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Home » Spettacolo » Beatrice, la prima aspirante Miss Italia mamma e col ‘pancino’: “Sono incinta di tre mesi”

Beatrice, la prima aspirante Miss Italia mamma e col ‘pancino’: “Sono incinta di tre mesi”

Romana, 26 anni, Scolletta è arrivata seconda nell’ultima edizione del concorso: sposata con due figli, è la prima concorrente a partecipare in attesa di un bambino

Enrico Salvadori
10 Febbraio 2022
Beatrice Scolletta, nata a Roma 26 anni fa, è arrivata seconda nell’ultima edizione di Miss Italia: sposata con due figli è la prima concorrente che partecipa in attesa di un bambino

Beatrice Scolletta, nata a Roma 26 anni fa, è arrivata seconda nell’ultima edizione di Miss Italia

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In ottantadue anni di storia ha visto passare e sfilare generazioni di ragazze. Tante hanno coronato il sogno, tantissime sono state meteore. Tutte però hanno un ricordo indimenticabile del concorso di bellezza più longevo e prestigioso che è stata scuola di vita. Miss Italia non è mai stata solo una sfilata di bellissime ragazze. E’ il romanzo del nostro Paese, delle sue contraddizioni, della sua evoluzione. Ha raccontato e continua a raccontare come cambiano le donne che non sono più quelle del Dopoguerra quando Miss Italia era, ad esempio, l’unica passerella ,per emergere e ritagliarsi un posto al sole nel mondo dello spettacolo.

Beatrice Scolletta, nata a Roma 26 anni fa, è arrivata seconda nell’ultima edizione di Miss Italia: sposata con due figli è la prima concorrente che partecipa in attesa di un bambino
Beatrice Scolletta, nata a Roma 26 anni fa, è arrivata seconda nell’ultima edizione di Miss Italia: sposata con due figli è la prima concorrente che partecipa in attesa di un bambino

L’evoluzione è stata continua: dalle miss sposata, alla prima reginetta italiana nera, per arrivare alle ragazze che scelgono di partecipare anche se già madri. La prima fu la toscana Beatrice Bocci, valdarnese, che nel 1994 sfiorò la corona battuta solo dalla sarda Alessandra Meloni.

Miss mamma da record

Nell’edizione di quest’anno ci sarà una miss mamma ancor più da record.
Beatrice Scolletta, romana di Nettuno, ha 26 anni È sposata e ha due figli, Vittoria Romana e Leone. Laureata in scienze e tecniche psicologiche, frequenta un master in interventi assistiti con gli animali e spera di aprire un centro di ‘pet therapy’. Beatrice ha già partecipato al concorso l’anno scorso in piena emergenza pandemia e ora si è rimessa in gioco per prendersi la rivincita e dimostrare ancora una volta che anche una mamma può fare “tutto ciò che desidera, se lo desidera”.

Chi è Beatrice Scolletta

Beatrice Scolletta (qui a Miss Italia 2021) ha ufficializzato la notizie che è in dolce attesa da tre mesi del terzo bambino.
Beatrice Scolletta (qui a Miss Italia 2020) ha ufficializzato la notizie che è in dolce attesa da tre mesi del terzo bambino.

Si definisce “una donna, una moglie e una mamma, che certa di raggiungere nuovi traguardi per sé e per la sua famiglia”. E che mamma. Proprio in queste ore sui social Beatrice ha ufficializzato la notizie che è in dolce attesa da tre mesi del terzo bambino. Mai prima d’ora aveva partecipato al concorso una finalista in dolce attesa. Non sarà solo questa la notizia che caratterizzerà la finale dell’edizione 82 di Miss Italia in programma domenica sera a Venezia. E’ stata l’edizione più tormentata della storia che si conclude l’anno dopo e infatti il 2022 sarà l’anno in cui si decreteranno due reginette, quella del 2021 e quella dell’anno in corso.

