Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Spettacolo » Chi era Aracy de Carvalho, l’eroina della serie tv “Passaporto per la libertà”

Chi era Aracy de Carvalho, l’eroina della serie tv “Passaporto per la libertà”

Su Canale 5 la storia vera dell'Angelo di Amburgo, colei che ha salvato centinaia di ebrei dall’Olocausto

Barbara Berti
24 Novembre 2022
Su Canale 5 la serie “Passaporto per la libertà”, l’emozionante storia di Aracy de Carvalho (Mediaset)

Su Canale 5 la serie “Passaporto per la libertà”, l’emozionante storia di Aracy de Carvalho (Mediaset)

Share on FacebookShare on Twitter

La storia di Aracy de Carvalho che ha salvato centinaia di ebrei dall’Olocausto è al centro della serie tv “Passaporto per la libertà”, in onda su Canale 5, in prima serata, da giovedì 24 novembre. Al centro del racconto, l’emozionante storia di Aracy de Carvalho – l’Angelo di Amburgo – che, impiegata nel Consolato brasiliano nella città tedesca, ha salvato centinaia di ebrei dall’Olocausto e ha trovato l’amore della vita con João Guimarães Rosa, allora vice-console e poi più grande scrittore brasiliano del Ventesimo secolo. Canale 5 porta così al pubblico italiano questa produzione internazionale – creata da Mário Teixeira e diretta da Jayme Monjardim – targata Estúdios Globo, Sony Pictures Television e Florest, dal titolo originale “Passaporte para libertade”. In tutto, gli episodi della miniserie sono otto, ciascuno della durata di circa 40-45 minuti, in onda due per volta, per quattro prime serate e altrettante settimane. La miniserie “Passaporto per la libertà” ripercorre gli atti di coraggio e i relativi rischi corsi da questa autentica eroina soprannominata l’Angelo di Amburgo che nella finzione ha il volto di Sophie Charlotte mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa.

Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)
Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)

Chi era Aracy de Carvalho

Aracy de Carvalho nacque il 5 dicembre 1908 a Rio Negro in Brasile, da Sidonie Moebius de Carvalho, originaria dell’Alta Sassonia in Germania, e Amadeu Anselmo de Carvalho, un mercante portoghese-brasiliano che in seguito sarebbe diventato proprietario del Grande Hotel de Guarujá, la città dove la famiglia si trasferì quando Aracy era ancora una bambina. Sapeva parlare tedesco, inglese, francese e portoghese. Si trasferì a San Paolo dove visse col primo marito, il tedesco Johannes Edward Ludwig Tess, e il loro figlio, Eduardo Carvalho Tess, fino al 1935, quando i coniugi si separarono.

La vera Aracy de Carvalho (Wikipedia)
La vera Aracy de Carvalho (Wikipedia)

L’anno successivo iniziò a lavorare al Consolato brasiliano in Germania, ad Amburgo, dove fu nominata responsabile della Sezione Passaporti. Qui, sfidando le regole della Germania nazista e l’antisemitismo brasiliano, Aracy si prese vari rischi e aiutò tantissime persone facendole emigrare in Brasile. Sconvolta da quanto vedeva intorno a sé, Aracy rilasciò più di cento visti ad Amburgo durante la cosiddetta “Notte dei cristalli”, il 9 novembre 1938, distribuendo loro i visti senza la “J” rossa che li identificava come tali. Fu in stretti rapporti con attivisti clandestini in Germania e concesse i visti persino agli ebrei in possesso di passaporti falsi.

Tutto questo con l’appoggio del giovane diplomatico João Guimarães Rosa che sarebbe poi diventato il suo secondo marito e uno dei più importanti scrittori brasiliani. Insieme a lui intensificò l’attività umanitaria, salvando dalla prigionia e dalla morte un gran numero di ebrei. Si racconta anche che avrebbe nascosto diversi ebrei nella sua abitazione, li avrebbe accompagnati personalmente alle navi. E avrebbe nascosto i loro gioielli e denaro nella sua borsa per evitare che le autorità naziste li confiscassero. Per lei, come avrebbe dichiarato dopo ai giornalisti, “era la cosa giusta da fare”.

Sophie Charlotte (33 anni) è la protagonista della serie tv “Passaporto per la libertà” in cui si ripercorre la storia di Aracy de Carvalho (Mediaset)
Sophie Charlotte (33 anni) è la protagonista della serie tv “Passaporto per la libertà” in cui si ripercorre la storia di Aracy de Carvalho (Mediaset)

Restò ad Amburgo fino al 1942, quando il Brasile interruppe i rapporti con la Germania e si unì alle forze alleate. L’8 luglio 1982 ha ricevuto la più alta onorificenza per un non ebreo che ha rischiato la propria vita per proteggere le vittime della persecuzione: è stata nominata “Giusto tra le nazioni” dal governo di Israele. Ha ricevuto poi onorificenze anche dall’Holocaust Museum di Washington e Gerusalemme. E’ morta all’età di 102 anni, nella sua casa di San Paolo, il 28 febbraio 2011. Da tempo soffriva della malattia di Alzheimer.

