancora più alti di adozione nel 2021 da parte dei laureati (68%), di chi appartiene alla generazione Z (66%), di chi ha 35-44 anni (70%) e delle famiglie con bambini (68%). 

Ma perché concretamente si acquista l’usato? Nel 2021 le prime tre motivazioni che inducono a comprare beni usati sono: il risparmio (56%, in crescita di 6 punti percentuali rispetto al 2020), l’essere contrari agli sprechi e credere nel riuso (49%) e la convinzione che la second hand sia un modo intelligente di fare economia e che rende molti oggetti più accessibili (43%). 

✍E tu? Hai mai comprato accessori oppure oggetti di seconda mano? Cosa ne pensi?

#lucenews #lucelanazione #secondhand #vintage
  • È iniziata come una sorta di sfida personale, come spesso accade tra i ragazzi della sua età, per testare le proprie capacità e resistenza in modo divertente. Poi però, per Isaac Ortman, adolescente del Minnesota, dormire nel cortile della sua casa è diventata una missione. 

“Non credo che la cosa finisca presto, potrei anche continuare fino all’università – ha detto il 14enne di Duluth -. È molto divertente e non sono pronto a smettere”. 

Tanto che ormai ha trascorso oltre 1.000 notti sotto le stelle. Il giovane, che fa il boy scout, come una specie di moderno Barone Rampante ha scoperto per caso il piacere di trascorrere le ore di sonno fuori dalle mura di casa, persino quando la temperatura è scesa a quadi 40 gradi sotto lo zero. Tutto è iniziato circa tre anni fa, nella baita della sua famiglia a 30 miglia da casa, diventando ben presto una routine notturna. Il giovane Ortman ricorda bene il giorno in cui ha abbandonato la sua camera da letto per un’amaca e un sacco a pelo, il 17 aprile 2020, quando era appena in prima media: “Stavo dormendo fuori dalla nostra baita e ho pensato: ‘Wow, potrei provare a dormire all’aperto per una settimana’. Così ho fatto e ho deciso di continuare”. 

“Non si stanca mai: ogni notte è una nuova avventura“, ha detto il padre Andrew Ortman, 48 anni e capo del suo gruppo scout. 

Sua mamma Melissa era un po’ preoccupata quella notte, lei e il padre gli hanno permesso di continuare la sua routine. “Sa che deve entrare in casa se qualcosa non va bene. Dopo 1.000 notti, ha la nostra fiducia. Da quando ha iniziato a farlo, è cresciuto sotto molti aspetti, e non solo in termini di statura”, dice orgogliosa. 

“Non lo sto facendo per nessun record o per una causa, mi sto solo divertendo. Ma con il ragazzo che dorme in Inghilterra, credo si possa dire che si tratta di una gara non ufficiale”, ha detto Isaac riferendosi all’adolescente inglese Max Woosey, che ha iniziato la sua maratona di sonno all’aperto il 29 marzo 2020, con l’obiettivo di raccogliere fondi per un ospedale che cura un suo anziano amico.

#lucenews #isaacortman #minnesota #boyscout
Achille Lauro  ha cavalcato il suo toro meccanico durante l'attesissima esibizione sul palco del Pala Olimpico di Torino, in occasione della seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest (conduzione affidata sempre a Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan ). Un cambio di rotta, che ha portato l’eclettico artistico a virare da un’immagine sexy, quasi femminina, a un ambientazione da rodeo. Ma niente finale per lui, in rappresentanza di San Marino: i  finalisti che si sfideranno sabato sera sul palco del Pala Olimpico sono infatti Belgio, Repubblica Ceca, Azerbaijan, Polonia, Finlandia, Estonia, Australia, Svezia, Romania e Serbia.
Achille Lauro Eurovision 2022
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022
Ma solo apparentemente... in realtà, infatti, il toro è rosa fucsia tendente al rosso cardinale (di nome fa Roberta) e lui con indosso un abbigliamento super sexy: tutina aderente semi trasparente nera con stivaloni texani. L’artista in gara con i colori di San Marino ha proposto un'esibizione travolgente per ‘Stripper’ con tanto di tema rodeo, 'tor*' meccanico dalle corna dorate, fiamme e boa di struzzo. Immancabile il bacio finale con Boss Doms.

Dall'abito da sposa alla tutina

Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022
Prima di salire sul toro meccanico, ripetendo un gesto già visto a Sanremo, Achille Lauro si è avvicinato al suo chitarrista Boss Doms per un bacio sulle labbra, facendo impazzire il pubblico del palazzetto. Non c’è da stupirsi, basta ricordarsi come, in una delle sue apparizioni a Sanremo, Lauro si era presentato in abito da sposa e in un'altra si è battezzato. Tornando all'Eurovision, già le prove in vista dell’esibizione in diretta per la semifinale erano andate benone, conquistando l'approvazione della stampa e del popolo di Internet. Achille Lauro è uno dei favoriti, potendo sfruttare il pubblico di casa, quello 'interdetto' a Mahmood e Blanco, che non possono essere scelti al televoto dagli italiani, mentre lui sì, proprio in quanto formalmente a Torino per San Marino. Un personaggio che piace Lauro: sul web spopolano le immagini del cantante che rappresenta San Marino, re delle prove generali e della seconda semifinale in diretta su Rai 1. Laprova? Tanti i giovani che imitano il suo look.