La finale

Domenica sera si recupera la finale che era in programma a metà dicembre ma venne stoppato per due casi ci contagio tra le venti finaliste. Domenica è la volta buona e sarà l’edizione delle novità anche per altri motivi. Si assegnerà anche la fascia di Miss Italia social tra 9 finaliste e per la prima volta il concorso sarà interamente digital sulla piattaforma Helbiz Live, che trasmetterà l’evento finale in streaming da Palazzo di Ca’ Vendramin Calergi. Miss Italia del resto ha sempre precorso i tempi annunciando le innovazioni . Ora è la volta di una Miss Italia 4.0 è una ragazza bella, moderna, tecnologica, che interagisce sui social, che si impegna nel sociale e comunica messaggi e valori. Patrizia Mirigliani, patron del concorso con la sua Miren, è sempre stata all’avanguardia nel saper cogliere i mutamenti della nostra società.

Dalla donna carabiniera alla ragazza omosessuale

Giulia Talia. La 24enne romana, aspirante concorrente di Miss Italia, ha dichiarato apertamente la sua omosessualità in un video su Instagram
Giulia Tali l La 24enne romana, aspirante concorrente di Miss Italia, ha dichiarato la sua omosessualità in un video su Instagram

Tra le finaliste per la corona più ambita anche una donna carabiniera in servizio (la piemontese Francesca Bessona) e Giulia Talia, romana la prima omosessuale dichiarata a iscriversi a Miss Italia con l’obiettivo di “sensibilizzare gli italiani su tematiche molto attuali”. Un’unica toscana in gara, la livornese Daniela Ruggirello di 25 anni. Ha una laurea triennale in mediazione linguistica e sta studiando Relazioni internazionali. Daniela è la miss che mette in regola gli stranieri: si tratta del suo lavoro, svolto come impiegata nello sportello unico per l’emigrazione, in prefettura nella città labronica.

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Instagram

  • Sono tre, per il momento, gli istituti superiori che si sono candidati ad accogliere Nina Rosa Sorrentino, la studentessa disabile di 19 anni che non può sostenere la maturità al liceo Sabin di Bologna (indirizzo Scienze umane) e che i genitori hanno per questo motivo ritirato da scuola.

La storia è nota: la studentessa ha cominciato il suo percorso di studi nel liceo di via Matteotti seguendo il programma differenziato. Già al terzo anno i genitori avevano chiesto di passare al programma degli obiettivi minimi che si può concludere con l’Esame di Stato, mentre quello differenziato ha solo la "certificazione delle competenze".

Il Consiglio di classe aveva respinto la richiesta della famiglia, anche perché passare agli obiettivi minimi avrebbe implicato esami integrativi. Da qui la decisione della famiglia, avvenuta giusto una settimana fa, di ritirare Nina da scuola – esattamente un giorno prima che i giorni di frequenza potessero essere tali da farle comunque ottenere la "certificazione delle competenze" – in modo tale che possa provare a sostenere la Maturità in un altro istituto del capoluogo emiliano.

Sulla storia di Nina, ieri, è tornata anche la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, che alla Camera ha risposto, durante il question time, a una domanda sulle iniziative volte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con sindrome di Down presentata dal capogruppo di FdI, Tommaso Foti.

"C’è ancora un po’ di strada da fare se una ragazza con la sindrome di Down non viene ammessa all’esame di maturità – ha detto la ministra –. Se non si è stati in grado di usare tutte le strategie possibili e l’accomodamento ragionevole, come previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone disabili che in Italia è legge; se non si è stati in grado di valorizzare i punti di forza dei ragazzi che non chiedono di essere promossi automaticamente ma di avere un’occasione e un’opportunità."

#lucenews #lucelanazione #ninasorentino #disabilityinclusion #bologna
  • “Ho fatto la storia”. Con queste parole Alex Roca Campillo ha postato sul suo account Twitter il video degli ultimi, emozionanti, metri della maratona di Barcellona.

Ed effettivamente un record Alex l’ha scritto: è la prima persona al mondo con una disabilità al 76 per cento a riuscire a percorrere la distanza di 42 km e 195 metri.
Alex ha concluso la sua gara in 5 ore 50 minuti e 51 secondi, ma il cronometro in questa situazione è passato decisamente in secondo piano. “tutto questo è stato possibile grazie alle mia squadra. Grazie a tutti quelli che dal bordo della strada mi hanno spinto fino al traguardo. Non ho parole”.