Chi è Sophie Charlotte

Sophie Charlotte (33 anni) è la protagonista della serie tv “Passaporto per la libertà” in cui si ripercorre la storia di Aracy de Carvalho. Appreso che il colosso brasiliano Globo lavorava a un progetto su Aracy, Sophie è stata la prima a presentarsi alla porta dell’ufficio del regista Jayme Monjardim.

Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)
Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)

Nata ad Amburgo – dove è ambientata la serie – si è trasferita con la famiglia in Brasile da bambina. L’attrice ha chiesto di poter interpretare lei Aracy, la donna brasiliana che ha aiutato centinaia di ebrei a salvarsi dalla persecuzione nazista in Germania durante la Seconda guerra mondiale. E la sua determinazione si è rivelata vincente.

Charlotte – ha recitato in numerosi progetti televisivi, ma è anche ballerina di danza classica, jazz ed hip hop – ha ottenuto il ruolo ed è diventata la protagonista della serie. Sul personaggio dice: “Ha rischiato la vita per aiutare altre persone, superando le sue paure, pur di lottare per quello che credeva profondamente giusto. La sua è una figura che mi ha colpito e insegnato molto”. E aggiunge: “È stato un viaggio faticoso: è bello che il pubblico possa finalmente conoscere questa vicenda. Un esempio concreto di come le donne, con il loro potere, abbiano saputo trasformare il mondo, senza che la storia le abbia sapute ricordare”.

Potrebbe interessarti anche

La cantante Christina Aguilera (Instagram)
Lifestyle

Benessere sessuale, i lubrificanti di Christina Aguilera

29 Marzo 2023
Giudizi e pregiudizi di genere: se ne parla a Firenze nel convegno "DivinaMente Donna"
Lifestyle

Giudizi e pregiudizi di genere: a Firenze il convegno “DivinaMente Donna”

31 Marzo 2023
Il progetto "Maldives Floating City" (Fonte: Waterstudio / Dutch Docklands)
Scienze e culture

Cambiamento climatico, le Maldive diventeranno città galleggiante

30 Marzo 2023

Instagram

  • Un anno dopo aver appeso sul ponte della Gran Madre lo striscione con scritto “Siamo un PO nella merda” per denunciare il gravissimo stato di siccità del Po, Extinction Rebellion torna a ribadire che “siamo ancora nella merda”, con un gesto più diretto ed esplicito. 

Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

Due persone si sono arrampicate sulla tettoia dell’ingresso e i trovano ancora li. Al posto dell’insegna portata via dal vento qualche settimana fa, hanno appeso l’enorme scritta “Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, riprendendo una canzone di Fabrizio De André. 

Una chiara denuncia dell
  • Riccardo Monco parte da una location d’eccellenza, Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo e approda come new entry tra i giudici della sfida Alessandro Borghese Celebrity Chef (su TV8, dal lunedì al venerdì alle 19.10), Monco più che chef, si sente un cuoco.

🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
  • Utero in affitto e adozioni per gli omosessuali. Sono temi caldissimi. Intanti il Parlamento europeo censura il governo italiano per la recente circolare del ministro Piantedosi che ha bloccato le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay, effettuate da alcuni sindaci. 

All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
La storia di Aracy de Carvalho che ha salvato centinaia di ebrei dall’Olocausto è al centro della serie tv “Passaporto per la libertà”, in onda su Canale 5, in prima serata, da giovedì 24 novembre. Al centro del racconto, l’emozionante storia di Aracy de Carvalho - l’Angelo di Amburgo - che, impiegata nel Consolato brasiliano nella città tedesca, ha salvato centinaia di ebrei dall’Olocausto e ha trovato l’amore della vita con João Guimarães Rosa, allora vice-console e poi più grande scrittore brasiliano del Ventesimo secolo. Canale 5 porta così al pubblico italiano questa produzione internazionale - creata da Mário Teixeira e diretta da Jayme Monjardim - targata Estúdios Globo, Sony Pictures Television e Florest, dal titolo originale “Passaporte para libertade”. In tutto, gli episodi della miniserie sono otto, ciascuno della durata di circa 40-45 minuti, in onda due per volta, per quattro prime serate e altrettante settimane. La miniserie “Passaporto per la libertà” ripercorre gli atti di coraggio e i relativi rischi corsi da questa autentica eroina soprannominata l’Angelo di Amburgo che nella finzione ha il volto di Sophie Charlotte mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa.
Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)
Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)