Com'era vestito Achille Lauro

'Stripper’, quindi... con finale in groppa al toro Roberta. Il cantante è stato applauditissimo durante la seconda semifinale. Per interpretare il suo nuovo brano, Lauro indossava una tutina nera completamente trasparente, con slip sgambati e copricapezzoli a stella, lungo boa nero, stivali da cowboy, cappellone di camoscio, trucco pesantissimo. E, naturalmente un toro tutto per lui da cavalcare. Animale finto, naturalmente, di quelli da locali Yankee, dove ci si mette in sella e si tenta di non farsi sbalzare, tutto rivestito di rosa fucsia è ribattezzato Roberta. Un toro gender fluid insomma. A fine esibizione, il Pala Alpitour si è acceso con un 'Achille ti amo' scritto su alcuni cartelloni mostrati al loro Idol dal pubblico.
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022
Achille Lauro (31 anni) sul palco dell'Eurovision Song Contest 2022
Che non si ferma davanti alle etichette, giocando ancora una volta sui ruoli e sulla necessità di abbattere ogni steccato. D’altronde Stripper racconta la storia d’amore tra uno spogliarellista e una donna cowboy.
Achille Lauro in una storia postata sul suo profilo Instagram
Achille Lauro in una storia postata sul suo profilo Instagram
Amore senza limiti e confini.  Non a caso, come spiega lui stesso a chi gli chiede spiegazioni sul suo brano: “E' libero come voglio essere, liberi come bisogna essere”.

Lauro e l'amore

In una passata intervista, circa il suo orientamento sessuale il camaleontico performer aveva dichiarato: “Etero gay o fluido? Questo lo lascio al caso". Per quanto molti fan siano convinti che Achille Lauro sia omosessuale, il trapper è sempre stato molto riservato circa la sua vita privata. Nel corso di un’ospitata a Domenica In, davanti a Mara Venier, il cantante ha rivelato come fosse fidanzato già da alcuni anni. La fortunata è una donna di nome Francesca, estranea al mondo dello spettacolo con cui condivide l’amore per i tatuaggi. La coppia, che sta insieme da oltre 4 anni, preferisce mantenere un altissimo riserbo sulla loro relazione e infatti circolano rarissime foto di loro due insieme. A far battere il cuore del ribelle Achille Lauro sarebbe quindi una graziosa fanciulla di cui si professa molto innamorato. Infatti sempre a 'zia’ Mara Achille Lauro aveva confidato che l’amore è per lui di grande ispirazione, in quanto "motore di tante cose".

Il brano

Achille Lauro partecipa alla seconda semifinale dell’Eurovision per San Marino perché, come sappiamo, a Sanremo sono stati qualificati Mahmood e Blanco, e lui è arrivato soltanto quattordicesimo (con un’altra canzone, “Domenica”). Ora ci riprova con 'Stripper', un brano che mescola citazioni e omaggi a molti dei suoi 'mostri sacri', a cominciare da Madonna, i Clash, i Beatles, ma anche a Loredana Berté - protagonista di un duetto a Sanremo per la cover e di una lettera a lei consegnata sul palco assieme a una rosa, che rimescola il testo di ’Sei bellissima’: “Per l’immensa artista a incredibile donna che è Loredana, mi sono permesso di scrivere un biglietto che forse sono le parole che tutti avremmo dovuto dirle da tempo".

La seconda semifinale dell’Eurovision 2022

Achille Lauro e Loredana Bertè, l'omaggio a Sanremo
A Torino un nuovo gruppo di 18 Paesi si sfida per cercare di entrare nella finalissima di sabato. In gara un po’ di Italia, con Achille Lauro che canterà “Stripper” per San Marino ed Emma Muscat, maltese che ha partecipato ad Amici nel 2018. Ad aprire la serata la Finlandia, mentre gli ultimi ad uscire sono i We Are Domi della Repubblica Ceca.

Il plauso di San Marino

“Quella di Achille Lauro, che se l’è giocata fino all’ultimo minuto, è stata una sconfitta gloriosa, che ha portato San Marino su un palco molto importante“. Così il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, a San Marino Rtv all’indomani della sconfitta in semifinale dell’artista che ha rappresentato il Titano all’Eurovision Song Contest, a Torino. “Ci riproveremo il prossimo anno - ha anticipato - con la stessa modalità“, ovvero una gara aperta a tutti, indipendentemente dal Paese di provenienza. “L’esibizione di Achille Lauro è iconica ed è già nella storia dell’Eurovision“, ha aggiunto il capo delegazione di San Marino, Alessandro Capicchioni.

La scaletta della finale

Finlandia (The Rasmus – Jezebel), Israele (Michael Ben David – I.M), Serbia (Konstrakta – In Corpore Sano), Azerbaijan (Nadir Rustamli – Fade To Black), Georgia (Circus Mircus – Lock Me In), Malta (Emma Muscat – I Am What I Am), San Marino (Achille Lauro – Stripper), Australia (Sheldon Riley – Not The Same), Cipro (Andromache – Ela), Irlanda (Brooke – That’s Rich), Macedonia del Nord (Andrea – Circles), Estonia (Stefan – Hope), Romania (WRS – Llámame), Polonia (Ochman – River), Montenegro (Vladana – Breathe), Belgio (Jérémie Makiese – Miss You), Svezia (Cornelia Jakobs – Hold Me Closer) e Repubblica Ceca (We Are Domi – Lights Off).
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