#lucenews #alexrocacampillo #maratonadibarcellona #barcellona
  • In Uganda dirsi gay potrà costare l’ergastolo. Il Parlamento dell’Uganda ha appena approvato una legge che propone nuove e severe sanzioni per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Al termine di una sessione molto movimentata e caotica, la speaker del Parlamento Annet Anita Among, dopo il voto finale ha detto: “È stata approvata a tempo record”. La legge, che passa ora nelle mani del presidente Yoweri Museveni, che potrà scegliere se porre il veto o firmarla, propone nuove e molto dure sanzioni per le relazioni omosessuali in un Paese in cui l’omosessualità è già illegale.

La versione finale non è ancora stata pubblicata ufficialmente, ma gli elementi discussi in Parlamento includono che una persona condannata per adescamento o traffico di bambini allo scopo di coinvolgerli in attività omosessuali, rischia l’ergastolo; individui o istituzioni che sostengono o finanziano attività o organizzazioni per i diritti Lgbt, oppure pubblicano, trasmettono e distribuiscono materiale mediatico e testuale a favore degli omosessuali, rischiano di essere perseguiti e incarcerati. 

“Questa proposta di legge – ha detto Asuman Basalirwa, membro del Parlamento che l’ha presentata – è stata concepita per proteggere la nostra cultura, i valori legali, religiosi e familiari tradizionali degli ugandesi e gli atti che possono promuovere la promiscuità sessuale in questo Paese”. Il parlamentare ha poi aggiunto: “Mira anche a proteggere i nostri bambini e giovani che sono resi vulnerabili agli abusi sessuali attraverso l’omosessualità e gli atti correlati”.

Secondo la legge amici, familiari e membri della comunità avrebbero il dovere di denunciare alle autorità le persone omosessuali. Nello stesso disegno di legge, tra l’altro, si introduce la pena di morte per chi abusa dei bambini o delle persone vulnerabili. 

#lucenews #lucelanazione #uganda #lgbtrights
  • Un’altra pagina di storia del calcio femminile è stata scritta. Non tanto per il risultato della partita ma per il record di spettatori presenti. All’Olimpico di Roma andava in scena il match di andata dei quarti di finale di Champions League tra Roma e Barcellona quando si è stabilito un nuovo record: sono state 39.454 infatti le persone che hanno incoraggiato le ragazze fin dal primo minuto superando il precedente di 39.027 stabilito in Juventus-Fiorentina del 24 marzo 2019.

Era l’andata dei quarti di finale che la Roma ha raggiunto alla sua prima partecipazione alla Champions League, ottenuta grazie al secondo posto nell’ultimo campionato. Il Barcellona, campione di Spagna e d’Europa due anni fa, era favorito e in campo lo ha dimostrato, soprattutto nel primo tempo, riuscendo a vincere 1-0. La squadra di casa è stata tenuta a galla dalle parate di Ceasar, migliore in campo, ma ha provato a impensierire la corazzata spagnola nella ripresa dove più a volte ha sfiorato la rete con le conclusioni di Haavi, Giacinti e Giugliano, il primo “numero 10” a giocare all’Olimpico per la Roma dopo il ritiro di Francesco Totti.

✍ Edoardo Martini

#lucenews #lucelanazione #calciofemminile #championsleague
In ottantadue anni di storia ha visto passare e sfilare generazioni di ragazze. Tante hanno coronato il sogno, tantissime sono state meteore. Tutte però hanno un ricordo indimenticabile del concorso di bellezza più longevo e prestigioso che è stata scuola di vita. Miss Italia non è mai stata solo una sfilata di bellissime ragazze. E’ il romanzo del nostro Paese, delle sue contraddizioni, della sua evoluzione. Ha raccontato e continua a raccontare come cambiano le donne che non sono più quelle del Dopoguerra quando Miss Italia era, ad esempio, l’unica passerella ,per emergere e ritagliarsi un posto al sole nel mondo dello spettacolo.
Beatrice Scolletta, nata a Roma 26 anni fa, è arrivata seconda nell’ultima edizione di Miss Italia: sposata con due figli è la prima concorrente che partecipa in attesa di un bambino
Beatrice Scolletta, nata a Roma 26 anni fa, è arrivata seconda nell’ultima edizione di Miss Italia: sposata con due figli è la prima concorrente che partecipa in attesa di un bambino
L’evoluzione è stata continua: dalle miss sposata, alla prima reginetta italiana nera, per arrivare alle ragazze che scelgono di partecipare anche se già madri. La prima fu la toscana Beatrice Bocci, valdarnese, che nel 1994 sfiorò la corona battuta solo dalla sarda Alessandra Meloni.