Chi era Aracy de Carvalho

Aracy de Carvalho nacque il 5 dicembre 1908 a Rio Negro in Brasile, da Sidonie Moebius de Carvalho, originaria dell'Alta Sassonia in Germania, e Amadeu Anselmo de Carvalho, un mercante portoghese-brasiliano che in seguito sarebbe diventato proprietario del Grande Hotel de Guarujá, la città dove la famiglia si trasferì quando Aracy era ancora una bambina. Sapeva parlare tedesco, inglese, francese e portoghese. Si trasferì a San Paolo dove visse col primo marito, il tedesco Johannes Edward Ludwig Tess, e il loro figlio, Eduardo Carvalho Tess, fino al 1935, quando i coniugi si separarono.
La vera Aracy de Carvalho (Wikipedia)
La vera Aracy de Carvalho (Wikipedia)
L’anno successivo iniziò a lavorare al Consolato brasiliano in Germania, ad Amburgo, dove fu nominata responsabile della Sezione Passaporti. Qui, sfidando le regole della Germania nazista e l’antisemitismo brasiliano, Aracy si prese vari rischi e aiutò tantissime persone facendole emigrare in Brasile. Sconvolta da quanto vedeva intorno a sé, Aracy rilasciò più di cento visti ad Amburgo durante la cosiddetta “Notte dei cristalli”, il 9 novembre 1938, distribuendo loro i visti senza la “J” rossa che li identificava come tali. Fu in stretti rapporti con attivisti clandestini in Germania e concesse i visti persino agli ebrei in possesso di passaporti falsi. Tutto questo con l’appoggio del giovane diplomatico João Guimarães Rosa che sarebbe poi diventato il suo secondo marito e uno dei più importanti scrittori brasiliani. Insieme a lui intensificò l’attività umanitaria, salvando dalla prigionia e dalla morte un gran numero di ebrei. Si racconta anche che avrebbe nascosto diversi ebrei nella sua abitazione, li avrebbe accompagnati personalmente alle navi. E avrebbe nascosto i loro gioielli e denaro nella sua borsa per evitare che le autorità naziste li confiscassero. Per lei, come avrebbe dichiarato dopo ai giornalisti, “era la cosa giusta da fare”.
Sophie Charlotte (33 anni) è la protagonista della serie tv “Passaporto per la libertà” in cui si ripercorre la storia di Aracy de Carvalho (Mediaset)
Sophie Charlotte (33 anni) è la protagonista della serie tv “Passaporto per la libertà” in cui si ripercorre la storia di Aracy de Carvalho (Mediaset)
Restò ad Amburgo fino al 1942, quando il Brasile interruppe i rapporti con la Germania e si unì alle forze alleate. L’8 luglio 1982 ha ricevuto la più alta onorificenza per un non ebreo che ha rischiato la propria vita per proteggere le vittime della persecuzione: è stata nominata “Giusto tra le nazioni” dal governo di Israele. Ha ricevuto poi onorificenze anche dall’Holocaust Museum di Washington e Gerusalemme. E’ morta all’età di 102 anni, nella sua casa di San Paolo, il 28 febbraio 2011. Da tempo soffriva della malattia di Alzheimer.

Chi è Sophie Charlotte

Sophie Charlotte (33 anni) è la protagonista della serie tv “Passaporto per la libertà” in cui si ripercorre la storia di Aracy de Carvalho. Appreso che il colosso brasiliano Globo lavorava a un progetto su Aracy, Sophie è stata la prima a presentarsi alla porta dell’ufficio del regista Jayme Monjardim.
Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)
Sophie Charlotte è Aracy de Carvalho mentre l’attore Rodrigo Lombardi è João Guimarães Rosa (Merdiaset)
Nata ad Amburgo – dove è ambientata la serie - si è trasferita con la famiglia in Brasile da bambina. L’attrice ha chiesto di poter interpretare lei Aracy, la donna brasiliana che ha aiutato centinaia di ebrei a salvarsi dalla persecuzione nazista in Germania durante la Seconda guerra mondiale. E la sua determinazione si è rivelata vincente. Charlotte - ha recitato in numerosi progetti televisivi, ma è anche ballerina di danza classica, jazz ed hip hop - ha ottenuto il ruolo ed è diventata la protagonista della serie. Sul personaggio dice: “Ha rischiato la vita per aiutare altre persone, superando le sue paure, pur di lottare per quello che credeva profondamente giusto. La sua è una figura che mi ha colpito e insegnato molto”. E aggiunge: “È stato un viaggio faticoso: è bello che il pubblico possa finalmente conoscere questa vicenda. Un esempio concreto di come le donne, con il loro potere, abbiano saputo trasformare il mondo, senza che la storia le abbia sapute ricordare”.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto