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Tale e Quale Show, Carlo Conti e la frecciatina sul blackface: “Ora non offendetevi per il whiteface”

Per interpretare al meglio la cantante Gaia, la modella Samira Lui è stata truccata in modo che la pelle diventasse chiara

di MAURIZIO COSTANZO -
15 ottobre 2022
La modella Samira Lui, concorrente di "Tale e Quale Show" (Instagram)

La modella Samira Lui, concorrente di "Tale e Quale Show" (Instagram)

Spero che ora nessuno si offenda per il whiteface”. La frecciata che Carlo Conti ha scagliato nell’ultima puntata di "Tale e Quale Show", richiama alla memoria la polemica mai sopita del 'blackface’, ma questa volta al contrario. Per comprendere la battuta non causale fatta dal presentatore fiorentino, bisogna riavvolgere il nastro e risalire all’origine della questione. Quando, sempre in questo stesso programma, ma un paio di anni fa, Conti era stato accusato, neanche troppo velatamente, di "istigazione al razzismo" per aver portato in scena la tecnica del cosiddetto ‘blackface’. In una trasmissione dove i concorrenti si sfidano a colpi di imitazioni, per essere il più possibile somiglianti agli artisti originali, il ricorso al trucco dovrebbe essere scontato. Invece quel che accade in camerino è stato assimilato alla pratica del ‘blackface’, che, praticato in ben altri contesti, rimanda invece all’usanza delle persone bianche, con intento spesso irrisorio, di dipingersi il volto di scuro per riuscire ad imitare le caratteristiche e le fattezze delle persone di colore.
A "Tale e Quale Show" Samira Lui, per interpretare al meglio la cantante Gaia, è stata truccata in modo che la pelle diventasse chiara (Facebook)

A "Tale e Quale Show" Samira Lui, per interpretare al meglio la cantante Gaia, è stata truccata in modo che la pelle diventasse chiara (Facebook)

In quell’occasione fu il rapper Ghali ad essersi lamentato per un’imitazione a suo dire alquanto irrispettosa. La Rai decise, allora, di prendere provvedimenti imponendo uno stop al ‘blackface’ nelle trasmissioni. Tutto risolto? Non si direbbe proprio, visto che si è tornati sulla questione, proprio sullo stesso palco e nello stesso show dove tutto ha avuto origine. L’occasione è stata offerta da Samira Lui, modella e volto noto televisivo che ha lavorato anche al programma l'Eredità, che ha cantato la canzone "Chega" di Gaia. La truccatrice, per renderla più possibile somigliante alla giovane stella uscita dalla scuola di "Amici" e che nel 2021 ha calcato anche il palco di Sanremo, ha dovuto schiarire a Samira la pelle di viso, mani, collo e piedi. Da parte sua Carlo Conti ha colto al volo l'occasione per ritornare su quella polemica che evidentemente non deve aver mandato giù: “Visto che Samira è di colore e ha interpretato una cantante bianca – ha detto - spero che nessun bianco si offenda per il whiteface”. La stessa Samira nella clip pregara ci aveva scherzato su dicendo: “La cosa che mi spaventa è che dovrò essere bianca… povera la truccatrice!”. Dopo la sua esibizione e dopo i verdetti dei giudici, Carlo Conti ha preso la parola: “Voglio dire una cosa importante. Noi – ha sottolineato - da qualche anno non possiamo più fare i cantanti di colore, tant’è vero che Samira, che è di colore, è qua anche per interpretare tanti cantanti di altri colori. Perché c’è questa sensazione, questa sensibilità del blackface. Visto che Samira è di colore e ha interpretato una cantante bianca, spero che nessun bianco si offenda per il whiteface”.
Samira Lui, concorrente di "Tale e Quale Show" (Instagram)

Samira Lui, concorrente di "Tale e Quale Show" (Instagram)

Una risposta chiara e diretta alle tante e ingiustificate accuse che gli sono piovute addosso. Prima di questo momento era stato lo stesso Conti, nel 2020, a chiarire la sua posizione e il senso del programma, che non è minimamente sfiorato da alcun intento razzista: "Qui a 'Tale e Quale' facciamo tutti i grandi artisti – aveva precisato Conti -. A noi non interessa il loro colore della pelle o la loro religione. Per noi si tratta di celebrazioni di grandi artisti”.