Miss mamma da record

Nell’edizione di quest’anno ci sarà una miss mamma ancor più da record. Beatrice Scolletta, romana di Nettuno, ha 26 anni È sposata e ha due figli, Vittoria Romana e Leone. Laureata in scienze e tecniche psicologiche, frequenta un master in interventi assistiti con gli animali e spera di aprire un centro di ‘pet therapy’. Beatrice ha già partecipato al concorso l’anno scorso in piena emergenza pandemia e ora si è rimessa in gioco per prendersi la rivincita e dimostrare ancora una volta che anche una mamma può fare “tutto ciò che desidera, se lo desidera”.

Chi è Beatrice Scolletta

Beatrice Scolletta (qui a Miss Italia 2021) ha ufficializzato la notizie che è in dolce attesa da tre mesi del terzo bambino.
Beatrice Scolletta (qui a Miss Italia 2020) ha ufficializzato la notizie che è in dolce attesa da tre mesi del terzo bambino.
Si definisce “una donna, una moglie e una mamma, che certa di raggiungere nuovi traguardi per sé e per la sua famiglia”. E che mamma. Proprio in queste ore sui social Beatrice ha ufficializzato la notizie che è in dolce attesa da tre mesi del terzo bambino. Mai prima d’ora aveva partecipato al concorso una finalista in dolce attesa. Non sarà solo questa la notizia che caratterizzerà la finale dell’edizione 82 di Miss Italia in programma domenica sera a Venezia. E’ stata l’edizione più tormentata della storia che si conclude l’anno dopo e infatti il 2022 sarà l’anno in cui si decreteranno due reginette, quella del 2021 e quella dell’anno in corso.

La finale

Domenica sera si recupera la finale che era in programma a metà dicembre ma venne stoppato per due casi ci contagio tra le venti finaliste. Domenica è la volta buona e sarà l’edizione delle novità anche per altri motivi. Si assegnerà anche la fascia di Miss Italia social tra 9 finaliste e per la prima volta il concorso sarà interamente digital sulla piattaforma Helbiz Live, che trasmetterà l’evento finale in streaming da Palazzo di Ca’ Vendramin Calergi. Miss Italia del resto ha sempre precorso i tempi annunciando le innovazioni . Ora è la volta di una Miss Italia 4.0 è una ragazza bella, moderna, tecnologica, che interagisce sui social, che si impegna nel sociale e comunica messaggi e valori. Patrizia Mirigliani, patron del concorso con la sua Miren, è sempre stata all’avanguardia nel saper cogliere i mutamenti della nostra società.

Dalla donna carabiniera alla ragazza omosessuale

Giulia Talia. La 24enne romana, aspirante concorrente di Miss Italia, ha dichiarato apertamente la sua omosessualità in un video su Instagram
Giulia Tali l La 24enne romana, aspirante concorrente di Miss Italia, ha dichiarato la sua omosessualità in un video su Instagram
Tra le finaliste per la corona più ambita anche una donna carabiniera in servizio (la piemontese Francesca Bessona) e Giulia Talia, romana la prima omosessuale dichiarata a iscriversi a Miss Italia con l’obiettivo di “sensibilizzare gli italiani su tematiche molto attuali”. Un’unica toscana in gara, la livornese Daniela Ruggirello di 25 anni. Ha una laurea triennale in mediazione linguistica e sta studiando Relazioni internazionali. Daniela è la miss che mette in regola gli stranieri: si tratta del suo lavoro, svolto come impiegata nello sportello unico per l’emigrazione, in prefettura nella città labronica.
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